Assaggi di Bordeaux 2021 <i>en primeur</i>, primo vero banco di prova per i “new classics”

Assaggi di Bordeaux 2021 en primeur, primo vero banco di prova per i “new classics”

di Andrea Gori

Come ogni anno, grande occasione di assaggio a Villa Ca’ Vendri (Verona) con un’ampia selezione di Bordeaux en primeur fatti arrivare appositamente da Les Grands Chais de France della Famille Helfrich, uno dei negociant bordolesi più importanti.

La 2021 dei rossi a Bordeaux è stata un’annata tosta e complicata, completamente diversa dal bel biennio di confortanti certezze e rotondità che l’ha preceduta. Coi suoi toni freddi e di minore maturità delle uve (in diversi chateau si è dovuto ricorrere alla chaptalisation per ottenere l’alcol sufficiente a bilanciare i tannini), è stata perfetta per mettere in evidenza l’assestamento di una nuova classicità a Bordeaux: meno merlot al di fuori delle zone super vocate della riva destra e ricerca di vini più scattanti e freschi, esatto contrario delle fruit bomb che il mercato pareva richiedere fino ad oggi.

Ma se gli accorgimenti degli ultimi anni – botti più grandi, meno legno nuovo, anfore, meno rimontaggi, fermentazioni a freddo, estrazioni meno importanti – si sono rivelati molto utili in annate calde, va detto che si sono dimostrati molto meno adatti per gestire annate fredde e piovose come la 2021, dando spazio in molti casi a vini dai toni verdi molto accentuati, centro bocca evanescenti oppure intensi ma dal finali amaro e secco, acidità scomposte e frutto eccessivamente sottile.

Breve riepilogo delle annate precedenti: 2016 freschezza, 2017 croccantezza, 2018 e 2020 sostanza e concentrazione, 2019 eleganza maxima (a riassaggiarla oggi, davvero incantevole).

A titolo generale, molto difficile dire se la 2021 sia annata da merlot o da cabernet ma di certo sulla riva destra i migliori chateau spesso hanno aumentato la percentuale di cabernet franc e sulla riva sinistra l’uso del merlot si è ulteriormente ridotto. Ciò non significa che non ci siano grandi Pomerol o Saint Emilion, anzi, ma di certo non si possono trarre regole generali: è stata un’annata decisamente selettiva e prima di orientarvi e cominciare a comprare sarebbe meglio effettuare qualche assaggio preventivo. A noi è piaciuta ma di certo non è niente di simile a quello che potrebbe esservi piaciuto negli ultimi anni, dalla 2015 ad oggi: piuttosto, immaginate una 2014 con più consapevolezza ed esperienza.

Guardando al mercato italiano, Bordeaux come modello e come vini mostra una certa stanchezza comunicativa e scarso appeal sui consumatori che oggi stravedono per altre regioni (Borgogna e Champagne). Eppure di affari e vini interessanti dai prezzi intriganti ce ne sono eccome, con garanzia di longevità spesso maggiore rispetto alle altre zone.

Ecco quindi i primi assaggi 2021.

_I1A8692_1

Haut Medoc AOC
CHATEAU DE LAMARQUE ricco fitto e denso, more e polpa di ribes, sorso contrastato. 88/90
CHATEAU DU CARTILLON pepe e verbena, fitto ed ematico, china e zenzero, sorso dal bel ritmo ma chiude amaro. 87-89
CHATEAU LESTAGE SIMON arancia rossa lamponi e pepe nero, sottile ematico, tannino imperante. 88-90
CHATEAU CANTEMERLE visciola pepata, liquirizia e more, sorso agile e fresco, in crescendo. 93-95
CHATEAU LA LAGUNE ribes nero e rosso, cassis, mela verde e bocca arcigna. 90-92
CHATEAU LA TOUR CARNET legno bello ampio, sorso animato e carnoso, un poco asciutto. 87-89
CHATEAU SOCIANDO MALLET arioso saporito sottobosco e campo di fiori, narciso e ribes, finale e sorso che animano e lasciando sedotti. 93-95

Bordeaux Superieur
CHATEAU CROIX MOUTON fitto e elegante ribes e pepe, sottile delicato. 87
CASTILLON – COTES DE BORDEAUX CHATEAU JOANIN BECOT
FRONSAC CLOS DU ROY legnoso e pepato, tannino fitto ed elegante. 90
CLOS FLORIDENE pepe nero e lamponi , grafite e cedro, lunghezza stilosa contratta. 88

