Storie di outsider. Kurt Cobain, Daniel Johnston e il Terzavia di De Bartoli
di Graziano NaniTra le immagini più note di Kurt Cobain ce n’è una in cui indossa una maglietta con uno strano mostriciattolo che ha due occhi da rana montati su delle specie di antenne. L’illustrazione in realtà è la stessa che compare sulla copertina di “Hi, how are you?”, un disco di Daniel Johnston del 1983 registrato in casa su cassette da distribuire agli amici. Nonostante sia un nome cult, adorato oltre che dai Nirvana da personaggioni del calibro di Steven Spielberg, David Bowie e Tom Waits, e soprattutto nonostante abbiano persino girato un documentario sulla sua vita, Daniel continua a vivere con i genitori. Senza auto, tra funzioni religiose, film sci-fi anni ’50 e il padre ottantenne a fargli da manager. Johnston è quello che si definisce un vero outsider.
Come il Terzavia quando parliamo di grillo e di Marsala. Un magnifico metodo classico a dosaggio zero firmato De Bartoli, realizzato dopo aver passato almeno 18 mesi in bottiglia sui propri lieviti. Minerale, minerale e ancora minerale, lo dico e lo ripeto senza vergogna. Naso di fieno, bocca tagliente, sbuffi iodati, ricordi di datteri, e un corollario di agrumi che conduce a un finale teso in cui tutto torna. Come con i Nirvana e la loro passione per gli outsider. Anzi no. Dave Grohl ha un amore segreto per le Spice Girls. E forse è meglio così.
TERZAVIA
Provenienza: Sicilia Grillo DOC
Produttore: De Bartoli
Uve: 100% grillo
Prezzo: 24 euro
Illustrazione di Silvia Stella
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