Porta a Porta | Zaia positivo all’etilometro

di Antonio Tomacelli

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“Buona sera e benvenuti ad una nuova puntata di Porta a Porta”. In genere ho già cambiato canale alla parola “benvenuti”, ma niente questa sera mi tocca. Puntata su vino, alcol e guida in stato di ebbrezza, cosa fai, perdi il quartetto Zaia—Renzi—Calabrese—Albano? Decido di no. (non vi ho detto che c’è anche Elisa Isoardi de La Prova del cuoco). In realtà, l’ospite di riguardo è una valigetta di nome etilometro scortata da due poliziotti in divisa. Accendi qui, soffi lì, e se hai bevuto ti ritiriamo patente e libretto.

Bruno Vespa riempie i bicchieri e parte la fiera dei luoghi comuni: “Non bisogna criminalizzare il vino”, ripete il ministro. Il sindaco di Firenze tira fuori la cocaina, nel senso che la nomina. Chissà se esiste il cocainometro? E’ il momento del test. Breve soffiata nell’etilometro… suspans… valori negativi. Fiuiii… si può andare col secondo bicchiere.

Entra il dott. Valentino Patussi. Un Savonarola. “Chi beve non guida e basta!”.

E’ rivolta a Porta a Porta. La faccia di Zaia assume un color Valpolicella 2005 che è una bellezza, Chianti 2006 per Renzi.

Edoardo Raspelli a Porta a Porta

L’arrivo di Edoardo Raspelli, il critico che si è fatto mettere un palloncino nello stomaco,  peggiora la situazione. “Sul cibo si beve l’acqua”, date retta se non volete finire come me.

Per riportare la calma Albano canta Felicità. Arriva il sondaggista Renato Manheimer o come diavolo si scrive, non ricordo se il 50% degli italiani ci crede o se ne fotte. A dire il vero non ricordo neanche a proposito di cosa.

Proprio mentre mi sto addormentando torna in scena l’etilometro. Ecco il brivido. Luca Zaia risulta positivo! Proprio come quando faceva il pierre nelle discoteche. Irrispettosa, la macchinetta dichiara 2,5 di alcol nel sangue. E ora i poliziotti? Gli si fanno addosso e lo arrestano? “Fermi!”, urla il Prof. Giorgio Calabrese, “rifacciamo il test dopo un bicchiere d’acqua”. Zaia beve, poi soffia e, porc…, è negativo.

Buona notte a tutti da Bruno Vespa. Giudizio complessivo: DUE palle. TRE bicchieri invece alla Isoardi, che ha avuto il buon gusto di venirmi in sogno. All night long!

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

15 Commenti

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antonio

circa 15 anni fa - Link

In molti paesi europei "chi beve non guida", esiste la cultura del 'designated driver', non ci vedo niente di male, probabilmente sono parente di questo signor Savonarola

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Simone e Zeta

circa 15 anni fa - Link

Qualcuno di quelli in trasmissione è stato trovato positivo alla presenza di cervello nel cranio? (tranne il buon Renzi naturalmente!) PS: Raspelli è repellente allo sguardo,...

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Il Fermentatore

circa 15 anni fa - Link

Anch'io gradirei la Isoardi che mi fa il palloncino....

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Bacco

circa 15 anni fa - Link

No Tom, il cocainometro esiste è una specie di tampone, ma ti becca poco o niente... quando vogliono farti le analisi del capello invece la cannabis te la beccano anche dopo qualche mese...ma la coca quella no...non conviene...

