schiava

Bergmannhof, il sogno della famiglia Pichler

Bergmannhof, il sogno della famiglia Pichler

Noi, abitanti della bassa, quando arriva la canicola, pellegriniamo verso la montagna per scongiurare i tiri mancini della calura. Come Fantozzi in gita con Filini, Calboni e compagnia la scelta è caduta sulle montagne dell’Alto Adige e la meta … continua »

L’Alto Adige presenta la sua 2019: eleganza e fierezza da vendere

L’Alto Adige presenta la sua 2019: eleganza e fierezza da vendere

Nuovi tempi e nuove modalità si affacciano alla ribalta. Invece che un piacevolissimo viaggio a Bolzano e nelle valli altoatesine degustando vini inframezzati da knodeln e prelibatezze locali, magari abbronzandosi un poco ai primi tepori primaverili, ci troviamo con sei … continua »

La schiava della memoria e quella che bevo ora

La schiava della memoria e quella che bevo ora

Scrivere della schiava è un pungolo che mi premeva da giorni, settimane, anni forse.

Un amore malinconico, di quelli che si tengono nascosti, di cui forse ci si vergogna anche un po’. Sedotta e abbandonata, ripresa e poi dimenticata, la … continua »

Formaggio in Villa 2018, tre abbinamenti estivi per carpaccio, hamburger e tartare

Formaggio in Villa 2018, tre abbinamenti estivi per carpaccio, hamburger e tartare

Cinque giorni di assaggi, degustazioni e un’affluenza sempre rilevante per un evento destinato ad un pubblico molto eterogeneo, quello di Formaggio in Villa 2018, ottava edizione della manifestazione ideata da Alberto Marcomini. Un’edizione sontuosa per numero di caseifici partecipanti e … continua »

La Schiava di Kaltern da Trippa a Milano: un altro luogo comune ci ha lasciato

La Schiava di Kaltern da Trippa a Milano: un altro luogo comune ci ha lasciato

I neri hanno il ritmo nel sangue, Venezia è bella ma non ci vivrei, Londra ad agosto è piena di italiani, il nuoto è lo sport più completo, in Italia dove vai-vai mangi sempre bene, noi a 13 anni giocavamo … continua »

Controcanto – La schiava ieri e oggi attraverso 12 annate della Gschleier di Girlan

Controcanto – La schiava ieri e oggi attraverso 12 annate della Gschleier di Girlan

La schiava fa parte della storia suditrolese, un po’ come lo speck e lo strudel. Ma in che modo, ovvero a quale livello? In genere come vino quotidiano, il vino da pasto, quasi un compagno abituale del quale non si … continua »

I primi 40 anni dell’incredibile Schiava Gschleier di Girlan

I primi 40 anni dell’incredibile Schiava Gschleier di Girlan

Quando è arrivato l’invito in redazione sono stato il primo ad alzare la mano e a candidarmi a partecipare a quella che, l’avevo capito subito, sarebbe stata una degustazione memorabile. Non che io sia un così assiduo frequentatore dei vini … continua »

La schiava non è un vitigno in via di estinzione. Non ancora, almeno

La schiava non è un vitigno in via di estinzione. Non ancora, almeno

Di quando in quando Stefano De Santis ci invia le sue note di degustazione. È bravo ma non si impegna, avrebbe detto la mia prof del liceo.

Nel mese di Ottobre del 2012, grazie ai biglietti omaggio messi in palio … continua »

Gumphof, una pergola tra il porfido e il cielo

Markus Prackweiser è uno dei nomi di spicco fra i recoltant alto-atesini e la sua piccola azienda, abbarbicata sui primi pendii della Valle Isarco, sotto il massiccio dello Sciliar, è diventata – nel giro di un decennio – una sicurezza … continua »

Riscaldamento globale. La crisi del wine blogger ai tempi di Lucifero

La Terra diventa sempre più calda: climatologi allertati, anticicloni africani a ripetizione con un crescendo di nomi minacciosi, agricoltura in crisi e le vendemmie, verso cui inevitabilmente abbiamo un occhio di riguardo, che collezionano più punti interrogativi che stelle. E … continua »

L’ovvietà del giorno è prevedere un futuro radioso per Hartmann Donà

Che sulla carta il Donà Rouge 2006 avesse i numeri per fare il colpaccio non è una notizia. Dietro la bottiglia, ad assicurare piacevolezza, un vero protagonista della scena alto-atesina: Hartmann Donà, giovane dal curriculum eccezionale con capacità da … continua »

Abbinamenti esotici (Capitolo primo)| La cucina coreana e il vino

Allora, partiamo da un presupposto: non esistono abbinamenti impossibili.
Semmai possono esserci accostamenti arditi (adatti a palati “scafati”, potremmo dire).
Zero preconcetti, mi raccomando. Perchè vi proponiamo qualcosa di estremo.
Intravino getta – ufficialmente –  il guanto di sfida alla  … continua »