Siete davvero pronti per il social-commerce di Facebook?

di Antonio Tomacelli

È stato l’anno di Facebook: negatelo e vi beccate due like sul muso. Dai vostri polpastrelli consunti si capisce che ne avete fatto un uso criminogeno per: 1) fare amicizia. 2) flirtare come i conigli. 3) sapere tutto sul vino 3a) far sapere a tutti che fate vino. Ora che Zuckerberg vi ha ridotto socialmente a una mappina, siete pronti per l’opzione 4: accattatevillo! Da qualche giorno, e senza dover fare logout, è disponibile il primo commercio elettronico di vino su Facebook, gestito dal sito Winetasting.com. Bene, terminati i cinque minuti di stupore, richiudete la mascella e date una bella lucidata alle vostre carte di credito o, se siete tra quelli che il vino lo fanno, rimandate il cenone a data da destinarsi: la vostra mission delle prossime ore è “contattare entro oggi il più social dei cosi per sapere come si fa”. Al futuro mancano poche ore, per cui sentammè: il cotechino può attendere.

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

1 Commento

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Paolo Cianferoni

circa 12 anni fa - Link

C'è un bel libro che si intitola "Internet ci rende stupidi?" di Nicholas Carr. Non è un libro "contro" la rete, ma può servire a capire e a capirci di più.

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