profumi

I segreti della memoria olfattiva spiegati da Laura Tonatto

I segreti della memoria olfattiva spiegati da Laura Tonatto

Sabato sera stavamo bevendo come fogne quando abbiamo iniziato a parlare di profumeria artistica, quindi a sniffare boccettine preziose e infine ad inebriarci di odori splendidi tipo questo, una delle migliori fragranze di fico mai create: foglie di fico in … continua »

Connessioni spaziali nei profumi del sauvignon. Quello di Borgo del Tiglio, per esempio

Connessioni spaziali nei profumi del sauvignon. Quello di Borgo del Tiglio, per esempio

Lo spazio puzza. Almeno secondo alcuni. Diversi astronauti, al ritorno dalle missioni, tolta la tuta hanno avvertito questo odore pungente difficile da descrivere. Qualcosa vicino alle esalazioni che si sentono durante una saldatura, allo zolfo, al metallo caldo. Altri studi, … continua »

Fare il sommelier è un gioco da ragazzi. O un mestiere da segugio, fate voi

Tutto quello che pensavate di conoscere sull’olfatto potrebbe essere falso. Se è vero che la nostra relazione d’amore con l’alcol potrebbe risalire ad oltre 10 mila anni fa, è davvero solo recentissima (ultimi anni del 1800 per essere precisi) la … continua »

Riconoscere i profumi. Uno studio scientifico spiega perché è difficile

Uno degli elementi in grado di scatenare la maggior quantità di dibattiti è la capacità di elencare i descrittori nei riconoscimenti olfattivi, croce e delizia di ogni enofilo: è il genere di attitude che attira sugli assaggiatori l’ironia del resto … continua »

Riesling tedesco. La mappa dei territori e dei profumi (finalmente)

Geologia o vino? Quando si parla di Riesling le due cose si sovrappongono ad ogni sorso. Preferite l’ardesia blu e i suoi profumi di mela verde, o il calcare fossile e il suo suadente tropicale di mango e papaja, e … continua »

Tutti assaggiatori | Come riconoscere i profumi in un vino, e dargli anche un nome. Parte terza, il tempo che passa

Dopo aver parlato dei fiori e frutti che sono i descrittori “facili” da elencare, dopo i vegetali e i minerali, proviamo ad andare sul difficile: la maturità. Le sensazioni olfattive fresche, che richiamano appunto il floreale e il fruttato, sono … continua »

Tutti assaggiatori | Come riconoscere i profumi in un vino, e dargli anche un nome. Parte seconda, vegetali e minerali

Dopo la frutta e i fiori, ci sono almeno tre famiglie di parole adatte a descrivere i profumi di un vino. E sono, tutto sommato, descrittori “umani”, ancora abbastanza distanti dalle vette iperboliche della sommelierie più seria e compassata. Oggi, … continua »

Tutti assaggiatori | Come riconoscere i profumi in un vino, e dargli anche un nome. Parte prima, frutta e fiori

Quando vogliamo terrorizzare qualche incauta allieva assaggiatrice ad uno dei millemila corsi che si tengono in giro, noi vecchi babbioni raccontiamo la famigerata analisi gustativa dello Champagne Krug compiuta da (Dio l’abbia in gloria) Gino Veronelli. Il grande Veronelli (è … continua »

Lacrima commovente (titolo ovvio, eh?)


Nella kermesse di periferia che non è annunciata da nessuna parte ci càpito un po’ per caso e un po’ per fortuna. Poche aziende pochi tavoli poca gente. Il signor Vicari, mentre sbicchiera la sua Lacrima di Morro d’Alba 2008, … continua »

Champagne e bollicine: the power of love

Ieri sera guardavo Voyager, programma RAI assai scientifico. Spiegava che il mistero del triangolo delle Bermude era risolto: le navi e gli aerei sparivano, annichiliti da gigantesche bolle di metano che si sprigionavano dal fondo. Niente alieni grigi, niente … continua »

Il Brunello di Montalcino come lo vede Miss Italia

Al solito. C’è chi pretende di farsi spiegare il Brunello di Montalcino da un grande esperto, non so: Robert Parker di Wine Advocate, o Daniele Cernilli del Gambero Rosso. E chi, avendo canoni estetici diversi, a tanta sapienza … continua »

Quando il vino è un’arma chimica

Se il vino è fatto male puzza, ovvio. Meno ovvia, anzi probabile, la puzzetta emanata dai vini bioqualcosa. Che succede però quando il cattivo odore arriva da vini fatti troppo bene? Sembra un paradosso, ma quando l’enologo ha la … continua »