Capitolo 1492 del marketing enoico | Abbinare Champagne e hot dog
di Alessandro MorichettiÈ (stato) il vino nobile per eccellenza, la bottiglia che associ al lusso e alla festa. Cambiano i tempi, crollano i prezzi e anche lo Champagne deve reinventarsi un mercato, non c’è niente da fare. Ecco che l’ultima trovata viene dall’America, opera di Jeffrey Pogash, direttore della comunicazione di Moët Hennessy Usa – filiale enoica del gruppo LVMH. Giusto per capirsi, quando nel mondo del lusso parli di Louis Vuitton Moët Hennessy c’è gente cui si drizzano i capelli al solo pensiero dei marchi che ci sono dietro.
Ebbene, volete sapere l’ultimo abbinamento d’elezione dello Champagne? Tenetevi forte: gli hot dog. Anzi. L’ultima trovata è stato un menù di 8 portate più il dolce a base di “cani” in tutte le salse – Classic dog, Bark dog, NYC dog, Veggie dog – accompagnati con roba tipo Dom Pérignon Vintage 2000, Krug Grande Cuvee o Veuve Clicquot Vintage Rosé 2004. Luogo del misfatto: Bark, locale nuyorkese fast ma dall’animo Slow, sul genere del torinese Mac Bün. Se poi devo dirla tutta, per me l’abbinamento tra vino glorioso e cibo finto-semplice è esaltante. Certo, sentir parlare di “democratizzazione dello Champagne” sa terribilmente di fine di un mito. Tempi duri, insomma. A quando serate a tema con Franciacorta d’annata e paninazzi con la carne dei poveri, la mortadella? Non quella di Bottura, s’intende.
5 Commenti
Simone e Zeta
circa 14 anni fa - LinkNon puoi capire quanto, questa roba trash mi piace!!
RispondiGabriele
circa 14 anni fa - LinkSe ne fanno una uguale o simile in lombardia giuro che ci vado, ma davvero!
RispondiVignereiManonPosso
circa 14 anni fa - Linkenostrippati
Rispondinicola a.
circa 14 anni fa - Linkin tempi di magra si sgrassa
RispondiRinaldo Marcaccio
circa 14 anni fa - Linkchampagne e culaccia: abbinamento perfetto!
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