Margaux AOX
CHATEAU CANTENAC BROWN viola incenso ricco e profondo, verbena, ampiezza e ritmo, lieve alcol poi lunghezza visciole e pepe. 95-97
CHATEAU D’ISSAN visciole pepe resine e legno di cedro, sorso di rocciosità , balsamico di rose e pepe nero, bellissimo. 93-95
CHATEAU DAUZAC polveroso lavanda mirto, pepe nero, more , tannino con contrasto amarognolo. 90-92
CHATEAU DU TERTRE arioso speziato ginger menta Piperita arancio rosso, ricco e intenso con freschezza dell’annata ben centrata. 91-93
CHATEAU KIRWAN verbena liquirizia lamponi in confettura, sorso nervoso, pulsante e visciola , centro bocca lieve ma finale di bella presenza. 90-92
CHATEAU LASCOMBES polvere da sparo, lavanda, rosa canina, fragole in confettura , profondità tannica ambiziosa. 92-94
CHATEAU MARQUIS DE TERME foto e scuro, ribes nero e visciola , china e cola, sorso asciutto e lieve , sottile. 90-92
CHATEAU PRIEURE LICHINE lamponi e bergamotto, arancio rosso d mandarino, tannino stupendo sfaccettato ed elegante. 94-96
CHATEAU RAUZAN GASSIES viola, lamponi rossi more di gelso, polpa in bocca sontuosa, finale e centro bocca splendido. 93-95
CHATEAU SIRAN viole e ribes rosso, anice e bergamotto, sorso agile e preciso senza svolazzi. 88-90

Moulis AOC
CHATEAU CHASSE SPLEEN carnoso fragole pepe e cumino, ritmo tannico azzeccato e trascinante. 91-93
CHATEAU MAUCAILLOU ribes nero e rosso, cumino e salvia, tannino deciso con dolcezza finale bella. 89-91
CHATEAU POUJEAUX roccioso e rigido all’ingresso con floreale che emette bel sorso che si distende dolce semplice. 90-92
CHATEAU MAUVESIN BARTON viola lamponi e rose, sorso di buona dinamica e grinta gessosa. 90-92

bordeaux 2021 foto 1

Pauillac AOC
CHATEAU CROIZET BAGES balsamico timo mentuccia, segatura, sorso ampio fine bella la lunghezza e il tannino lieve. 91-93
CHATEAU GRAND PUY DUCASSE visciola, gelso, more di rovo, tannino estratto in maniera importante, scontroso per ora ma in prospettiva potrebbe essere interessante. 90-92

Pessac Leognan AOC
CHATEAU CARBONNIEUX pepe nero rafano e sapidità, teso e sottile ma bel frutto. 91-93
CHATEAU COUHINS tabacco legno di cedro e mirtillo, sorso squillante. 90-92
CHATEAU DE FIEUZAL intrigante pepe e menta tannino contratto ma bella dolcezza. 92-94
CHATEAU LARRIVET BRION ribes nero e amarene, erbaceo ma bella polpa, nervoso. 87 -89
CHATEAU LATOUR MARTILLAC ricco e sfaccettato densità e ricchezza, tannino bello e ricco. 91-93
CHATEAU MALARTIC LAGRAVIERE ampio balsamico e aromatico, fittezza gustosa. 90-92
CHATEAU OLIVIER delicato e preciso frutto nero, spezia e curcuma, tannino roccioso. 90-92
CHATEAU PAPE CLEMENT ampio succoso muscolare e flessuoso, tannino deciso classicheggiante ma molto più verde del solito. 90-92
DOMAINE DE CHEVALIER lavanda pepe mirto e alloro, comparto tannico di croccantezza superiore e una dinamicità flessuosa che incanta. 95-97
CHATEAU CANTELYS legno e ribes nero, lamponi e senape, ricco e deciso, un po’ scontroso. 86-88
CHATEAU BROWN ribes nero, lamponi e sorso di polpa bella. 90-92

Pomerol AOC
CHATEAU BEAUREGARD incenso pepe rosa, sorso ritmato piacevole dolcezza. 92-94
CHATEAU LA POINTE visciola grafite tabacco e menta, sorso arcigno. 87-89
CLOS BEAUREGARD ampio sottobosco lavanda e solarità inconsueta, sorso di frutto mela e canditi, tannino saporito. 90-92
LA PATACHE mora e pepe rosa, menta cumino, sottile e sapido, ritmo sicuro ben orchestrato. 91-93
CHATEAU SERGANT rose e floreale di campo, sottile , delicato ma profondo , olive e more di rovo. 92-94

