gewurztraminer

Lafòa è anche pinot nero. E Colterenzio va a cena con Enrico Bartolini

Lafòa è anche pinot nero. E Colterenzio va a cena con Enrico Bartolini

Si Hortum cum Bibliotheca Habes Nihil Deherit sta scritto nella Biblioteca Storica della Casa del Podestà della Fondazione Ugo da Como.

Facile dirlo quando sei nella Rocca di Lonato del Garda e davanti a te hai uno scrittoio imbandito … continua »

Grandi bianchi dell’Alto Adige, vecchie annate vs. vendemmie più recenti

Grandi bianchi dell’Alto Adige, vecchie annate vs. vendemmie più recenti

L’occasione era troppo ghiotta, difficile dire di no: la possibilità di assaggiare un’annata recente e una più datata di alcune delle etichette più famose dell’Alto Adige. Il Sauvignon Lafóa di Colterenzio, lo Chardonnay Löwengang di Alois Lageder, il … continua »

L’Alto Adige presenta la sua 2019: eleganza e fierezza da vendere

L’Alto Adige presenta la sua 2019: eleganza e fierezza da vendere

Nuovi tempi e nuove modalità si affacciano alla ribalta. Invece che un piacevolissimo viaggio a Bolzano e nelle valli altoatesine degustando vini inframezzati da knodeln e prelibatezze locali, magari abbronzandosi un poco ai primi tepori primaverili, ci troviamo con sei … continua »

Cinque vini che hai smesso di amare e il mondo vuole sapere perché

È come nelle vicende d’amore: tutto può finire. Non voglio rattristarvi con storie di cuori spezzati, ora che è primavera e siamo tutti romantici, ma nascondersi non serve: gli amori possono finire. E a volte è perfino difficile dire perché, … continua »

Era inevitabile. Cinquanta sfumature di grigio ora è anche un vino, anzi due

Nella mia vita ho fatto anche cose disdicevoli come leggere Cinquanta sfumature di grigio. Ma non un romanzo solo, ho letto anche i due sequel (sfumature di nero, sfumature di rosso). La casalinghitudine ha preso il sopravvento su tutto e … continua »

Ciao, mi chiamo Armin Kobler (e il mio Chardonnay 2012 è proprio un bel vino)

È bello passeggiare con Armin Kobler nella vigna più vicina alla sua casa/cantina, quella di gewürztraminer. Le sue sono parole dense di pragmatica, naturale conseguenza dei suoi studi e della sua decennale esperienza presso Laimburg, il centro di sperimentazione agraria … continua »

Scopriamo una nuova dimensione dell’odiato Gewürztraminer: quella verticale

La più bella sorpresa delle giornate del Gewürztraminer a Termeno edizione 2013 è stata senz’altro la scoperta, per ora intuita da pochi, del fatto che questa tipologia sempre relegata ad una bevuta giovanile con vini appena in commercio, o poco … continua »

Gewürztraminer 2012 e 2011. Una comparazione alla ricerca dell’equilibrio vitale

Il Simposio Internazionale del Gewürztraminer è un’occasione più unica che rara per assaggiare nel suo complesso (quasi) tutta la produzione altoatesina di quest’uva sfuggente e affascinante, che divide il mondo enoico in sostenitori della prima ora e grandi critici disillusi, … continua »

3 vini per l’insalata russa coi superpoteri. Quella di Alfredo Russo

Appena letta la ricetta dell’insalata russa “dolce stil novo” dello chef Alfredo Russo ho iniziato a salivare come un cane di Pavlov. Con un po’ di fantasia, in effetti, il mio tastevin suona come un campanello e subito … continua »

Lasciate ogni pesticida o voi ch’entrate: Alois Lageder e l’arte della Biodinamica

Vi è mai capitato di incontrare persone capaci di mutare lo scorrere del tempo? A me sì e precisamente a Magrè sulla Strada del Vino. Per carità, Alois Lageder non è uno stregone dai poteri sovrannaturali: semplicemente è in grado … continua »

Pubblico e privato | Essere donna nell’enosocietà moderna

Chiamatemi vetero femminista ma io ci credo davvero che “il personale è politico”. La mia quotidiana battaglia contro i pregiudizi sessisti si traduce in alcune semplici linee di condotta che la donna del terzo millennio dovrebbe tenere. In particolare:
1) … continua »

L’importanza di chiamarsi col nome giusto. Ovvero perché scegliamo un vino in base al nome. E tanti saluti al resto

Quanti indizi servono per fare una prova? Tempo fa chattavo con un amico sulle denominazioni di certi vini che, da sole, ne determinano l’appeal. Si diceva che un vino con un nome fighetto ha maggiori chance di piacere, così, in … continua »