Una vigna è segno di pace, la Tav in Val di Susa no

di Alessandro Morichetti

Una cosa i romani l’avevano capita bene: la vigna è segno di pace e fratellanza, non vai a piazzare piantine fragili dove la gente si scorna di santa ragione. Chiesa, cristianesimo e metafore bibliche hanno fatto il resto. Il sangue di Cristo e la vigna del Signore non avranno i 99/100 di un qualche Chateau ma a simbologia siamo corazzati.

Duemila e rotti anni dopo, Val di Susa, Italia. La mia fonte d’informazione del giorno è una signora dalla faccia pulita come le idee che esprime civilmente in faccia al cordone di poliziotti che presidiano il cantiere dell’Alta velocità, noto come Tav. L’Italia è un paese troppo complicato per entrare nei 5 minuti di un servizio televisivo con gli occhi della partitocrazia addosso. Manifestanti e contrari alla tratta Torino-Lione da una parte, forze dell’ordine, imprenditoria e grandi interessi dall’altra. In mezzo, il nostro senso civico, la coscienza di un paese e la consapevolezza di quello che siamo o non siamo realisticamente capaci di fare per essere un paese migliore, più felice, ricco, sobrio e solidale.

Da lassù raccontano di scontri vari e pure di vigne sotto assedio. Non siamo a Barolo, le bottiglie non vengono pagate a peso d’oro, di vigne grand cru nemmeno l’ombra e chi se ne frega se qualche contadino della zona non puo’ raggiungere i suoi filari perché fermato al posto di blocco. Il progresso e le proteste hanno un costo, dicono: a mali estremi come una valle ribelle, estremi rimedi.

Chissà se nel conto economico di ricchezza e prosperità della Tav abbiano conteggiato anche il vino che muore nella valle. Accadde una volta negli anni ’60, al tempo c’era da costruire un’Autostrada. Potrebbe succedere ancora.

(…) A Chiomonte, la vigna ha sempre fatto parte del panorama paesaggistico quanto di quello umano: ogni famiglia aveva il suo pezzetto di vigna, dal quale tirava fuori il suo vino. Lo stesso vessillo del Comune parla chiaro: due tralci con due grappoli d’uva e il motto «Jamais sans toi». Fino a un certo punto qui tutti sono nati viticoltori. Poi, il progresso.

Io non so esattamente chi abbia ragione. So che non mi fido delle grandi opere, che siamo un paese dalla moralità a corrente alternata e che ogni comune con più di 30 abitanti ha il suo ecomostro, la sua scuola mai terminata, il suo casermone fatiscente e i suoi tratti di strada mai terminati o zeppi di buche. Di sicuro sono convinto che a chi vuole la Tav queste argomentazioni non interessano, perché sono scivolose e per loro anti-economiche. Mi sa che tra santi, ingegneri stradali dell’antica Roma e persone di buon senso, di gente che si rivolta nella tomba ce n’è davvero parecchia.

avatar

Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

25 Commenti

avatar

Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Moricchia, non solo ti voglio bene, ma ho, come dire, una certa stima nei tuoi confronti. Per questo spero che quest'accozzaglia di luoghi comuni scritti con frasi strafattissime sia frutto di un'editor un poco sbadato e non della tua mente prodigiosa.

Rispondi
avatar

Lido Vannucchi

circa 13 anni fa - Link

Condivido bellissimo articolo,Ale sei una brava persona e un abbraccio a chi lotta x la propria terra, non x fini di propieta privata,ma siamo custodi di un territorio e va preservato per i nostri figli e nipotie x le persone che verranno.ciao lido

Rispondi
avatar

roberto

circa 13 anni fa - Link

Bene bravo bis... allora avanti con chilometri di camion che invadono le autostrade, code ai caselli, rimorchi rovesciati. Una tangenziale come quella di mestre che ha causato per decine di anni code ed ingorghi... Magari con la Tav fra un po' di anni capiremo che si inquina meno, che c'è un modo più veloce ed economico dell'aereo per raggiungere la francia ma forse a qualcuno queste cose non interessano. La biodinamica è modo e l'inquinamento è necessario... VIVA!

