the world of fine wine

Successo del Prosecco e provincialismo italiota. Un’analisi ignorante

Successo del Prosecco e provincialismo italiota. Un’analisi ignorante

Vado al dunque senza troppe perifrasi perché successo del Prosecco – ok, non come lo Champagne ma un minimo di elasticità mentale regalatevela ogni tanto – e provincialismo italiota sono un tandem inscindibile tipo gemelli omozigoti. Quando fa capolino uno, … continua »

Tutto (o quasi) quel che sapete su terroir, cru di Borgogna e Jayer è falso. Firmato Michel Bettane

Post rilevante e non fate caso al titolo tipo Novella 2000, ve lo dico in anticipo. Attingo a piene mani da un editoriale di vari mesi fa intitolato “Our idea of terroir” e firmato da Michel Bettane (The … continua »

La cosa in assoluto più intelligente sulla mineralità lui – Hugh Johnson – l’ha detta decisamente bene

Lui è Hugh Johnson e sua è la citazione che segue, tratta da un articolo splendido – Wine and Words: From Earnest Bud to Exotic Flowers – su The World of Fine Wine 44. Nell’articolato excursus su genesi e autori … continua »

Niente divide adorabilmente come il vino naturale. Guardate i punteggi di questi vini, ad esempio

Niente divide adorabilmente come il vino naturale. Guardate i punteggi di questi vini, ad esempio

C’è solo una cosa più divertente delle discussioni sulla birra del venerdì, dove ci si schiaffeggia verbalmente finché non arriva domenica, e sono le degustazioni di vino naturale, dove ci schiaffeggia verbalmente all’infinito, ovunque e senza esclusione di colpi. Io … continua »

Nebbiolo Prima 2014. Il succo delle Anteprime di Barolo e Barbaresco in 7 punti sicuramente lunghi

La settimana di Nebbiolo Prima è un esercizio utile e un po’ stancante per analizzare le nuove annate di Barolo e Barbaresco (e Roero). Gli assaggi seriali sono un banco di prova in cui scoperte, conferme e cantonate si alternano. … continua »

Elena Fucci e cinque anni sul vulcano. Aglianico del Vulture Titolo 2005-2009

La storia la sapete quasi tutti. Un’azienda familiare sul punto di essere venduta, ed una figlia che – un attimo prima – con un tuffo al cuore decide che fare vino da quei 7 ettari sia lo scopo della sua … continua »

Da Robert Parker ad Antonio Galloni. Alba di una nuova era per i vini di territorio?

La voce si è fatta sempre più insistente  negli ultimi tempi e la scorsa settimana è stato Daniele Cernilli a riprenderla: Robert Parker – The Wine Advocate – starebbe per passare il testimone ad Antonio Galloni, attuale responsabile per … continua »

Barolo: una storia d’amore

Per gentile concessione di The world of fine wine e del suo editore, Neil Beckett, pubblichiamo in esclusiva in italiano questo articolo di Mariagrazia Orlandi comparso (in inglese, tradotto per noi dall’autrice) sul numero 33 della rivista con il titolo continua »

Robert Parker e l’ufficio stampa Firriato hanno i giorni contati. In centesimi

John Tarantino ama il vino e abita in California. Per anni ha comprato bottiglie da tutto il mondo seguendo i consigli in centesimi di Robert Parker – il più influente critico della storia, non solo del vino*. Negli ultimi tempi, … continua »

Sui vini naturali sto con Gravner, Dettori e Valentini

Definire il vino naturale è come ricordare quante volte si siano sposati Ridge e Brooke in Beautiful: impossibile o quasi. Poco avvezzo alle interviste, Josko Gravner è una voce eminente in materia. Talebano eccentrico per alcuni, Maestro visionario per … continua »

Forte il Fine Wine Blog, mancano solo i commenti

The World of Fine Wine (WFW) è una rivista inglese eccellente, e come dice il nome non parla di giardinaggio. Ci scrive il gotha dei wine writer mondiali – da Hugh Johnson a Michel Bettane la lista dei collaboratori lascia … continua »

Mamma Ais, è “conflitto di interessi” questo?

Leggo sul sito di Bibenda, la rivista dell’Ais diretta da Franco Ricci, di un ciclo di degustazioni dal titolo “In enoteca con…”, seguite dal nome della cantina o del distributore ospiti. Nomi interessanti, direi: Fontanafredda, Ampeleia, Cardetocontinua »