Vini per il matrimonio: voi cosa berreste, avete bevuto o berrete nel giorno (forse) più bello?

Vini per il matrimonio: voi cosa berreste, avete bevuto o berrete nel giorno (forse) più bello?

di Alessandro Morichetti

C’è sempre quel riflesso pavloviano per cui penso a mio padre che si abbevera alla fonte del Corriere della Sera beccandosi talvolta supercazzole enologiche da mille e una notte. Non così ieri, quando Luciano Ferraro ha sfornato un titolo da New York Times: “Sangiovese e Champagne, si sposa il super sommelier“. Ebbene sì, la cronaca minuziosa ci informa del matrimonio tra Luca Gardini e Sara Amadori (che ho conosciuto e confermo: brillante e carinissima, bravo Luca!) ma il dettaglio si spinge fino al clou della cerimonia: i vini bevuti dalla coppia più invidiata dell’anno.

Eccoli qua: 6 litri di un non meglio precisato Ferrari, Barolo portato da Mauro Mascarello, Champagne Grand Tour e Oreno – sempre presente nelle classifiche gardiniane – portato da Antonio Moretti (Tenuta Sette Ponti), Rosso e Brunello di Montalcino de Le Potazzine, i Brunello di Casanova di Neri, il Cabochon di Monterossa e qualcosa d’altro.

Esaurita la nuda cronaca, a noi. Io dico che per un grande matrimonio – senza badare a spese – possiamo fare anche meglio del sommelier campione del mondo 2010. Ci vogliono fantasia, senso dell’evento e voglia di godere a bestia. Voi cosa berreste, avete bevuto o berrete nel giorno (forse) più bello? Io lo vedo lontano ma se proprio devo dire esattamente come comportarsi al wedding planner, ecco la mia lista:

[Fuori dalla chiesa] Prosecco col fondo (oppure Sorbara rifermentato in bottiglia): fa caldo, la gente suda e deve reidratarsi in maniera continua e non impegnativa. Facciamo andare bene anche i calicini di plastica a forma di flute, chissenefrega. Purché i vini siano buoni, quindi mi butterei sul Fondamentale Rive Alte di Marchiori.

[Prima del pranzo] Dom Perignon a fiumi, in bella evidenza e con qualche magnum. Successo assicurato col mito. Poi, in un angolino e solo per pochi attentissimi, qualche bottiglia di Krug 2000 e Salon 1996 o 2004. Così, giusto perché se devi sposarti almeno una volta, che sia quella giusta e non pensiamoci più.

[Antipasto e primi di pesce] Tripletta secca: Verdicchio, Greco di Tufo e l’ultraterreno Mersault-Charmes 2010 di Jean-Marc Roulot. In alternativa, il Meursault di Coche-Dury, che va sempre più che bene! Su Marche e Campania si pesca bene o benissimo quindi direi Villa Bucci 2013 o Vigna Cicogna 2006 o qualsiasi cosa di qualsiasi annata di Pietracupa. Su bianchi e pesce stendiamo il 90% degli invitati perché possiamo permetterci che solo pochi arrivino al gran finale.

[Un secondo di carne] La consorte suggerisce Chateau Rayas rosso 2006 e va benissimo. Vogliamo poi non metterci un vecchio Montepulciano d’Abruzzo di Valentini o una bella fila di magnum di Pergole Torte (possibilmente 2001 o 2006) di Montevertine per stupire l’uditorio? Per il Barolo Cascina Francia 1990 di Giacomo Conterno – in alternativa, Giacosa Bruno Etichetta Rossa Barbaresco Asili 2007 va benissimo – il numero degli invitati ancora in vita deve essere pari all’1% del totale altrimenti andiamo fuori budget.

[Paste lievitate e dolci by Iginio Massari & Pietro Macellaro] Moscato d’Asti tra il freddo e il congelato per chiudere in bellezza e agilità: che sia profumato, non troppo dolce e non troppo intoppato di solfiti. Con La Caudrina di Romano Dogliotti arriviano alla fine con un sorriso grande così.

