Caccia alla Bonarda

di Alessandro Morichetti

Ad allusioni e pericolose affinità vino-donne siamo abituati. Mah, ecco, qui il livello di marketting è abbastanza degradante anche per occhi non femministi. In quanto tale, probabilmente sarà un successo. Nel dubbio, meglio buttarsi a sinistra. [foto promozionale dell’opera “I love vino“, collaborazione tra Gazzetta dello Sport e Gambero Rosso in uscita dal 12 aprile]

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

13 Commenti

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daniele

circa 14 anni fa - Link

Nel marketing siamo ormai abituati a vedere di tutto...ma questa proprio...non ho parole

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Luca Amodeo

circa 14 anni fa - Link

Alessandro, ti prego, dimmi che NON si tratta della Bonarda del mio Oltrepò... anche se temo proprio sia quella.

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Riccardo

circa 14 anni fa - Link

se fossi il consorzio di tutela della Bonarda onestamete querelerei l'autore di questo post (e non me ne voglia Alessandro) perchè ahimè è una pagina tagliata per la pubblicità della nuova collana editoriale del gambero rosso... Non lo sapessi potrei pensare sia una nuova trovata pubblicitaria dei produttori dell'oltrepò... stiamo attenti!

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Andrea Gori

circa 14 anni fa - Link

è una foto della pubblicità apparsa sabato scorso sulla gazza...perchè la querela?

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Riccardo

circa 14 anni fa - Link

per due motivi...uno perché la riproduzione se leggi bene è comunque vietata , l'altro perché sembrerebbe una trovata pubblicitaria del consorzio Oltrepò Pavese e Colli Piacentini (come vedi Luca Amedeo penso l'abbia capita così)... Io non faccio nessuna querela ci mancherebbe però, oggi come oggi, non mi stupirebbe se qualcuno si "incazzasse"... tutto qui!

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Luca Amodeo

circa 14 anni fa - Link

Sì Riccardo, il sottoscritto Luca Amodeo (please, non è così difficile azzeccare il mio cognome) ha temuto si trattasse di una pubblicità della Bonarda DOC Oltrepò Pavese, a base croatina. Per mero amor di precisione tieni presente che quello dei Colli Piacentini è altro, diverso consorzio di tutela; esiste inoltre una Bonarda piemontese, prodotta a partire da un vitigno differente.

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Riccardo

circa 14 anni fa - Link

Scusa Luca avevo letto velocemente il tuo cognome...cmq sia chi non sa di cosa si tratta può mal comprendere il messaggio pubblicitario facendolo derivare da chissà quale consorzio... manca un pezzo di pagina dove si vede la collana di libri di Gazzetta+Gambero Rosso (come siamo messi male) in edicola da lunedì mi pare! :-(

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Pietro

circa 14 anni fa - Link

Secondo me la FOTO si fa solamente notare. Si riesce a capire l'associazione del Nome Bonarda con Bona__(foto della ragazza). "Marketicamente" parlando esprime pochissimo i benifici del Prodotto in questione e per questo questo non credo che sia un ottima trovata, secondo il mio punto di vista. Cosa ne dite? Pietro

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Totò

circa 14 anni fa - Link

Io avrei giocato sull'assonanza Bonazza/Bonarda anche perché il punto interrogativo, nelle head line, non funziona.

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Terry Nesti

circa 14 anni fa - Link

Sarò fatto male? a me ha fatto sorridere e nulla più, ben vengano calembour e allusioni più o meno grevi, il vino è una bevanda e non un idolo.

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Gregorio

circa 14 anni fa - Link

La bonarda si vede che è ok, ma il bonarda come è? Spero non sia il "cacciatora" che si trova alla coop che sarà pure vino, ma non d'uva.

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Francesco Fabbretti

circa 14 anni fa - Link

Alla fine della querelle ancora non ho capito: se compro il vino mi porto a casa la signorina o viceversa?

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paolino

circa 14 anni fa - Link

Quoto Terry: anche a me ha fatto sorridere la pagina pubblicitaria. (ricorda un po' la campagna marketing di esselunga con la frutta / verdura accostata a personaggi famosi tipo john lemon ecc...). Capisco che per i puristi del vino possa risultare "pericolosa" (capisco meno il "degradante"), fatto sta che la pagina rimane efficace e penso che possa avvicinare al mondo del vino un target meno PRO (in fin dei conti l'opera si chiama I LOVE VINO). Bisogna poi vedere se il contenuto delle uscite è buono o meno... ho preso la prima e mi sembrava molto ben fatta, aspetteremo le altre! Cheers a tutti! :)

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