La settimana con poca privacy

di Fiorenzo Sartore

1 – Eravate in astinenza da Andrea Scanzi eh? Lo so, lo so. Ripigliatevi, eccolo live. Tanto per cambiare si confabula di pattume giornalistico.
2 – Lo fai per passione o per danaro? No, non è il prossimo totoministri, si parla di produttori. Piccoli o grandi. Che poi, a proposito di soldi
3 – Fenomenologia dell’assaggiatore serio: quello che fa gurgle (ed un’altra lunga serie di rumorini) con la bocca. Poi uno dice che non ci invitano più a cena.
4 – Ce l’abbiamo avuto tutti, l’amico che “sentiii maaa, vorrei farmi una cantina”. Ora potete spedirgli il link.
5 – Guardala, ridi, ma dopo vatti a confessare. Un altro joke con Gesù, l’acqua e il vino miracoloso.
6 – Non so te, ma io quando sono al risto cinese penso a tutto tranne che ai sommelie’. E invece
7 – Approposito di sommelie’: i top fatturano belle cifrette, lo sapevi? Menomale che la privacy al tempo di Facebook è una roba un po’ così.
8 – Oggi accadrà: il quarto meeting della serie Lambroosky (si assaggia Lambrusco, tradotto) e si tiene a casa di Chiarli. Si prevedono spumeggianti live-tweet.
9 – Mauro Mattei mette in condivisione un paio di robine succulente: variazioni sul tema “grillo” (il vitigno), e il Bianco Trebež di Dario Prinčič (torrida vendemmia 2003).
10 – A Montalcino c’è un grosso problema: il traffico i turisti.
11 – Quando verrà il caldo (prima o poi verrà) questa può tornare utile: una birra Weizen ben fredda.
[Immagine: news.tecnozoom.it]

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

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