Dimmi che vino ordini e ti dirò chi sei
di Enrico NeraQuando ordini da bere stai comunicando qualcosa di te stesso. Consciamente o meno, prerogative del tuo carattere investono il vino ordinato. Sicuramente le generalizzazioni sono sempre rischiose ma gli stereotipi nella società sono un dato di fatto…
Chianti: il tuo rapporto con il vino è abbastanza superficiale, non ne sai molto. Ordini un Chianti solo perché suona familiare. Utilizzi il paesaggio toscano per rilassare la mente nel corso serale di training autogeno. E fin da piccolo sogni il casale con il viale di pini marittimi sui colli senesi. Se specifichi di volere un Classico, il bluff è doppio. Abitudinario.
Brunello di Montalcino: vuoi darti un tono. Molto probabilmente sei seduto a quel tavolo per lavoro e i tuoi interlocutori sono Yankees – of course. Se invece sei una donna, ordinerai un Rosso di Montalcino. Il tailleur che prediligi è quello con i pantaloni. Ti piace giocare a fare l’uomo della situazione. Manageriale.
Passito di Pantelleria: sei ossessionato da Il Commissario Montalbano e hai letto tutti i libri di Camilleri. Per te, estate è sinonimo di Sicilia, minchia. O forse stai semplicemente aspettando il dessert – il dolce con il dolce – perché ti hanno fatto una capa tanta al corso AIS. Solare.
Barolo: non le mandi a dire. Ami andare al sodo del problema e non accetti imposizioni da nessuno. Arrivi facilmente ad una boccia e a quel punto contraddirti sarebbe un errore fatale. Se qualcuno osa mettere in discussione la tua leadership inizi a sniffare il bicchiere in cerca di catrame e…vendetta. Se la giornata è andata storta ordini un Barbaresco. Egocentrico.
Amarone della Valpolicella: sei uno tosto a cui piace la solitudine, ma sei condannato inspiegabilmente ad uscire con un manipolo di idioti. Le loro argomentazioni filosofiche ruotano intorno a Totti – eureka – e al 4-2-1-3 della Roma. Preferisci chiuderti in meditazione cercando di capire se è cioccolato fondente al 90 o al 95 per cento. Enigmatico.
Primitivo di Manduria: sei un easy going. Tieni la conversazione in pugno e non disdici qualche occhiata languida alle ragazze nel locale. Tra un bicchiere e l’altro emetti grosse, grasse risate. Se sei una donna, sai come agganciare un uomo. E spesso sai anche come agganciare una motrice ad un rimorchio. Preferisci evitare chi ordina Negroamaro al tuo stesso tavolo. Ufficialmente candidati per il prossimo Jersey Shore. Esuberante.
Prosecco di Valdobbiadene: sei la stessa persona che ordina normalmente Chianti, ma quella sera cerchi brio. Lo Champagne è carico di troppe aspettative, il ristoratore carica troppo il prezzo. Ignori la Franciacorta e il portafoglio ringrazia. Ti disturba solo il non riuscire mai a trovare un bel Prosecco from Tuscany. Abitudinario spumeggiante.
Riesling della Mosella: sei un freddo calcolatore. Le tue giornate sono perfettamente organizzate. Non vuoi imprevisti. Un ottimista spregiudicato. Il bicchiere è mezzo vuoto soltanto perché lo hai appena bevuto. Sai cosa fare, perché farlo, quando farlo e soprattutto sai cosa bere. Ogni occasione ha il su vino, ogni vino ha il suo bicchiere, ogni bicchiere ha il suo posto. Germanico.
Lambrusco di Sorbara: sei rimasto con il cuore e con la mente all’università di Bologna. Un malinconico affascinante alla tua vista. Un eterno bambino alla vista degli altri. Ammorbi la conversazione inveendo contro la società che non dà lavoro alla tua arguta mente. Finisci sempre rimpiangendo di non esser diventato un avvocato e di non aver preso uno Spritz. Iroso.
Bordeaux: sei un internazionale. Ti piace dialogare con le persone. Ami la dolcezza e i caratteri morbidi che si aprono subito. Ascolti imperterrito gli stress altrui con il faccione accondiscendente da bonaccione. A volte risulti un po’ stucchevole. Naturalmente questo dipende dal legno su cui poggi le tue ridondanti natiche! Filantropo.
Pinot Nero di Borgogna: sei da mission impossible. Un misterioso avventuriero. Preferisci la montagna al mare. Le scalate professionali sono pane quotidiano e ti eccitano i terreni difficili, anche con le donne. Peccato che il più delle volte vai in bianco. O meglio in rosé? Ma no che dico, in rosso! Temerario.
