“Ma che siete che siete venuti a fà” miglior beer bar del mondo

di Alessandro Morichetti

ratebeer-award

Top beer destinations è la Guida Michelin della birra. Viene stilata annualmente da Rate Beer, il sito di rating birrario più importante del mondo. Siamo orgogliosi che il best beer bar 2010 sia il Ma che siete venuti a fà, in via Benedetta a Roma. Cuore pulsante del “Ma che siete” è l’editor di Intravino Manuele Colonna, uno che sta dedicando la propria vita a scegliere, servire e raccontare le migliori birre del mondo. Qualcuno passi voce ai giornalisti d’inchiesta della redazione romana del quotidiano la Repubblica.

avatar

Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

6 Commenti

avatar

piergiovanni

circa 14 anni fa - Link

Bravo Colonna !!! Il suo pub è il mio posto preferito assieme all'Arendsnest...

Rispondi
avatar

Christian

circa 14 anni fa - Link

Complimenti a Manuele, un riconoscimento strameritato.

Rispondi
avatar

dansan

circa 14 anni fa - Link

manifesto gaudio per il premio (d'un luogo che, faccio ammenda, non conosco pur amando le birre), ma mi appare altrettanto incompreso l'immane sforzo di Open: è proprio così indecifrabile?! buonagiornata

Rispondi
avatar

Colonna

circa 14 anni fa - Link

Innanzitutto ringrazio tutti per i complimenti, trovarmi sopra a luoghi Sacri (Kulminator e Akkurat su tutti) per il mio sfrenato alcolismo birrario mi sembra quantomeno esagerato e scioccante...e' come per chi fa musica essere chiamato da Roger Waters per salire sul palco con lui o per un calciatore scendere in campo accanto a Van Basten... C'è un dato di fatto, e qui rispondo a Dansan: probabilmente molti dimenticano (come già ho scritto sul più avvezzo birrariamente parlando "Cronache di birra") che un posto DEVE avere un'anima, pur con un aspetto orrendo come il nostro, lì si gioca sulla comunicazione e il trasmettere una passione...Oltre ovviamente a una RAGIONATA selezione di birre. Poi, sempre a Dansan...Ma dove lo trovi lo "sforzo immane di Open"???? Essendo stato fra i fondatori del progetto posso assicurarti che di "sforzo" ce ne è veramente poco (a meno che non parli della parte economica), anche se sono di parte penso che la casa della birra artigianale italiana è e rimane il Bir&Fud, sempre per la RAGIONATA selezione e la passione di chi sta dietro a un BANCO, capace di far capire all'avventore COSA sta bevendo. Roma è piena di posti dove si fa cultura birraria ad alti livelli, forse quello è stato il limite di Open...C'è già, e con i soldi la passione non te la compri...

Rispondi

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.