Adesso tocca a voi. Ci si sposa una volta sola, ma questo è il meno: il problema è bere il più possibile ma con criterio, sentiamo che liste dei vini da matrimonio escono fuori.

[Foto: Etikebomboniere]

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

23 Commenti

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Daniele

circa 8 anni fa - Link

Post abbondantemente inutile e non richiamatevi allo spirito goliardico di IV Ma chi azz ce li ha i soldi per fare un matri così? Unico consiglio utile è il colfondo

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Alessandro Morichetti

circa 8 anni fa - Link

Suvvia, un po' di fantasia! Non ce li ho nemmeno io quei soldi, è per questo che il post risulta utilissimo :D

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Montosoli

circa 8 anni fa - Link

Ci si sposa una volta sola....??? E questo il vero problema....perche sposandosi molte volte (vedi Trump) si migliora sempre con il menu' e scelta vini... Penso sarebbe meglio fare come il Leasing....ogni 5 anni

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Frederick

circa 8 anni fa - Link

Di tutto il mio matrimonio, il vino è stata la spesa più grossa, la vita è fatta di scelte caro Daniele. Champagne Laurent Perrier Grand Siècle, Sassicaia e Passito di Ferrandes per tutti (i tre invitati furono molto contenti, bambini esclusi :-) ) Sono costati più del mio vestito e di quello di mia moglie insieme. E pensare che allora di vino non capivo ancora niente, andai un po' a caso...non che adesso :-)

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Matteo

circa 8 anni fa - Link

Metodo classico dall'inizio alla fine, così il 98% degli invitati che non capisce niente di vino e che quindi odia le bolle non tocca un bicchiere e rimane tutto per me!

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mariazzo

circa 8 anni fa - Link

per poter mettere in tavola vini pregio, dovrei anche invitare persone che saprebbero apprezzare... e mi ritroverei a festeggiare in 2 :D

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vinogodi

circa 8 anni fa - Link

... Lasciando fare a chi se ne intende, direi che la sobria proposta di Gardini e Moglie (penso anche lei sommeliera) possa essere "sposata" in toto, soprattutto se il numero di invitati è alto . Se poi il matrimonio è in tarda primavera o estate , Oreno e Brunello di Casanova di Neri sono indicati praticamente con tutto , dalle ostriche di antipasto alla torta nuziale , quindi non c'è neppure bisogno di scervellarsi tanto , dove a quel punto in cima ai pensieri ci stanno la prima notte di nozze e in subordine il successivo viaggio di nozze... PS: sulle proposte di Morichetti avrei qualcosa da ridire , ma il soggettivismo empirico mi impedisce di interferire con il gusto personale , anche se non mi dispiacerebbe specificasse meglio su quale Meursault di Coche Dury sarebbe caduta la sua scelta ...

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Andrea

circa 8 anni fa - Link

La cosa che per bere bene bisogna invitare persone che saprebbero apprezzare è vera, ma non per forza che se ne intendano (chi è che diceva che per godere con Julia Roberts non devi essere un ginecologo?) infatti il mio matrimonio è diventato il punto di non ritorno per paragonare la proposta enogastronomica di tutti i matrimoni della nostra compagnia prima-durante e dopo. Se la fai godere, la gente è contenta, anche perchè di solito il livello è davvero basso basso e basta poco fare meglio. Comunque: - Prosecco col fondo Cà dei Zago - Lambrusco Rimosso Cantina della Volta - Verdicchio La Staffa - Barolo (non si può dire) - Moscato Adriano Marco e Vittorio

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mariazzo

circa 8 anni fa - Link

ovvio che se la gente è abituata al cartonato, vinci facile proponendo anche solo un vino in bottiglia di vetro. però ci sono sempre i "però". Ogni tanto in famiglia mi capita di vedere scene tipo: bottiglia top sul tavolo e commensale che dice "buono, ma preferisco il mio" (gutturnio sfuso comprato in cantina, cmq un buon prodotto). Oppure... al mio matrimonio ho regalato come bomboniera Brunello di Montalcino La Fortuna 2003. Beh ho saputo di gente che lo ha stappato a luglio inoltrato con crudo e melone hahahhaha. de gustibus.

