La settimana di Babbo Natale

di Alessandro Morichetti

wine_christmas1 – Abbiamo imbarcato il birrafondaio più duro e puro che ci sia, Manuele Colonna da Roma. Andatevi a leggere cosa ci ha lasciato sotto l’albero: due o tre dritte su come costruire una carta delle birre e alcuni consigli fondamentali per la spillatura perfetta di una birra. Roba da fare la fila e prendere appunti. La barba non è bianca ma come inizio non è male.
2 – Quest’anno come ve la siete cavata coi regali di Natale? Ormai lo sanno anche i sassi, una buona bottiglia di vino è il jolly per tutte le occasioni.
3 – No, perché l’hanno capito pure politici e giornalisti. Prendi Littorio Feltri (cit.) e Gianfranco Fini, che anche sotto Natale si sfancul**o amabilmente a suon di doppi sensi enoici. Stavolta ha proprio ragione Franco Ziliani: Fini lo associo più a un Nero di Troia che al Lambrusco tanto caro a Francesco Guccini (e a noi). Per Feltri mi associo al Valium.
4 – Un serio consiglio per il brindisi di fine anno ve lo diamo noi: non date retta al ministro più prosecchista che ci sia, il piazzista delle televendite alias Luca Zaia.
5Vino in fiale | Come idea di marketing sarà pure geniale ma non azzardatevi a togliermi di mano una bottiglia intera e bella piena, diventerei pericoloso. Anche come regalo, scordatevelo. Se proprio dovete farlo, not in my name.
6 – Recita un vecchio adagio: “la madre dei libidinosi è sempre incinta”. Vuoi vedere che ha conosciuto quel diavolo tentatore di Terry Nesti e i suoi abbinamenti di vino e sigari.
7 – Prima ancora di Natale abbiamo iniziato coi saldi. Doc prestigiose a prezzi che fanno rabbrividire. La domanda sorge spontanea: cosa ci sarà dentro ad una bottiglia di Brunello di Montalcino da 10 euro?

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

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