Gewuerztraminer (addendum di Chiara Giovoni): sei al tavolo con la tua lei, probabilmente la prima cena insieme in un posto che non sia un simil-irish-disco-pub. Non hai vent’anni (perchè a vent’anni ti si perdonerebbe) e cerchi di offrirle la serata perfetta.Lei, in quanto donna, amerà di certo i vini fruttati, e tu sul pesce bevi solo bianchi. Non sai che invece ama bolle appuntite d’oltralpe o rossi non eccessivamente corposi anche sul menu di mare. Purtroppo, però, quel nome tedesco non ti entra in mente e siccome non lo sai pronunciare, lo indichi con il ditino sulla carta con fare sicuro e deciso, accompagnandolo con un “questo, grazie!” e limitandoti a sorridere (a lei). “L’uomo che non deve chiedere mai” – Sei una donna? Bevi vino solo in compagnia di 4/5 amiche mentre parlate di saldi o di corna (altrui). Non hai conoscenze enologiche ma per te è l’equivalente di Chardonnay (Sciardonè), Blangè, Cruasè o qualsiasi cosa accentata, quindi dici Traminè, ma con un velo di lucidalabbra perfettamente intatto e sfavillante. Modaiola/o.
[Foto: utente Flickr tyger_lyllie]
39 Commenti
La linea dell'inutile (Mauro)
circa 13 anni fa - Linkok, test per l'autore ... paraschos not ?
RispondiEvelina
circa 13 anni fa - LinkIl viale che porta alla casa di campagna sognata da chi ordina Chianti son sicura che non è di pini marittimi ma di cipressi!
RispondiEnrico Nera
circa 13 anni fa - LinkQuello di cipressi di viale porta da un'altra parte...;)
RispondiRiccardo Francalancia Vivanti Siebzehner
circa 13 anni fa - Linkgiusto. Fosse di pini marittimi sogneresti Bolgheri o la Maremma costiera (che non è un'imprecazione!) ;-) se le sole scelte possibili fossero queste sarei un "esuberante" Primitivo di Manduria. prosit.
Rispondiag
circa 13 anni fa - LinkCarducci si rovescia nella tomba....
Rispondiarmin kobler
circa 13 anni fa - Linko battiato? ;-)
RispondiRiccardo Francalancia Vivanti Siebzehner
circa 13 anni fa - Linknel bolgherese non esiste mica solo il famoso viale (ora come ora famoso per lo più per il grado di trascuratezza in cui versa)?! Come su tutta la costa toscana il pino marittimo è di casa.
Rispondiag
circa 13 anni fa - LinkSì ma è iconico il viale di Bolgheri.....
RispondiRiccardo Francalancia Vivanti Siebzehner
circa 13 anni fa - Linkok. è iconico. (mammamia!) allora togli Bolgheri, metti da parte la Maremma costiera e pensa che ci fosse scritto soltanto un generalissimo Costa toscana (da non confondere con l'omonima IGT, che l'onnipotente ce ne scampi!). Va meglio, no?!
Rispondiag
circa 13 anni fa - LinkE lascio loro tutti quei marmellatoni...... ah ah ah ah ah cipressi o pini o quant'altro
RispondiRiccardo Francalancia Vivanti Siebzehner
circa 13 anni fa - Linkeh?! mah...
Rispondiserena
circa 13 anni fa - Linko bravi...questo post è proprio divertente!!!! e meno campato per aria di altri similari...ho riso un sacco e mi ci sono ritrovata in pieno!!! attenzione....io esito fra un amarone ed un pinot nero...sono proprio una donna inquietante!!! :-D
RispondiPietro Caputo
circa 13 anni fa - LinkDivertente proprio. E grazie per aver risparmiato il profilo di chi ordina un "rabosello"...
Rispondicarolina
circa 13 anni fa - Linkbeh c'è anche chi ordina il vero raboso, quello che col rabosello non ha niente a che far...
RispondiMario Crosta
circa 13 anni fa - LinkDipende sempre da cosa si mangia e in che zona ci si trova. Come si a a generalizzare?
RispondiKiainga
circa 13 anni fa - Linkmah, io credo che il pezzo fosse volutamente caricaturale.. e molto giocoso..
RispondiEnzoPietrantonio
circa 13 anni fa - LinkQuoto. Diversamente non avrebbe alcun senso :) Sono un perfetto omino del sud, anche questo post me lo conferma, minchia! Come si può non amare Montalbano, il sole dell'estate siciliana, le acque cristalline di Favignana e via discorrendo. Passito di Pantelleria tutta la vita. Salvatore Murana o molto più semplicemente Ben Ryè. E non mi rompete i cabassisi...
RispondiElisabetta Nucci
circa 13 anni fa - Linksì e anche molto divertente!!
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkBrunello di Montalcino...se invece sei una donna ordinerai un Rosso di Montalcino. Balle Primitivo di Manduria...se sei una donna sai come agganciare un uomo... Straballe Enrico Nera, dal post brillante si capisce che di vino ci capisci ma non di donne.
RispondiVinogodi
circa 13 anni fa - Link...quoto NN : le donne con cui esco hanno meno l'anello al naso del cliché un pò trito descritto , salvo la moglie istituzionale che non capisce una cippa di vino; la maggior parte mi chiedono sempre vini di Vosne Roamnée o Chambolle Musigny . Come in un rituale consolidato , se pensano al "dopocena" è Champagne senza meno , peggio di farti il piedino sotto al tavolo ; ma non i soliti "calamutande" Cristal o Dom Perignon come il pensiero corrente imporrebbe : la personalizzazione è d'obbligo , come in un rapporto esclusiovo . C'è chi agogna l'Amour di Deutz , c'è chi anela il Dom Ruinard , mentre le più intellettuali ammiccano per il Winston Ch. di Pol Roger o Salon . Purtroppo , difficilmente , se impongo il mio amato Collection di Krug rimedio qualcosa ...
