angelo gaja

Provocazione del giorno: Gaja, Giacosa e Rivetti sono vignaioli puri

In occasione di convegni internazionali, fiere e manifestazioni varie, qualcuno ancora chiede: “cosa distingue un vignaiolo da un industriale del vino?”. Distinzione utile, sembra, all’organizzazione di eventi a cui possano aderire solo viticoltori “veri e puri”, escludendo chi … continua »

E venne il giorno memorabile del Dott. Giacosa Bruno: “Il più grande di tutti” (Angelo Gaja)

Io Bruno Giacosa non lo avevo mai visto fisicamente ma mi sono commosso lo stesso. È stato qualcosa di epocale perché c’erano tutti, accorsi a celebrare un grande vecchio che Angelo Gaja, torrenziale, ha cristallizzato da inimitabile frontman qual è: … continua »

Ezio Rivella può aiutare Barolo e Barbaresco in un modo solo: rimanendo a Montalcino

“Le tradizioni sono palle al piede, servono al massimo come ancoraggio storico”. “Le flessioni di mercato del Brunello di Montalcino dopo Brunellopoli? Vaneggiamenti di giornalisti che si sono masturbati”. “Qualità è quello che piace. Chi vende ha ragione. Chi non … continua »

I wine blog

Il meccanismo è questo: qualcuno in rete, senza nessun credito particolare o forza statistica, scrive una cosa polemica. Tipo mio cugino scrive sul suo blog enoico:

“Il Sorì Tildin 2005 di Gaja è legnosetto e scuro, come ci fosse più continua »

Ricordare le migliori bottiglie del 2011 è sfogliare un diario molto personale

Snocciolare etichette è un freddo esercizio autocelebrativo. Il “come” di una bottiglia è quasi sempre più interessante del “quale”. Finire il 2011 con listoni infiniti di bevute e sigle mi eccita come una dieta per amore. Piuttosto, sono incuriosito da … continua »

Una lacrima sul viso e le 9 Riserve 2007 dei Produttori del Barbaresco

Bruce Sanderson (Wine Spectator) si spara 3 cantine al giorno nelle Langhe per recuperare il tempo perso da James Suckling dietro ai “soliti noti” e io da bravo segugio gli corro dietro. L’altra mattina a momenti non prendevo cappuccino e … continua »

L’annata 2011 e Angelo Gaja ministro del vino in pectore

Raccogliendo in giro opinioni sulla vendemmia 2011, arrivano le parole di Angelo Gaja a limitare le interpretazioni possibili. L’epistola “Il vino non ci esce più dalle orecchie” dell’8 settembre parte da una constatazione abbastanza pessimistica (“La previsione era facile continua »

Nelle Langhe non ci sono più i giovani vignaioli. La storia di Paolo Veglio

Le Langhe del vino dei re hanno un problema serio: non ci sono più i giovani vignaioli. Tra nomi altisonanti di cantine, cru prestigiosi, storie mitologiche dei patriarchi, vini mediamente pazzeschi e prezzi importanti per il compratore quotidiano, rischia di … continua »

Olek Bondonio | L’anello mancante tra Angelo Gaja e lo skateboard di Tony Hawk

Il produttore col pallino dello skateboard mancava e l’associazione di idee half pipe-nebbiolo è intrigante mica da ridere. Lasciando alle spalle il piccolo borgo di Pertinace, verso Tre Stelle, si passa in mezzo a vigne da sballo. Solo un … continua »

Lo scandalo del metanolo è la cosa “migliore” mai successa al vino italiano. Parola di Burton Anderson

In un delizioso pomeriggio maremmano, ho avuto la fortuna di conoscere* Burton Anderson. Americano di origine, fu uno dei primi giornalisti anglofoni a raccontare il potenziale qualitativo del vigneto Italia: “quando Burton Anderson tratteggiava la figura di Franco Biondi Santi … continua »

10 commentatori definitivi che vogliamo su Intravino

Quando guardo il calendario e leggo 2010 faccio la conta delle meraviglie che ho attorno e che rendono questo tempo così diverso e migliore rispetto al millennio scorso. Internet avrebbe sconvolto anche le menti fantascientifiche di Clarke e Kubrick, per … continua »

Sommelier, stramazza al suolo. Oggi offro io

Servizio del vino e assaggio preventivo del sommelier accendono sempre la discussione. Assaggiare o meno è un bel dilemma e oggi sono in vena di aneddoti da vera talpa del settore. Certo, un sommelier competente arricchisce la bevuta a … continua »