Rispondi
avatar

paolo

circa 13 anni fa - Link

la tav è solo merci, niente passeggeri a meno di non travestirsi da casco di banane

Rispondi
avatar

fabiopanicco

circa 13 anni fa - Link

roberto, attento! non ripetere cosa senti dire dalla informazione mainstream, perché rischi di fare una pessima figura, come in questo caso, e sopratutto di farti infinocchiare e farti usare come una pedina senza neanche rendertene conto. per esempio, sappi che: in valsusa c'è già una linea ferroviaria doppio binario che porta in francia!!! è utilizzata per un terzo della propria capacità!!! ovvero: anche se il traffico tra ita e fra triplicasse di volume (e si noti che da un po' di anni il traffico è in calo), la nuova linea sarebbe comunque inutile (ed inutilizzata)

Rispondi
avatar

Francesco

circa 13 anni fa - Link

Parliamo di vino, è meglio. Lasciate perdere questi luoghi comuni, la moralità a mezzo e via dicendo. Che si fa si aboliscono le banche xchè ci sono i rapinatori? Il ponte sullo stretto è veramente un'idiozia ma quest'opera non sembra proprio avere questo genere di problema. a parte il Prof. Marco Ponti, che solleva legittime perplesità, tutti gli esperti del settore sono concordi nello stimarme positivamnete l'impatto. Poi, se vogliamo tornae al barroccio si può anche fare, basta dirlo, ma quando dopo anni (leggasi anni) di discussioni, aggiustamente, ritocchi e modifiche si arriva ad una decisione condivisa dalla (stra)grande maggioranza direi che non si può rimanere vittima delle (legittime) obiezioni di quella che è una netta minoranza. NOn ci vuoel molto a capirlo, funziona così anche nei condomini. E poi, perchè la parte francese è andata avanti senza intoppi? la era "meno valle" della parte italiana, con meno nobili vigneti? L'italia è propio uno strano paese, si urla che che c'è il traffico congestionato e come si fa una ferrovia (per giunta come tunell) ecco che scatta la protesta pure per quella. Quando si progetterà il passaggio via elicottero si opporrà sicuramente l'ente parco delle alpi.

Rispondi
avatar

Marco

circa 13 anni fa - Link

Condivido!

Rispondi
avatar

fabiopanicco

circa 13 anni fa - Link

sì. parliamo di vini, perché se si parla di cose che non si sanno, no si dice nulla di furbo: di esperti del settore che possono esprimersi liberamente e che valutano positivamente l'impatto... non ce n'é. quei 4 che lo fanno, fanno parte del team dei consulenti di chi propone l'opera e di chi viene pagato per realizzarla. chi si esprime contro sono i vari professori tartaglia, mercalli, sartori, richetto, cancelli, sergi, zucchetti... potrei andare avanti un paio d'ore. di decisione condivisa, non c'è traccia. l'organismo creato nel 2006 per mediare tra le parti ha di fatto escluso dai lavori coloro che presentavano opposizioni la parte francese non è andata avanti. in questo momento sono fermi al terzo tunnel diagnostico (la loro valle è meno impervia ma più lunga) per verificare la composizione del sottosuolo. devo ancora cominciare, e non sono intenzionati a farlo prima del 2035. non hanno ancora deciso insomma e poi, ripeto, la ferovia esiste già, utilizzata per un terzo. e quindi, qui parliamo di vini, che è meglio...

Rispondi
avatar

Athos

circa 13 anni fa - Link

Quoto al 1000% @Francesco. Smettiamola con sta retorica ed una volta tanto facciamole le cose anzichè dire sempre NO. maremma...

Rispondi
avatar

roberto

circa 13 anni fa - Link

Vedo più gente che vuole la TAV di quelli contrari... finalmente!

Rispondi
avatar

fabiopanicco

circa 13 anni fa - Link

perché non si utilizza prima la struttura esistente? le proposte su come finalmente usarla appieno e dirottare i tir lì sopra sono state fatte. perché non le si prende neanche in considerazione?

Rispondi
avatar

Angelo Cantù

circa 13 anni fa - Link

Chiunque abbia viaggiato in Europa negli ultimi decenni non può non aver rilevato dal confronto il preoccupante ritardo accumulato dal nostro paese nella costruzione di infrastrutture. Demagogia, provincialismo ed ottusità stanno alla base di questa situazione. Così ci ritroviamo con una rete stradale e ferroviaria drammaticamente insufficiente, paesi e città soffocate dal traffico (provate ad andare in Valtellina nella ricca Lombardia tanto per fare un esempio), rifornimento energetico alla mercè del Gheddafi di turno, città sommerse dai rifiuti e così via. Credo che in Val di Susa siano in tanti a pensarla così: dovrebbero, dovremmo, trovare il coraggio di farci sentire!

