premier cru

11 vini e 5 belle sfide. Una serata tra bombe e bombette

11 vini e 5 belle sfide. Una serata tra bombe e bombette

Al ristorante Cecilia Santa Cucina di Roma, una serata organizzata da quel diavolaccio di Claudio Celio è stata la scusa per godere di qualche bella bottiglia. 11 vini divisi tra bombe e bombette che per questioni di spazio al tavolo … continua »

Ho perso la testa per i vini di Cécile Tremblay

Ho perso la testa per i vini di Cécile Tremblay

Ho lasciato decantare le sensazioni di questa serata per qualche giorno perché raramente mi fisso e rimango in balia degli assaggi durante una degustazione. Ancor più raro poi è il continuare a rifletterci dopo, fin oltre il ritorno a casa … continua »

Mi si è piantato in testa | Champagne Les Coupés 2015 di Nicolas Maillart

Mi si è piantato in testa | Champagne Les Coupés 2015 di Nicolas Maillart

Gli anni passano per tutti e, onde evitare di addormentarci prima, le bolle buone di capodanno ce le siamo bevute a cena per poi “sciabolare” una ciofega a mezzanotte. Dei due Champagne pescati, uno mi incuriosiva parecchio: il Blanc de continua »

L’amante deluso

L’amante deluso

Festeggiare i quaranta mi suggeriva un po’ di follia e all’amore non si comanda. Morale della favola, a pochi giorni dal compleanno ho speso 260 euro per amore, anzi, per il vino degli innamorati, una pazzia chiamata Chambolle-Musigny 1er Crucontinua »

Com’è un grande vino di Borgogna dopo vent’anni

Com’è un grande vino di Borgogna dopo vent’anni

Una serata a tema Borgogna guidata da Giancarlo Marino (avvocato di professione e sommo conoscitore della zona) è stata la scusa per scoprire un po’ i tratti somatici dell’annata 2002 in Côte-d’Or ma soprattutto un assist per comprendere meglio una … continua »

Com’è il piccolo vino di un grandissimo produttore (Dauvissat)

Com’è il piccolo vino di un grandissimo produttore (Dauvissat)

Ho un debole per Chablis – anche nella versione Penny Market – ma stavolta si fa sul serio. Tra le aziende, è cosa nota che a Chablis i must siano due: Dauvissat e Raveneau. E proprio qui, viste anche le … continua »

Confronto tra Cru adiacenti di Marsannay: due vini uguali o diversi?

Confronto tra Cru adiacenti di Marsannay: due vini uguali o diversi?

Ho un amico che si sta sempre più appassionando al vino: assaggia tanto e a mio avviso ha già un buon palato. Tra tanti vini provati, pochi giorni fa mi ha confessato di avere un debole per il pinot nero … continua »

Gioiellini dalla Côte de Beaune: domaine Clos du Moulin aux Moines

Gioiellini dalla Côte de Beaune: domaine Clos du Moulin aux Moines

Quando ti innamori di un luogo è difficile accettare la triste realtà di non poterci tornare per un po’. Nell’anno passato gli ultimi due tentativi di tornare in Borgogna sono rovinosamente falliti, le scorte liquide del viaggio di tre anni … continua »

Chablis, lo chardonnay che venne dal freddo

Chablis, lo chardonnay che venne dal freddo

Nel mondo del vino è facile imbattersi nello chardonnay, l’alloctona francese infatti è tra le uve a bacca bianca più coltivate del globo. Una varietà che troviamo nei classici blend di Champagne, Franciacorta, e spesso in tanti altri monologhi bollicinosi, … continua »

Super verticale dell’agognatissimo Meursault-Perrières di Comtes Lafon. Bere per raccontarla

Super verticale dell’agognatissimo Meursault-Perrières di Comtes Lafon. Bere per raccontarla

Avevo molto desiderio di partecipare perché la grande Borgogna bianca è nelle mie corde a settimane alterne e troppo raramente nel bicchiere. Torino, Palazzo Carignano, lunedì 24 novembre, manifestazione In Bianco (opera prima di ArtevinoStudio sui vini bianchi), ore 14,30, … continua »

Sigari e Champagne | Primo sole e primo mare con La Flor de Ynclan e Larmandier-Bernier

Il primo bagno della stagione non si scorda mai. A maggior ragione se hai a disposizione una gran lista di Champagne da cui scegliere (grazie alla cantina de Lo Scoglietto a Rosignano) e un sigaro da provare su strada. L’abbinamento … continua »

Enotendenze | Parola d’ordine, bevibilità

La parola d’ordine dell’anno enoico 2010 potrebbe essere la bevibilità. Ne consegue però una domanda che sorge facile: è una discriminante nel giudizio di un vino? Cioè, sono andato a sfogliarmi appunti e manuali dei corsi Ais che ho … continua »