Ve lo dico una volta per tutte: il vino che piace alle donne è fatto esattamente così

Ve lo dico una volta per tutte: il vino che piace alle donne è fatto esattamente così

di Sara Boriosi

Sempre più spesso mi trovo alle prese con eccellenti venditori che, per presentarmi alcuni dei vini in catalogo e far breccia nel mio cuore ritroso, usano la felice espressione questo è un vino che piace alle donne.

Un vino che piace alle donne, eh? Deve averlo assaggiato per noi la celeberrima Nucci Cima nell’angolo delle scoperte dalla Selezione del Reader’s Digest. La leggenda vuole che si avvicinasse alle star dei rotocalchi per annusarle e sentire se avessero davvero usato la saponetta Lux; lei ne sapeva di mondo! Mica come me che sono sempre rinchiusa in casa e il massimo che posso concedermi è intrattenere public relation con il fruttivendolo, tutti i giorni tranne il giovedì.

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Ma Nucci Cima è meglio lasciarla riposare in pace, sono passati quasi settant’anni dal 1950. Inoltre le donne che conosco io, sarà un caso, ma sono attratte dai vini difficili: più scalpitano all’olfatto e pungono la lingua, più le intrigano. Come certi uomini che fanno perdere la testa ma ti tengono sempre lì, sulla soglia della loro vita.

Dunque vorrei sapere quali sono le caratteristiche che rendono un vino il vino che piace alle donne. Sarebbe gentile da parte dei consulenti di marketing se assieme alla definizione fornissero anche una scheda tecnica del prodotto.

Una scheda tecnica potrebbe essere questa, vediamo:

Denominazione: Bricco della Dama.

Colore: Rosso menopausa, brillante, scarico.

Profumo: Persistente ed etereo, con sentori di cannella, spezie, frutti di bosco maturi, progesterone.

Sapore: Vino caldo ed etereo, di struttura ed elegante, dolcemente complicato, dal tannino spinto. Al retrogusto si ripresentano i sentori di vecchi rancori non ancora digeriti, di spezie e frutti di bosco. Voglia di riscatto molto persistente.

Vinificazione in rosso con lieviti selezionati sotto stretto consiglio delle amiche, macerazione di 10 giorni prima di smollarla, le temperature variano dai 26-28° C per favorire l’emanazione dei feromoni. Malolattica, con batteri selezionati inoculati per favorire l’inizio di quei giorni, quelli del paracadute; sarà colpa della fermentazione alcolica, chi lo sa. Affinamento in tonneaux da 500 litri per circa un anno, così si cede poco legno che bisogna tirarsela sempre un po’ altrimenti non va bene darsi subito. 6 mesi di bottiglia prima della commercializzazione. Poi però mi devi sposare. Vino adatto all’invecchiamento, sia come gattara che come moglie pedante.

Sì, una scheda tecnica potrebbe essere così.

Ma più probabilmente, Nucci Cima, donna di mondo e di avventure, liquiderebbe la faccenda così: questo è un vino stimolante per lei, ritardante per lui.

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Sara Boriosi

Vivo come un’estranea nella provincia denuclearizzata, precisamente a Perugia. Bevitrice regressiva, il mio cuore appartiene al Carso. Dotata di una vena grottesca con la quale osservo il mondo, più dei vini mi piace scrivere delle persone che ci finiscono dentro; lo faccio nel mio blog Rosso di Sara ma soprattutto per Intravino. Gestisco con godimento la migliore enoteca della città, ma lo faccio piena di sensi di colpa.

10 Commenti

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vinogodi

circa 8 anni fa - Link

..."Bricco della Dama" ... elegantissima come tuo solito. D'acchito avevo temuto per il ben più famoso "Bricco" del povero Giacomo Bologna, ma si sarebbe scaduto in un pecoreccio che non ti è consono ...

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amedeo

circa 8 anni fa - Link

Cara Sara, purtroppo questo è un topos altamente abusato. Lo usano tutti, ma proprio tutti. Qualche settimana fa questa castroneria l'ho sentita dal direttore commerciale di una nota cantina marchigiana. Probabilmente oggi il massimo è dire "vino con sentori minerali, che piace alle donne". E abbiamo fatto bingo.

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sara

circa 8 anni fa - Link

Bisognerebbe che tutti provassero l'esperienza della ceretta in zona perianale prima di sentenziare con simili carinerie.

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vinogodi

circa 8 anni fa - Link

... ma è pratica che imponi ai tuoi conoscenti o ci si può astenere ?

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Mammamsterdam

circa 8 anni fa - Link

Aridatece Luigino che lui aveva capito tutto: "“bouquet maschio, diretto ed elegante; netto e malizioso, e conturbante, sentore di sperma”. " (la bonanima di Veronelli, su un Krug millesimé)

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sara

circa 8 anni fa - Link

Rido! Ciao Mammamsterdam, a presto!

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Manuele

circa 8 anni fa - Link

Le caratteristiche per un vino come potrebbe piacere alle donne: Sensuale e succulente, sempre seducente, dal bouquet quasi carnoso e dal palato ricco e avvolgente. Ma sempre purissimo ed equilibrato. Molto raffinato, sì, ma anche tenero. Al contempo generoso e vulnerabile.

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sara

circa 8 anni fa - Link

Ma perché! Ma no, hai decritto Hugh Jackman quando interpreta Signorini!

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Nelle Nuvole

circa 8 anni fa - Link

In realtà il vino che piace alle donne è quello che riesce a far loro conquistare l'uomo che hanno di fronte, facendole sentire forti ed invincibili, sicure di sé e del loro sapere, anche per dirgli di no a fine serata. PS Sara mi diverti sempre tanto :)

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Francesco Garzon

circa 8 anni fa - Link

Non oso commentare o (meglio non devi osare a) è il pensiero che maggiormente mi guida quando leggo i suoi post. Mi scappa un sorriso sulle labbra....cancello tutto...fatto. La temperatura mi sembra un po bassina

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