vini naturali

No, il dibattito no | A Fornovo a parlar di solfiti

Lunedì mattina a Fornovo non si assaggia. Come da programma i tavoli si animano dopo mezzogiorno, e per completare la mestizia, ci attende un dibattito: “I solfiti”. Be’, andiamo a sentire che si dice. L’argomento sull’uso dei solfiti nei vini … continua »

Al netto dei personalismi, Angiolino Maule ha qualcosa da dire sui vini naturali territoriali

Tanta roba davvero! Dodici minuti in compagnia di Angiolino Maule e ti spariscono le rughe neanche fosse una Milena Gabbanelli qualunque. “Mario Fregoni è il capo dei capi della distruzione dei suoli italiani” per esempio, non è una … continua »

Bio in Francia | Sylvie Augerau parla di scienza, e di politica

Arrivati alla terza ed ultima parte del nostro incontro con Sylvie Augerau e i vini naturali in Francia, l’abbiamo buttata in politica. Ma soprattutto abbiamo cercato di capire in che modo i cugini guardano agli scienziati, cioè a chi … continua »

Bio in Francia | Sylvie Augereau racconta di puzze, digeribilità, ed altri naturismi

Prosegue il nostro incontro/intervista con Sylvie Augerau, giornalista francese impegnata in prima fila nella narrazione del meraviglioso mondo dei vini naturali. La prima puntata, qui, ha introdotto alcuni temi che stanno a cuore agli enofili favorevoli (ma pure a … continua »

Bio in Francia | Il “fenomeno Parigi” nell’intervista a Sylvie Augereau

La Francia è più avanti di noi, è un fatto. I cugini trattano il vino come un elemento culturale da sempre. Quindi molti dei fenomeni che riscontriamo a casa nostra hanno già avuto uno sviluppo nella terra degli chateau e … continua »

Il meglio della settimana

I post più letti degli ultimi sette giorni.

1 – Il futuro del vino (naturale) sono i piccoli produttori illuminati. Per tutto il resto c’è Intravino.
2 – Slow Wine | Tutte le risposte di Giancarlo Gariglio e Fabio continua »

Michel Rolland, la Coca-Cola, e il vino che verrà

La cosa che ricordo meglio di Michel Rolland è la sua risata. In Mondovino, il docufilm di Jonathan Nossiter, Rolland rideva sempre, aveva il sorriso felice di chi è abituato a vincere e convincere, come notava un altro viticoltore … continua »

Radikon va al Vinitaly. Fine di un ciclo. Il sequel è sconosciuto

Gli stati generali del vino naturale italiano coincidono con il Vinitaly, in due differenti manifestazioni esterne. La prima, promossa dal Consorzio Viniveri e da La Renaissance des Appellations di Nicolas Joly, si tiene all’interno dell’Area Expo di Cerea, una … continua »

La settimana che vale un anno intero

1 – E’ modaiolo, ma ha i suoi buoni motivi. Può essere vulcanico, letteralmente. Il Fiano di Avellino.

2 – Lo stesso vino. Con due vinificazioni differenti, tradizionale e “vinnaturista”, due esecuzioni assai diverse tra di loro. Segue dibattitocontinua »

I modernisti, i tradizionalisti, e tutti gli altri che stanno in mezzo

La prima cosa da fare è mettersi d’accordo sul significato dei due termini. Per questo intendo usare le descrizioni date da Dr. Vino: sono vini modernisti quelli che esibiscono fruttato pieno, intenso; sono volentieri sovra-estratti e iper-legnosi. Hanno colori … continua »

Extreme Wine-Blog | Le avventure di Captain Tumor-Man

Siete rimasti a Capitan America e Capitan Futuro? Cambiate rotta, si tratta di personaggi superati. Curiosi? Il dubbio vi attanaglia? E’ ovvio, vi starete domandando in coro: “Ma chi diavolo è questo capitan-vattelapesca?”. Beh, vi diamo una dritta: se … continua »

Sono queste le definitive categorie del vino?

In tempi confusi come questi, il manicheismo è un lusso per pochi eletti. Se le categorie colpevole/innocente hanno bisogno della variante prescritto(assolto?), posso io contentarmi di un semplice buono/non buono o, peggio, fruttato/legnoso parlando di vino? Se poi mi piazzate … continua »