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Hans Terzer e il brutto anatroccolo: Pinot Bianco St. Michael Eppan 2010-2019

Hans Terzer e il brutto anatroccolo: Pinot Bianco St. Michael Eppan 2010-2019

Avete presente voi ragazze quegli adolescenti un po’ grassottelli e teneri, magari anche simpatici, con cui passi volentieri qualche minuto nel corridoio del liceo senza però uscirci mai la sera? Bene, oggi sappiate che quello sgraziato brufolosetto è un longilineo … continua »

Stand (by me)

Stand (by me)

Sniffare, deglutire e sputare, dieci, cento sorsi ancora. Effluvi e afrori umani, salive, tannini e alcol, tutto immerso in un brusio di sottofondo che diventa alticcio già nel primo pomeriggio. Senti questo, assaggia quello, prova a esprimerti, fermati un secondo. … continua »

Gli opposti si attraggono: il pinot bianco Quintessenz di Kaltern e i piatti di 28 Posti

Gli opposti si attraggono: il pinot bianco Quintessenz di Kaltern e i piatti di 28 Posti

Harold e Maude.
Se non avete visto “Harold e Maude” procuratevelo. È un film dei primi anni settanta che racconta una storia tenera e strampalata. Harold è un diciottenne ricco e stanco della vita. I suoi hobby preferiti: partecipare a … continua »

La 2008 è la migliore annata di sempre per le bollicine europee, la Riserva Mosnel lo conferma

La 2008 è la migliore annata di sempre per le bollicine europee, la Riserva Mosnel lo conferma

Si può essere più o meno d’accordo, ma i fatti, i punteggi e i primi assaggi parlano chiaro. In un settore dove la critica non è così determinante come altrove (in Champagne) la vendemmia 2008 ha fatto strage di 98+, … continua »

Chiedilo all’enologo-viticoltore: Patrick Uccelli (Tenuta Dornach), un ragazzo da ascoltare

L’ho conosciuto a Vini Corsari in quel di Barolo, lo scorso dicembre, quel poco che è bastato per capire che persona interessante fosse Patrick Uccelli (Tenuta Dornach): Mauro Fermariello è andato a trovarlo e ne è uscito un video ispiratissimo … continua »

Plonerhof e i vini di Erhard Tutzer. In Alto Adige oltre il biologico e il biodinamico

Lo conoscono meglio i doganieri che Google, Erhard Tutzer, il vivaista altoatesino che per 50 anni, con la sua società Wine Plant, ha fatto ogni tipo di ricerca possibile sulla e con la pianta della vite. Da ogni suo viaggio … continua »

La Ribolla nel Collio e Visnjevik, centro di diffusione del vitigno. 23 assaggi a casa di Valter Sirk

A salirvi da Zegla, capisci che Medana è Collio alto. Da un picco a un altro, che pure Visnjevik sia in alto lo capisci a naso, ovvero perché alla ventesima visita hai imparato a cogliere lupescamente e collocare la diversa … continua »

Unterortl Castel Juval, le vigne rubate alla roccia

La foto, frutto di un Art Attack degno del miglior Hannibal Lecter, rende pienamente l’idea di ciò che il bicchiere ha dichiarato senza indugio. D’altronde più di un sospetto potrebbe sorgere arrampicandosi – al massimo in seconda marcia – per … continua »

Lasciate ogni pesticida o voi ch’entrate: Alois Lageder e l’arte della Biodinamica

Vi è mai capitato di incontrare persone capaci di mutare lo scorrere del tempo? A me sì e precisamente a Magrè sulla Strada del Vino. Per carità, Alois Lageder non è uno stregone dai poteri sovrannaturali: semplicemente è in grado … continua »

La collina dei desideri | Nussberg e il vino di Vienna per i nostri palati terroiristi

In tutti i testi per i sommelier si legge che Vienna è una delle pochissime città al mondo ad avere un vigneto all’interno della città. Ma uno non si immagina che una città di due milioni di abitanti possa davvero … continua »

Rocky, Rambo e gli ultimi scampoli di fiera. Tre assaggi di cui poco si parla

Rocky, Rambo
E all’inizio del nuovo millennio la terza forma della Trimurti vendittiana – quella più ambientalista, nota all’anagrafe come Gordon Matthew Thomas Sumner – realizzò che la georgica Toscana poteva offrire spunti di riflessione e ispirazione artistica, oltre a … continua »

L’Alsazia e i vini di Marcel Deiss, l’eretico

Gionni Bonistalli è sommelier Fisar, toscanaccio, sangiovese-dipendente che tifa nebbiolo e sopporta appena le bollicine. Ha trascorso le ferie in Alsazia e noi lo abbiamo placcato al confine. Il suo nickname è “gionni1979“.
L’Alsazia è terra di confine, … continua »