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fabrizio scarpato

circa 15 anni fa - Link

La verità è che nessuno dei presenti conosceva le regole, le dosi e le tabelle. Un minimo di studio e di informazione, perdiana. La scena di Vespa che versa a occhio due dita di vino, e siamo a 0,2, un altro dito e siamo a 0,3, un altro e siamo a 0,4, insomma un personalissimo e astruso criterio di 0,1 di alcolemia "a dito": un insulto alla decenza. E nessuno dei tromboni presenti che intervenisse: nessuno che sapesse che la dose di riferimento del vino è 125 ml, cui corrispondono, in un uomo di circa 70 chili, livelli teorici di alcolemia 0,25 e 0,15 a seconda che il tipo sia digiuno o a stomaco pieno. Punto, E questi a parlarsi addosso, a riempire a spanne il bicchiere con Vespa che ora palesava incredulità per l'esigua quantità, ora mimava l'ubriaco con gli occhietti semichiusi: uno spasso indecente. A un certo punto il Prof di Firenze si alza e dice che no, non va bene, che stanno dicendo cazzate, con l'aria di quello che passa di lì per caso: finta di niente, si passa a altro. Mentre la Isoardi con fare assorto girava il suo vino maldestramente e odiosamente nel bicchiere tenuto sbilenco. Non ho visto altro: dieci minuti di ordinaria disinformazione, di supeficialità e incompetenza. Vespa, Calabrese, Renzi, Albano, Zaia, il capo della polizia stradale e la Isoardi: a casa, a studiare.

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Ivan Pasinato

circa 15 anni fa - Link

Anche a me ha dato l'impressione che fosse una puntata superficiale....

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Lizzy

circa 15 anni fa - Link

"Sul cibo si beve l'acqua", davvero Raspelli ha detto così?? ed è considerato (ancora) un critico gastronomico?? :0 *trasecolando barcolla* L.

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Antonio Tomacelli

circa 15 anni fa - Link

Svieni pure tranquillamente: citava Gualtiero Marchesi! :-)

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Gianpaolo Giacobbo

circa 15 anni fa - Link

Bere acqua mangiando corrisponde a guardare la gioconda attraverso il cristallo ..... serve assolutamente il vino. A Raspelli consiglio di leggere "il matrimonio tra cibo e vino" di Sandro Sangiorgi. Porthos Edizioni in realtà lo consiglio a tutti. saluti a tutti. Giampi.

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Ivan Pasinato

circa 15 anni fa - Link

La cosa che mi ha fatto ridere veramente è quando viene rilevato il valore elevato al ministro: Vespa chiede ai poliziotti cosa facessero in questi casi e loro: In genere per valori sopra il 2 aspettiamo dieci minuti e riproviamo. MA VAAAAAAA perchè era il ministro ed eravate in televisione, se ero io di notte come minimo mi davano l'ergastolo!!! Sob

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Simone e Zeta

circa 15 anni fa - Link

Non erano veri poliziotti, altrimenti avrebbero arrestato, no meglio portato via qualcuno!! Per stato confusionale, s'intende!!

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Antonio

circa 10 anni fa - Link

Sei mai stato fermato? A tutti si fa aspettare una decina di minuti...

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Gianpaolo Giacobbo

circa 15 anni fa - Link

in ogni caso mi sembra che si perda d'occhio una cosa importante vorrei capire. Lo stato sta facendo una lotta incredibile contro la guida in stato di ebrezza, peraltro in certi casi anche condivisibile, ma non tiene conto dell'abuso d'alcol che c'è tra i giovani dove il vino non c'entra proprio. Secondo le istituzioni quindi è importante non mettersi alla guida con un bicchiere di vino in corpo ma se si rimane a casa o non si guida ci si può ubriacare come pazzi? Questo va bene? Allora facciamo una politica di inforamzione seria educando la gentel, a partire dai giovani, al bere consapevole rispettando il vino e la sua cultura. Anche la montagna se non rispettata è assassina, e per questo non si deve andare più in montagna? salute.

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IO

circa 14 anni fa - Link

Che perbenismo di merda! Ti vendono il vino ma poi ti fanno la morale su alcool e guida. Per quale motivo poi l'alcool e il tabacco sono legale ( e causano un sacco di morti ) mentre la cannabis ( che non ha mai fatto registrare un morto ) è illegale?

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