Yqem | Il mito raccolto chicco dopo chicco

di Antonio Tomacelli

Uno ad uno. Così si raccolgono i chicchi se vuoi dare vita a un mito. Non a grappoli e nemmeno tutto in una volta ma proprio chicco dopo chicco e in giornate diverse. Siamo tra le vigne che producono lo Chateau d’Yquem, il vino dolce botrizzato più famoso e caro del mondo. Modalità Kenray On: dicesi vino botrizzato un vino prodotto da acini che vengono attaccati dalla muffa nobile Botrytis cinerea in particolari condizioni di umidità. La Botrytis provoca l’appassimento dei chicchi e un aumento degli zuccheri, donando al vino  particolari profumi e un grado alcolico più alto. La raccolta avviene in fasi successive, dato che la muffa non diffonde in maniera uniforme. Vaddasé che il muffato ottenuto ha una longevità spaventosa quasi quanto il suo prezzo, ma ora sapete perchè vi toccherà sborsare un minimo di 400 europei per una boccia da lasciare in eredità ai parenti. Ma anche no. 

[via jamie goode’s wine blog]

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

12 Commenti

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Francesco Annibali

circa 14 anni fa - Link

occhio ke il tba di egon muller è molto molto + costoso!

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TERROIR

circa 14 anni fa - Link

confermo ho visto con i miei occhi riesling TBA con diversi zeri..."blade runner wines" ...sul filo di dolcezza tra acidità e mineralità...da stucchevoli a inarrivabili...la vendemmia ad yquem è poesia ma chi ha visto come vendemmiano in mosella dal'auslese in poi tutto diventa uno scherzo da ragazzi...

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Davide Bonucci

circa 14 anni fa - Link

Oggi mi sento polemico... della serie Grande Capo, ci sono vini dolci italiani che mi emozionano di più e costano svariate volte di meno. Dell'Yquem , come si sa, si paga anche la Storia. Ecco, vado a comprarmi un bel libro sulla Storia del Risorgimento o del Medioevo Italiano. Quoto in pieno il "ma anche no"! :D

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giacomino

circa 14 anni fa - Link

a onor del vero non sta raccogliendo gli acini, ma sta eliminando quelli guasti... tipo lui http://www.youtube.com/watch?v=oYk5zJPgkB0

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TERROIR

circa 14 anni fa - Link

la famosa "scattiatura" o "scattiazione" che dir si voglia...

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kenray

circa 14 anni fa - Link

modalità tomacelli the sboron:) ON ieri ho bevuto un sciacchetrà (quello della cooperativa non un clone cinese) come finale di un luculliano pranzo prezzo: 70 cazzo di euri per 375 cc ora mi domando e dico. ma questo vino come lo raccolgono? ci mettono le veline a spippoolare gli acini una volta appassiti? e nude ovviamente

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Ruggero Romani

circa 14 anni fa - Link

mai stato nelle cinque terre? ha visto dove cazzo tengono le vigne?

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andrea petrini

circa 14 anni fa - Link

correggete il titolo manca una U

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kenray

circa 14 anni fa - Link

ruggero sono stato ed ho visto il fatto che le vigne siamo a strapiombo sul mare su terreni difficili da lavorare non giustificherebbe il prezzo se lo sciacchetrà fosse un vino di merda. per fortuna è buonino. troppo caro a mio avviso. ma è una rarità e si paga anche quello. cmq 70 euros c'è di molto meglio.

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falletto

circa 14 anni fa - Link

Come è stato già detto, scrivere yqem e che sia il vino dolce più caro al mondo, fa pensare che bisogna prima bere qualche anno in più per poter scrivere.

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Antonio Tomacelli

circa 14 anni fa - Link

Oh ragazzi, non fate gli skillati enosboroni come al solito! Egon Muller lo avete assaggiato in tre! :-)

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