Non bastano 4 appuntamenti e 44 bottiglie per diventare esperti di una zona ma per invaghirsene assolutamente sì. E dopo il Rodano con Stefano Amerighi è toccato a Bordeaux: quattro serate organizzate da quel diavolo tentatore di Claudio Celio in … continua »
Di fronte a etichette un po’ sfigate misconosciute oscillo sempre tra attrazione e cautela, che dipendono in genere da come mi vengono presentate. Se un ristoratore mi vuole rifilare un anonimo Sauternes proponendolo con un “confina con Château d’Yquem”, subito … continua »
Qual è lo spirito giusto per affrontare una masterclass di Chateau d’Yquem?
Un proverbio moderno recita: “per qualsiasi cosa tu sappia fare bene, esiste su internet un dodicenne asiatico che la fa cento volte meglio”.
Allo stesso modo, … continua »
Mi chiedo spesso cosa pensi di noi appassionati chi ci osserva dall’esterno. Il vino per tanti è solo una bevanda alcolica, per noi invece è materia di studio, espressione diretta, tradizione, e quando una bottiglia epica ci smuove qualcosa arriviamo … continua »
Cosa è successo nella zona del Sauternes nel 2017? Seguendo la tradizione del numero sette, anche l’annata trascorsa si è rivelata interessante da un punto di vista qualitativo, se pure la riduzione della quantità non sia stata certo un piacere … continua »
Tra le tante tradizioni che incrociano Bordeaux e l’Inghilterra c’è anche “The Annual Claret Tasting”. Lo scorso 7 Novembre la tradizione si è rinnovata con l’assaggio dell’annata 2013, tenutasi nella appropriatissima sede della Vintners’ Hall a … continua »
Nell’anno in cui tutto cambia per i Primeurs di Bordeaux, ovvero per la degustazione in anteprima dell’annata 2015 che dovrà essere valutata e venduta dagli addetti ai lavori, ecco che il Sauternes rimane unico come al solito: la degustazione avverrà … continua »
Se non ci avesse scritto sopra Leonardo Sciascia, nel lontano 1971, forse sarebbe ancora più sconosciuto di quello che non è già: Raymond Roussel morì a Palermo, nella stanza 224 del Grand Hotel delle Palme, il 14 luglio del 1933. … continua »
Vendere uno dei più pregiati vini al mondo nel bag-in-box sa di auto-castrazione, ma tant’è: Chateau de Munic lo sta facendo a modo suo. A quando una bottiglia di Yquem col tappo a vite e, magari, leggermente frizzante?… continua »
Niente annata 2012 per lo Chateau d’Yquem. Lo ha comunicato un tristissimo Pierre Lurton: “Abbiamo tentato l’impossibile, ma la natura non ci ha dato altra scelta”. L’evento, rarissimo per la verità, è dovuto alle avverse condizioni climatiche e le piogge … continua »
Pensando alla vicenda der Batman, la prima cosa che mi viene in mente è che Bruce Wayne era un ricco filantropo, non un arricchito arruffone. La seconda, è che leggendo per l’ennesima volta di cene a base di ostriche e … continua »
Sarà che l’Austria ci ha già maltrattato, per colpa delle nostre finanze nella UE, e allora certi sgarbi pesano di più. Durante VieVinum il prestigioso istituto dei Master of Wine (a proposito: l’avete vista la prova d’esame? Si capisce … continua »