Saint Emilion AOC
CHATEAU BELLEFONT BELCIER resina ambra e pepe rosa, tabacco ed elicriso , bella falcata tannica. 90-92
BEAU SEJOUR BECOT arancio e bergamotto, iris e muschio bianco, saporito e ricco ma anche dinamica fresca. 95-97
CHATEAU CADET BON semplice ma efficace, polpa rossa viòle e alloro, bocca agile. 88-90
CHATEAU CANON fragole e arancio, floreale d mela rossa, sorso di polpa e spinta buone. 88-90
CHATEAU FIGEAC Naso intenso lavanda, viola, elicriso, prugna mirtillo e pepe nero, vibrante, sorso che vola e si mostra quasi già bevibile, lamponi in confettura, vegetale sedano e maggiorana, cardamomo e pepe africano 96-98
CHATEAU CLOS FOURTET salino e fruttato, incenso, more , lamponi maturi, grandiosa la definizione tannino e la fittezza, esile ma splendida espressione di territorio e bravura. 96-98
CHATEAU FLEUR CARDINALE viola incenso oliva e lamponi, sandalo, sorso progressivo e intrigante. 91-93
CHATEAU FOMBRAUGE fitto senape e amarene, lieve vulcanizzazione, sorso incalzante e profondo. 90-92
Chateau La Gaffelliere viola incenso pepe e noci, sontuoso passo al sorso con ginepro e cumino, bel tannino. 91-93
CHATEAU LA DOMINIQUE ampio rosso luminoso e floreale, aloe e ambra, sorso di energia e finezza , finale dolce e ritmato. 91-93
CHATEAU LAROQUE intenso piccante e speziato, sorso lieve e piccante , bel finale. 88-90
CHATEAU MANGOT l lamponi e visciole, pepe e resine, sorso di bella impronta ricca. 89-91
CHATEAU TOUR CHRISTOPHE more mirtillo e pepe nero, piccantezza e ritmo, bella salinità. 90-92
CHATEAU VILLEMAURINE lamponi e arancio, viole e pepe, sorso chiudo ma con prospettiva. 90-92
CHATEAU BRISSON more e caramello, peperone e sottigliezz, chiude tanto il sorso. 86-88
CHATEAU CANTIN bello floreale saporito e mentolato, sorso roccioso, finale di stampo classico. 88-90

Saint Estephe AOC
CHATEAU COS LABORY fitto e cupo, balsamico e nocciolato, sorso esplosivo ma gestito benissimo. 93-95
CHATEAU MEYNEY visciola legno di cedro, cumino e pepe nero, sapone di Marsiglia, sorso di bel ritmo acidità. 90-92
CHATEAU PHELAN SEGUR ampio ma freschezza importante, visciole incenso, lamponi croccanti, lunghezza e dinamicità, bocca sontuosa con vegetale balsamico da manuale. 95-97

Saint Julien AOC
CHATEAU BRANAIRE DUCRU ampio e floreale, caramello e pepe nero, sorso di bella rocciosità asciutta. 90-92
CHATEAU GLORIA verbena e mirto, legno e sottobosco, sorso contratto. 87-89
CHATEAU PIERRE legno e tabacco, visciola ed elicriso, centro bocca leggero ma tannino di buona eleganza. 88-90
CLOS DU MARQUIS polpa di mirtillo e more, spezia e fittezza, grande potenza ma anche eleganza nel bel sorso. 92-94
LA PETITE MARQUISE fine rosso sapido e succoso, bella bevibilità e semplicità ma azzeccato il ritmo. 88-90
CHATEAU LAGRANGE fitto pepato more di rovo e senape, sorso arcigno. 88-90

Andrea Gori

Quarta generazione della famiglia Gori – ristoratori in Firenze dal 1901 – è il primo a occuparsi seriamente di vino. Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Gli serviranno 4 anni per diventare vice campione europeo. In pubblico nega, ma crede nella supremazia della Toscana sulle altre regioni del vino, pur avendo un debole per Borgogna e Champagne. Per tutti è “il sommelier informatico”.

5 Commenti

avatar

Stefano

circa 2 anni fa - Link

Ma quindi gradazioni alcoliche non mostruose?

Rispondi
avatar

Enrico Melis

circa 2 anni fa - Link

Da anni '80.

Rispondi
avatar

Andrea Gori

circa 2 anni fa - Link

esatto, dai 12 ai 13 al massimo, che bellezza!

Rispondi
avatar

Andrea

circa 2 anni fa - Link

Prezzi in ribasso, un po' come 11,12,13 dopo 09 e 10 o han deciso di rimanere costanti questa volta? ( covid, Ucraina etc?)

Rispondi
avatar

Enrico Melis

circa 2 anni fa - Link

Ad oggi si possono fare solo ipotesi, sono usciti solo Chateaux minori. Non dovrebbero esserci riduzioni particolari. La qualità è unanimemente considerata più bassa delle tre annate precedenti ma le quantità ridotte, fino alla metà, i maggiori costi di produzione e una domanda sostenuta spingono per una stabilità dei prezzi. Parlo dei vini più importanti che, comunque, hanno prodotto dei vini accettabili. I piccoli soffriranno parecchio. Non credo ci sarà un grande interesse a comprarli en primeur quando si possono prendere le ultime tre annate di altissimo livello.

Rispondi

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.