RispondiEnrico Nera
circa 13 anni fa - LinkNon quoto...
RispondiEnrico Nera
circa 13 anni fa - LinkQuoto...
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - Link@EN, tranquillo, se esci con me rimaniamo in Italia, enoicamente parlando. Magari ci avventuriamo nell'infido terreno del Verdicchio di Jesi, tanto per ingelosire Moricchia. @Vinogodi, cerca di uscire con femmine che non indossano mutande, così risparmi una bottiglia. ps Lo Champagne dopocena fa venire da vomitare.
RispondiVinogodi
circa 13 anni fa - Link...lo Champagne come "preludio" al dopocena ...
Rispondianonimo
circa 13 anni fa - Linkse lo champagne è il veicolatore di una scopata io sono l'imperatore del perù
RispondiMarossi
circa 13 anni fa - LinkLo sanno tutti: le donne amano solo il bracchetto. Tutte, tranne NN. Che beve esclusivamente Fanta.
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkMacché Fanta, troppi aromi tropicali, preferisco il Chinotto, mi piace il retrogusto amaro.
RispondiAndrea Gori
circa 13 anni fa - Linka Firenze si dice "gliè come la Fanta, un sarà bona ma gliè tanta", direi che si applica anche a molti vini...
Rispondicarolina
circa 13 anni fa - Linkio odio il bracchetto. io amo il raboso, quello vero.
RispondiMario Crosta
circa 13 anni fa - LinkSì, Carolina, ma nel Raboso (quello vero) il bisnonno (quello senza denti) non vuole inzupparci le lingue di gatto (quelle con la glassa di zucchero).
Rispondiag
circa 13 anni fa - LinkDomanda: chi ne capisce poco è perchè pretende molto?
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkRisposta : Anche.
Rispondiag
circa 13 anni fa - LinkE chi non si adegua?
Rispondianonimo
circa 13 anni fa - Linkdunque io sarei un cerebropatico incompetente superficiale ? schifo lo champagne e ordino prosecco diventando qualunquista bracciacorte, secondo l'autore, anche sesono abbastanza ricco e generoso da permettermi il franciacorta chee a volte ordino se ce l'hanno in carta. però il barolo e l'amarone mi piacciono incondizionatamente e quindi rientro di diritto nei matadores. peccato che mi piaccia il passito di pantelleria...e quindi subito dopo ridivento un minchione. e schifo il lambro per cui la patente di nostalgico scassacoioni me la scordo adoro il gewù e lo impongo senza fare prigionieri con sommo gaudio delle mie controparti che NON è vero che preferiscono le bolle dei galli anzi.. enrico nera hai pisciato fuori dal vaso. s.a.a.
RispondiEnrico Nera
circa 13 anni fa - LinkNon preoccuparti asciugo io...;)!!!
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 13 anni fa - LinkVa bebe fare le caricature ma così si inibisce l'avventore che semi-principiante che rischia di non ordinare nessuno di quei vini descritti immedesimandosi nella macchietta acclusa e frizzantemente descritta. Credo che più che la tipologia conti la capacità di discernere tra un produttore e un altro. L'amaronista da Dal Forno non rientra nella stessa categoria dell'amaronista da Roccolo Grassi o Tommaso Bussola... e via discorrendo per gli altri vini elencati. p.s. okkio che un primitivo di manduria a volte è troppo forte per la suadente compagna e ti tocca mandarlo giù da solo con un'alta percentuale di finire "easily" al tappeto prima di pagare il conto ;-)
RispondiMarossi
circa 13 anni fa - LinkFF uber alles. Sempre sensato, pacato, centrato.
RispondiFranz
circa 13 anni fa - Linkvisito rigorosamemte solo ristoranti che offono minimo 10 millesimi di torchiato di fregona
RispondiLuca Cravanzola
circa 13 anni fa - LinkLanghe Nebbiolo: sei un portatore sano di follia, quelli che contano tempo, velocità e consumi da casello a casello. Appena conosci una donna capisci esattamente come andrà. Ti eccitano più personalità e testa di una donna che non le tette (a tavola s'intenda!)sei uno di quelli che parla poco e ascolta molto e la tua cultura Immensa e sempre affamata è il tuo biglietto da visita. La formula qualità/prezzo per te è un dogma anzi ne sei talmente intossicato che ti fai delle pipe mentali enormi per metterci dentro anche i vari Krug e Gran Cru di Borgogna che ami da impazzire. Prendi il Langhe nebbiolo perché innanzi tutto conosci quei 10 nomi che praticamente fanno dei barolo, barbaresco declassati; poi perché fai bella figura con ottimo q/p e se merita non esiti a passare per la "cascina francia" per non dire tra le "pergole torte" per il botto finale. Sognatore.
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