Rispondi
avatar

fabiopanicco

circa 13 anni fa - Link

rete ferroviaria drammaticamente insufficiente? ma se in valsusa la ferrovia è attualmente sufficiente per sopportare un traffico tre volte maggiore!!! il provincialismo, la demagogia e l'ottusità in questo caso la dimostrano chi non conosce l'argomento e recepisce come oro colato i vuoti slogan di corruttori e politici ed in più, in questo caso, ci va di mezzo chi grazie al vino, cura e gestisce il territorio. dovrebbero, dovremmo trovare il coraggio di... farlo anche noi

Rispondi
avatar

Alessandro Morichetti

circa 13 anni fa - Link

Con infinito dispiacere ci tocca comunicare che i commenti non più visualizzati (incluse le 150 ragioni dei contrari alla Tav) sono andati persi nel passaggio di server.

Rispondi
avatar

roberto

circa 13 anni fa - Link

ma pensa te... solo quelli sono andati persi! Sabotaggio da parte di Maroni & Co.?

Rispondi
avatar

fabiopanicco

circa 13 anni fa - Link

aggirando il sabotaggio di maroni, sono in grado di riproporre le altre 150 http://www.notavtorino.org/documenti/150-rag-notav-corret-16-1-11.pdf

Rispondi
avatar

Cellar Tours

circa 13 anni fa - Link

ecco l'azienda di andrea: http://www.clareavini.it/

Rispondi
avatar

Cellar Tours

circa 13 anni fa - Link

e per chi è interessato a conoscere e approfondire l'argomento: http://notav.eu/ naturalmente, potrà anche continuare ad essere pro-tav e a considerare pericolosi e antisociali le ragioni e i comportamenti della gente della valle in lotta, ma almeno senza i preconcetti che, mio personale parere, mostrano molti dei commenti a questo post

Rispondi
avatar

Maurizio Fava

circa 13 anni fa - Link

mi spiace contraddire chi se le beve tutte, ma la parte francese della meravigliosa nuova linea merci che tanti problemi risolverà al mondo è ferma ai soli sondaggi esplorativi, nulla è ancora stato fatto. http://www.libreidee.org/2011/07/tav-basta-menzogne-anche-i-francesi-sono-fermi/

Rispondi
avatar

fabiopanicco

circa 13 anni fa - Link

in valle ci sono alcuni produttori di vino di montagna che saranno loro malgrado impolverati dal "progresso". vi suggerisco di andare a conoscere sibille vini (e il crufasé bois) http://www.sibillevini.it/sibillevini.html

Rispondi
avatar

fabiopanicco

circa 13 anni fa - Link

dimenticavo di scrivere: vi suggerisco di andare a conoscere, prima che il progresso lo faccia scomparire, sibille vini... ecc... ecc... se invece potesse sopravvivere, si potrà poi tra 25 anni andare a prendere le sue bottiglie a chambery, in savoia, visto che grazie al tav la merce vi potrà giungere in 65 minuti (invece degli attuali INTERMINABILI 73). 10 miliardi di € (ma chi ci crede che alla fine saranno solo 10. diciamo pure 30) per risparmiare meno di 10 minuti di tempo

Rispondi
avatar

Francesco

circa 13 anni fa - Link

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=14&ID_articolo=503&ID_sezione=&sezione= sono tutte frottole?

Rispondi
avatar

fabiopanicco

circa 13 anni fa - Link

molte sì. o per dirla alla d'Agostini, si possono leggere molte "verità avvelenate". per esempio il fatto che... ma no, anzi, visto che hai fatto un primo passo (e mi fa molto piacere!!! ah, se lo facessero anche molti altri) nella ricerca di informazioni utili a capirne qualcosa, lascio a te il "piacere" di verificare come, per esempio in questo caso, è facile puibblicare articoli... come dire... fuorvianti. un primo aiuto te lo potrebbe dare il fatto che gli editori de la stampa siano in pieno conflitto d'interessi in quanto tra i proponenti dell'opera (ci sonjo intere sezioni sul sito notav.eu nei quali si sbugiardano giornalisti de la stampa e del TGR3 piemonte) leggi anche il contributo riportato da maurizio fava appena qui sopra http://www.libreidee.org/2011/07/tav-basta-menzogne-anche-i-francesi-sono-fermi/ e poi, dinuovo, divertiti a frequentare i moltissimi siti e blog dai quali attingere informazioni (a firma dei più autorevoli professori , tecnici ed esperti) utili per capire meglio. su intravino, parliamo di vino e poco più in là di quello. anzi: parlatene, che io leggo e apprendo

Rispondi
avatar

Francesco

circa 13 anni fa - Link

è proprio perchè ho letto il limk citato che mi vien voglia di cercare qualcosa di più sensato

Rispondi
avatar

fabiopanicco

circa 13 anni fa - Link

ottimo, continua! con un fresco bicchiere di crufasè bois che sa un po' di borgogna in mano...

Rispondi

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.