Sommelier a domicilio | Non dite a Franco Maria Ricci che sul web si impara il mestiere
di Fiorenzo SartoreAlcuni dei miei migliori amici sono sommelier: questo classico del politicamente scorretto serve a mettere le mani avanti (o parare il didietro) prima dell’ennesimo post che dileggia i sommelieri. Davvero, non ci siamo messi d’accordo, sono loro che provocano. Per esempio: mi riferiscono, perché non frequento, che esistono robe come il Sommelier a domicilio. Curioso come una scimmia ed altrettanto dispettoso mi faccio un giro sulla home page, nella solita modalità debug.
Partiamo subito col botto: un popup mi avvisa che dovrei disabilitare il blocco ai popup “per vedere il trailer”. Ma per piacere, io non disabilito un bel niente. E siccome non sblocco, il link “trailer” resta inattivo. Procediamo. Il primo buon proposito per il 2012 è: smettiamola di mugugnare per i siti in flash. Anche se non si visualizzano bene, anche se non si indicizzano (ma che vuol dire, poi), insomma anche se da dieci anni diciamo che il flash è IL MALE, basta, arrendiamoci. Hanno vinto loro. Finiamola qui. Quindi, diamo il benvenuto all’ennesimo sito dynamic. Ad ogni modo l’avviso di “disabilita, etc” si ripete sul mio aifono dei poveri, e per inciso questa è la mia tristanzuola visualizzazione mobàil:
Mi sono appena messo il cuore in pace, quando, cliccato su “presentazione”, si apre una seconda (perché?) pagina in PDF. Ma allora! Deglutito pure il formato esecrabile ed il target_blank, finalmente vedo di che si tratta:
Le amicizie, gli affari, i sentimenti, i successi, da sempre si suggellano con un brindisi. Scoprirete, grazie a questo corso, stando comodamente seduti nel vostro salotto, il mondo del vino.
Bella storia. Ora, per dirne una, tutta questa pappina non me la potevi fiondare in home, puro testo e basta? Che poi, chiusa questa noiosa seconda finestra per tornare in home page (mannaggia quant’è macchinoso) ritrovo tutto il testo del PDF scrollando in giù. Ma è in capslock (argh!) e a questi punti posso dire: doppio mah. Comunque, la questione è semplice: il nostro prode sommelier non viene propriamente a domicilio, ma ci vende un corso, in DVD, che in otto passaggi e “soli 28 Euro” ci promette quasi tutto quel che serve.
Imparerete ad apprezzare tutti i suoi piccoli segreti, a descriverlo con le terminologie più appropriate, a sceglierlo ed abbinarlo al cibo in modo corretto per non trovarsi più in imbarazzo durante una cena di lavoro o con gli amici. Impareremo ad orientarci tra le carte dei vini con maggiore sicurezza e competenza ed altro ancora…
Imbarazzati durante le cene di lavoro? Niente paura. Semmai sono io che ora ho qualche timore, quando affronterò quei corsisti che descrivono il vino con “le terminologie più appropriate”. Va be’, qualche enosnob in più, che vuoi che sia. Rinfrancato a leggere la bio del signor Federico Aldrovandi (uno che ha lavorato da Pinchiorri, tutti in piedi) mi preoccupo, ora, solo della reazione del Pres. Cav. Lup. Mann. Franco Maria Ricci from Bibenda, quello che dice che il vino non si beve virtualmente. Il DVD andrà meglio? Via, diamo una mano, e facciamo vedere come si embedda un video da YouTube. Eccolo qua.
8 Commenti
Lucia Bellini
circa 12 anni fa - LinkSe me lo spedite faccio da cavia al corso in dvd.
RispondiAngelo Di Costanzo
circa 12 anni fa - LinkDa oggi in poi Vi darò del Lei. E' definitivo... :-)
RispondiTommaso Farina
circa 12 anni fa - LinkBella camicia.
RispondiBenedetto
circa 12 anni fa - LinkBello tutto e pensare che potevo risparmiare molti euri...
RispondiJacomot
circa 12 anni fa - LinkAndiamo incontro al vino a braccia aperte!!
RispondiDavide
circa 12 anni fa - Linkcomunque ha detto giustamente che gli archetti sono dovuti all'alcool e non alla glicerina (come scritto sulla guida grandi vini AIS emilia romagna) segnalo anche l'interessante link : http://www.italiaatavola.net/articoli.asp?t=Ais+divorzia+da+Franco+Ziliani+e+Maietta+svela+le+ragioni+della+rottura&cod=23861
Rispondiesp
circa 12 anni fa - Linkcomunque ha detto giustamente che gli archetti sono dovuti all’alcool e non alla glicerina Un' altra certezza che crolla! Certo che l' anno è cominciato proprio bene..
Rispondilafite.74
circa 12 anni fa - LinkImbarazzante.. Lo sfondo con i grappoli e le botti è agghiacciante, chissà il resto... Quasi quasi 8 serate di risate possono valere 28 euri
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