dom perignon

La storia di Dom Pérignon, e poi Dom Pérignon 2004, e poi P2 1998. Via con gli insulti

Ok, parla francese come io parlo russo ma a forza di farlo girare e ingrassare come un’oca da piumino (segue flame sponsorizzato Moncler) il nostro Andrea Gori due cosine sullo Champagne le ha capite (pure ben più di due, ndr) … continua »

A qualcuno piace informe: le lasagne imperfette come simbolo di emancipazione dal concetto di forma

Girovagando in rete senza meta e senza un soldo in tasca, ci siamo imbattuti in un piatto davvero originale, che forse non scorderemo mai più per il resto della nostra vita. “La lasagna” – come continua erroneamente a ripetere la … continua »

Sarò anche libero di fantasticare in pausa pranzo un viaggio pazzesco con bottiglie da urlo

Sto conducendo da qualche anno uno studio del lusso e la prima conclusione che sento di trarre è che la metafora della volpe e l’uva vale nell’80% dei casi. Perché se hai soldi da spendere e buon gusto, l’unico limite … continua »

Ed ora il peggior abbinamento di sempre: One Direction e Champagne Dom Perignon

Secondo il critico musicale di Repubblica, Ernesto Assante, “Non c’è divo pop al momento che possa reggere il confronto con i One Direction, di sicuro nella fascia di pubblico che va dagli undici ai quattordici anni poi il loro dominio … continua »

Buoni motivi per vincere il titolo NBA come Marco Belinelli: negli spogliatoi si beve Dom Perignon

Senti le interviste di Marco Belinelli e ci ritrovi il campioncino di San Giovanni in Persiceto partito da Basket City (Bologna), sbarcato negli States per approdare nella NBA col Draft 2007 (18ª scelta dei Golden State Warriors) e arrivato al … continua »

Dom Perignon Plenitude, ovvero, 100 anni di solitudine (sui lieviti)

Solamente qualche anno fa il visionario Richard Geoffroy, Chef de Cave della Dom Perignon, ebbe a dire che il tempo massimo di affinamento sui lieviti di uno Champagne non superava i 40 anni. Le cose sembrano cambiate se oggi Geoffroy … continua »

Voi non sentivate il bisogno di un altro scontrino folle. Ma questo è di 380 mila euro, suvvia

Interrompiamo il silenzio autoimposto sull’ostensione degli scontrini folli (qui spiego comemai) per una breaking news che non vi farà dormire stanotte. Javed Fiyaz, di professione miliardario pakistano (son sempre miliardari, mai un maniscalco tra ‘sti bei tipi) ha … continua »

Cosa scopriremo a Torino aprendo la carta dei vini del nuovo Cambio di Matteo Baronetto

Ci vorrà qualche settimana per smaltire cene stampa, foto stampa, recensioni stampa il giorno dell’inaugurazione, insomma per entrare nel cuore autentico del nuovo Ristorante Del Cambio di Torino. La cucina del ristorante più storico d’Italia è passata nelle mani … continua »

Il mercato del vino in Qatar in pochi, semplici passi. Là dove si beve Krug in aeroporto

Sono di ritorno da un viaggio di lavoro in Medio Oriente con media sosta in Qatar, dove ho buttato un occhio alla situazione dei nostri vini sui mercati locali, in forte crescita di consumi wine&spirits. Faccio presente al lettore che … continua »

A rendere un anno abbastanza memorabile basterebbero 10 etichette così

Neanche 24 anni, calciatore mancato, aspirante cuoco poi dirottato in sala. Marco Meneghelli è diplomato Ais e già neo-patentato girava rigorosamente in solitaria cantine e ristoranti del Nord Italia. Ha fatto esperienza da Perbellini, poi da Aimo e Nadia. Oggi continua »

Dom Perignon Rosé Vintage 2003. La prima delusione d’amore non si scorda mai

Siamo sinceri: alla fine preferiamo un complimento fasullo a una critica verosimile. Ho parlato spesso di bottiglie fantastiche di Dom Perignon Vintage, rosé e Oenoteque brut e rosé, perché quei vini mi sono piaciuti, non per altro. Eppure prima o … continua »

Se potessi ordinare un vino per la cena della vita, quale sceglieresti? Perché noi l’abbiamo fatto

Se potessi ordinare un vino per la cena della tua vita, senza limite di prezzo e reperibilità, quale sceglieresti? Bella domanda, sarebbe un sogno. È successo a me e a Maurizio Paparello, sommelier di Roscioli a Roma, fra i più continua »