vino in anfora

Quando parliamo di “Vino in anfora” stiamo tutti sbagliando qualcosa

Quando parliamo di “Vino in anfora” stiamo tutti sbagliando qualcosa

In un recente incontro da me organizzato nel teatro romano dell’antica Tusculum, risalente al I secolo a. C., abbiamo cercato di approfondire il tema dell’utilizzo dell’anfora nell’antica Roma. L’idea era quella di fare un incontro in un sito archeologico, … continua »

La relazione segreta tra i Vini di Anna e l’Etna

La relazione segreta tra i Vini di Anna e l’Etna

Alessandra Corda è umanista di formazione (Laurea in storia del teatro). In un pezzo di vita londinese ha ottenuto il suo primo certificato enofilo (WSET). Alterna vicende di copywriter alla frequentazione di corsi AIS, si è diplomata sommelier nel 2016. continua »
Il vino della Georgia dall’A alla Z (più un video)

Il vino della Georgia dall’A alla Z (più un video)

Riceviamo, e molto volentieri pubblichiamo, il reportage del viaggio di Leone Zot nel Caucaso (Giorgia, Armenia, Azerbaigian) nel luglio – agosto del 2017 alla scoperta di una tradizione vitivinicola arcaica.

Il viaggio è un meccanismo di conoscenza che ha l’effetto … continua »

Aggiornamenti sull’anfora: 11 assaggi dall’Ararat alla Bassa Padana

Aggiornamenti sull’anfora: 11 assaggi dall’Ararat alla Bassa Padana

Il vino in anfora, anzi in terracotta, macina consensi. Si moltiplicano iniziative e produttori che inseriscono almeno in parte un contenitore alternativo nella loro cantina. In Italia non sono molti quelli che sposano in toto la filosofia della terracotta, ma … continua »

Catalogna, i vini in anfora tra illusione e realtà

Josko Gravner è lontano chilometri, molti chilometri. Nonostante questo alcuni giovani produttori catalani negli ultimi anni hanno iniziato a introdurre le anfore nelle rispettive cantine.

Non siamo in Friuli e non ci sono le Alpi alle nostre spalle. Non fa … continua »

Lista epica e quasi perentoria di 15 vini naturali che ci fanno impazzire. Oh no, ho detto naturali?

Il vino naturale, passatemi il paragone, è come la Cappella Sistina dopo il restauro: un trionfo di colori accecanti che, all’epoca, spiazzò i critici d’arte abituati a secoli di nerofumo e vernici polverose. Chi ripristinò il “sapore” di Michelangelo, fu … continua »