francesca ciancio

Prima la vigna (?): il convegno da Michele Satta e tanti spunti per riconfigurare l’identità del vignaiolo

Prima la vigna (?): il convegno da Michele Satta e tanti spunti per riconfigurare l’identità del vignaiolo

Ho partecipato di gran carriera al convegno “Prima la vigna” organizzato da Michele Satta il 16 aprile a Bolgheri per un paio di ragioni, anzi tre: non ero mai stato prima a Bolgheri – Toscana maremmana a forte dominanza marchigiana … continua »

Capire il Pecorino ad Offida. In 25 assaggi

E un bel giorno ci siamo ritrovati tutti ad Offìda (accento sulla i) ad assaggiare Pecorino. Nel senso del vino. Il Consorzio Picenos dell’Offida, in combutta con la locale kermesse (Di Vino In Vino), ha pensato bene di fornire all’evento … continua »

Il fascino discreto della geologia | Il genio di Olivier Zind-Humbrecht e il mare nel Roero

Di pedologia e geologia capisco poco, so solo che quando piove è meglio avere i piedi sulla sabbia piuttosto che affondare melmosamente nell’argilla. I sassi li riconosci da quanti ne hai tirati in gioventù, il vulcano è scuro – come … continua »

Bastasse un video per fare la fortuna del Dolcetto di Dogliani, sarebbe questo

Il problema classico dei video promozionali è un’agiografia di fondo che rende tutto buono, pulito e giusto. La fortuna di questo filmino in 3 parti di Francesca Ciancio è raccontare luci e ombre del Dolcetto di Dogliani con la viva … continua »

Soul.2.Soul | Luca Gardini e Andrea Gori insieme per Emergency

Ho sempre sognato di fare un vino. Si, ok assaggiare-bere-sputare, ma vuoi mettere “creare”? Per solidarietà, poi, priceless. Non conoscevo “A tavola con Emergency” e faccio mea culpa. Sostenere le mense degli ospedali sparsi per il mondo … continua »

Il fascino del nebbiolo raccontato da Anna Schneider

Anna Schneider è la più grande ampelografa italiana. In altre parole, pochi al mondo conoscono le varietà di vitigni come lei. Farsi raccontare l’uva nebbiolo è come parlare di etologia con Jane Goodal o di astrofisica con Margherita Hack: c’è … continua »