guado al tasso

In guardia, nobilastri! Fabio Motta è il Robespierre di Bolgheri. (Bonus: Le Gonnare in verticale)

In guardia, nobilastri! Fabio Motta è il Robespierre di Bolgheri. (Bonus: Le Gonnare in verticale)

Per quanto lo vedrei bene vestito da sanculotto, con le ciabatte Haflinger al posto degli zoccoli, dire che Fabio Motta è il Robespierre di Bolgheri vale giusto come titolo acchiappaclick. Ma se ormai avete cliccato, il lavoro del titolo … continua »

Venti annate più una di Guado al Tasso per capire dove va l’oggetto (finora) misterioso di Antinori

Bolgheri negli anni novanta era nello stesso tempo Far West ed Eldorado: una zona quasi senza paletti, dove era possibile scrivere intere pagine nuove sul vino in Toscana, per la prima volta dopo secoli. Gli Antinori erano qui da tempo … continua »

Fu vero Bordeaux? Bolgheri, il Médoc de noantri a Divino Tuscany

Sebbene messi parzialmente in ombra dal fenomeno Brunello di Montalcino, che ha catalizzato molto più interesse dei Supertuscan durante i Grand Tasting – grazie anche all’hype sul duello 2006-2007 creato da Suckling stesso – i pezzi da novanta bolgheresi hanno … continua »

Il Castello della Sala tra palco e realtà

Stavo partendo per il Castello della Sala quando ricevo un messaggio: “Finalmente scoprirai il Lato Oscuro della Forza”. Chiave di lettura interessante per avvicinarsi alla ramificazione umbra degli Antinori, una (la?) grande famiglia del vino italiano. Altrettanto stimolante l’accoglienza di … continua »