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Andrea

circa 8 anni fa - Link

Io rilancio con mio nonno che a Natale ha allungato con acqua frizzante un Torbido Cascina Ebreo, per poi dire che quello che prende dal contadino lui era meglio....

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Gioanni

circa 8 anni fa - Link

la cosa più bella è avere un gran vino e non pagarlo perché si è vip o del settore (come per i protagonisti dell'articolo)

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Magda

circa 8 anni fa - Link

ci si sposa una volta sola... ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha... tornando alle cose serie: Per me, al prossimo matrimonio, ognuno portera' il suo... e si fara' una BYOB dinner! o anche no...

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vinogodi

circa 8 anni fa - Link

...al mio matrimonio invito (gratis) solo Sommeliers , meglio se campioni di qualche cosa : chiaramente per entrare devono mostrare il pedegree ...

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Sergio

circa 8 anni fa - Link

e portare loro le bottiglie, ovviamente?

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Alfio

circa 8 anni fa - Link

Cantine della volta Timorasso walter massa Barolo bruna Grimaldi

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antonio

circa 8 anni fa - Link

meglio bere e non sposarsi!!!!

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STEFANIA DRI

circa 8 anni fa - Link

Un'idea ( che è quella del mio matrimonio) è quella di proporre per esempio per gli antipasti e prima del dessert una selezione di diverse bottiglie (una per tipo) in modo che l'ospite scelga tra diversi vini...il più appassionato apprezzerà!!!La spesa sarà più contenuta se poi hai già una buona cantina a casa e vuoi condividere gli acquisti che hai fatto nel tempo con i tuoi ospiti. Comunque a fine pasto non può ovviamente mancare il Ramandolo DOCG (ma io sono di parte)!!!

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Denis

circa 8 anni fa - Link

Aggiungerei solo un paio di bottiglie di St James 1885 come pusa cafè...

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Denis

circa 8 anni fa - Link

Aggiungerei solo un paio di bottiglie di St. James 1885 come pusa caffè...

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Ziliovino

circa 8 anni fa - Link

Chateau d'Yquem 1997 in Mathusalem da 6 litri... Incredibilmente l'hanno apprezzato tutti gli invitati.

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Josè Pellegrini

circa 8 anni fa - Link

Mi sarebbe piaciuto essere invitata al matrimonio di Ziliovino...Del matrimonio di Luca non mi stupiscono i vini , ma che si sia sposato. Il folletto è stato preso al laccio. Complimenti e auguri sinceri.

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Io

circa 8 anni fa - Link

Giuro che per la mia separazione altro che quanto proposto e me li bevo da solo

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Matteo Muzzarelli

circa 8 anni fa - Link

Ormai sono 20 anni che organizzo come sommelier professionista matrimoni e di perle ne ho viste e sentite davvero tante, rimango sempre della mia opinione pero. Bisognerebbe accontentaere la maggior parte degli invitati, specialisti e non... E possibilmente non far i cafoni con vini leggendariamente incredibili! Quindi aperitivo paul bara magnum millesimato 2004 , trento doc Revì nature e mettiamoci un prosecco per chi gli piace lo zucchero... Giavi extra dry ( sinceramente che capirebbero un prosecco col fondo sarebbero in pochi)... Per finire grasparossa rose cantina manzini Bollicine A cena restiamo traquilli... Anseli San Vincenzo, una garganega sempre piacevole... Una bolla che è comunque la piu bevuta e io metterei enrico gatti franciacorta brut, Nebbiolo di giacomo fenocchio, montepuciano terzini ( andava meglio il valentini volendo e avendo piu €) e logicamente un buon lambruschino tipo monovitigno di fattoria moretto. Moscatelli vari vanno benissimo come sopra.... E al taglio torta chi ci ha pensato?? 3/6/9/12 litri voi che dite?

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