I botti del prossimo G8, sperabilmente
di Fiorenzo SartoreGli unici botti che ci auguriamo per il prossimo G8, a L’Aquila dall’8 al 10 luglio, dovrebbero essere quelli dei tappi di spumante. La riunione dei grandi è pure una vetrina per il prodotto d’eccellenza nazionale, e il vino non fa eccezione. Oltre ai metodi parecchio classici di Ferrari e Bellavista, sarà servito un outsider, il Prosecco Giustino B. di Ruggeri (proprio con la bi puntata, sta per Bisol, il fondatore); chiunque abbia avuto l’idea: complimenti. Non è una bollicina banale, sicuramente non figura come una cenerentola in mezzo alle principesse; Giustino B. è l’esempio migliore del prosecco iperqualitativo – che esiste, lo giuro, pure in un mare di prosecchini tristi. Botto ideale, dicevo; anche se (lo sapete, nevvero) lo spumante si dovrebbe stappare delicatamente, senza fare PUM. L’espulsione violenta del tappo, per lo sbalzo di pressione, provoca trambusto gusto/olfattivo, e può compromettere l’assaggio. Ah, regole, regole.
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