Se fossi un VIP da quale enologo ti faresti fare il vino?
di Alessandro MorichettiLa (non) notizia del giorno è che Brunello Cucinelli – vanto italiano del cashmere (e non solo) in tutto il mondo – farà vino. Così ha titolato WineNews: “Ecco il vino di Brunello Cucinelli: quattro varietà, una sola etichetta, firmata Riccardo Cotarella“. Un amico mi ha rubato il commento del giorno: “Cotarella, merlot e sangiovese, Umbria. Avanguardia pura, 1997 nel cuore”. E fin qui ci siamo, ma il problema è un altro.
Se io fossi ricco, molto ricco, e ragionassi da ricco, e avessi una smodata passione per il Tignanello, probabilmente mi verrebbe voglia di fare un vino e, consultandomi coi miei amici ricchi, mi farei consigliare un enologo di grido. E il primo o secondo nome che mi arriverebbe alle orecchie, l’enologo del jet set – da Massimo D’Alema a Bruno Vespa – sarebbe proprio il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella. Che ha un pedigree di tutto rispetto, entrature ovunque, contatti stretti con la stampa e un team di collaboratori capaci di garantire il raggiungimento di ottimi risultati, in termini di prodotto e di posizionamento.
Ma poniamo per un attimo che io sia sì ricco, ricchissimo, ma pure un po’ invasato di vino, lettore di Intravino e con tanti amici nerd pronti a suggerirmi i nomi più ricercati per fare il vino dei sogni. Uscendo dai sentieri più battuti potrebbero venir fuori tanti nomi poco noti al grande pubblico ma molto famosi tra le piccole nicchie. E se io fossi very VIP potrei pure permettermi il lusso di produrre una chicca per veri intenditori, senza strizzare l’occhio alla suadente morbidezza del merlot.
Quindi, l’oziosa domanda di questo secondo sabato agostano in realtà è duplice, e vediamo cosa esce fuori:
1) Se fossi ricco vero, che vino vorresti produrre?
2) Poiché bevi come una spugna ma non capisci un accidenti di enologia, da chi ti faresti assistere in cantina?
Comincio io: vorrei fare Verdicchio a Jesi o Matelica e mi farei assistere da Leonardo Seghetti. E se non sapete chi è Leonardo Seghetti non siete ancora abbastanza nerd.
70 Commenti
Mattia Grazioli
circa 4 anni fa - LinkVorrei fare nebbiolo in Valtellina con Cristiano Garella.
RispondiCristiano Garella
circa 4 anni fa - LinkGrazie!
RispondiAlvaro pavan
circa 4 anni fa - LinkFare Prosecco a S.Stefano di Valdobbiadene con Gianni Bortolin!
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 4 anni fa - LinkPinot Nero sull'Etna da Salvo Foti
RispondiEb2323
circa 4 anni fa - LinkPinot nero di salvo foti......ah ah ah ah ma mi faccia il piacere
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 4 anni fa - LinkSe non avessi una cantina di famiglia e fossi ricco, se mai mi venisse voglia di fare vino andrei alla ricerca di uno psicologo bravo, bravo, bravo. A nessun sano di mente viene in mente di poter fare computer meglio di Steve Jobs e nemmeno di cucinare meglio di un cuoco stellato, ma perché tanti suppongono di poter fare vino meglio di Sassicaia? Se volete una bottiglia straordinaria, andate in enoteca e compratela. Ce n'é per tutti i gusti, e per tutti gli abbinamenti.
RispondiDamiano
circa 4 anni fa - LinkMi limiterei a bere quello degli altri.
RispondiLuca
circa 4 anni fa - LinkVorrei fare Cannonau in Sardegna con Alessandro Dettori.
Rispondiofficina enoica
circa 4 anni fa - LinkBarbera d’Asti a Mombaruzzo con Nastassja Kinski
Rispondima magari...
circa 4 anni fa - LinkPinot Rosso a Stromboli con Valentina Nappi
RispondiLanegano
circa 4 anni fa - LinkMiglior commento del 2020.
RispondiSalvatore Tornambe
circa 4 anni fa - Linknero d'Avola bio non irriguo della mia tenuta
RispondiRaffaele di Francia
circa 4 anni fa - LinkVorrei fare merlot e chardonnay con Valentina nappi
RispondiValter
circa 4 anni fa - LinkAbito a 1km da quelle vigne, l'assetto morfologico dei colli modificati per assecondare l'aspetto visivo della vigna, in modo da produrre un vero simbolo filosofico/esoterico che tutti possano vedere, sopratutto gli enti celesti degni di cotanto ricco uomo... Mi domandavo come mai l'enologo non fosse rc... Ora, questo tuo articolo mi da la conferma che ormai, nerd o no, in fatto di vino non sbaglio più, dimmi chi sei e ti dirò che vino fai... Avremo vini morbidosi cachemirosi che non avremo mai la curiosità di assaggiare.
RispondiAndrea
circa 4 anni fa - LinkAglianico del vulture o Magliocco dolce con Fabio Mecca.
RispondiSamantha
circa 4 anni fa - LinkHo avuto il piacere di conoscerlo a Barolo. Grandissima persona, gentilissima,e molto professionale.
Rispondimichele salvatore
circa 4 anni fa - LinkFabio Mecca, Giovane e professionale Grandissimo enologo
RispondiDionisio
circa 4 anni fa - LinkAbitando in Puglia consiglierei semplicemente di seguire le fasi della vendemmia di qualche anziano contadino di Locorotondo o Manduria, vedere i mosti fermentare nei vecchi capasoni sbeccati di terracotta (meglio ancora se in un vecchio trullo), vedere le vinacce emergere dalla loro bocca (e con le medesime ma cotte ottenere l'"acquato" un sottoprodotto sconosciuto), sentire i profumi pungenti, seguire i travasi e a dicembre, sempre da quei capasoni cominciare le degustazioni. Ovvio non sarà un vino stellato, ma saprà innegabilmente di terroir. Apprese le basi poi liberi di spendere come meglio si crede. Tanto ad aggiungere tannini o barrique si fa sempre in tempo.
RispondiRuggero Vasari
circa 4 anni fa - LinkNon sono ricco e produco Il Mamertimo sulle colline sopra Milazzo. Non sono ricco e non posso fare pubblicità. Non sono ricco e mi affido al mio terroir e alla saggezza delle mie mani. Non sono ricco per un'esplosione trendy del mio Mamertimo. Non sono ricco per attirare un manipolatore della natura. Non sono ricco ma va bene così
RispondiLuciano parrinello
circa 4 anni fa - LinkCaro Ruggero, Per fare buoni vini non bisogna essere ricchi. Essendo ricchi si ha enologi importanti che guadagnano 100 mila euro l'anno. Ma nom perché siano molto più bravi. Hanno grandi personaggi che ne fanno la pubblicità. E con 100 mila euro è possibile pagare .pagare e far capire a ranta gente che quei vini somo importanti e valgono quei prezzi esorbitanti. Ma a me poco importa di questi colleghi ricchi. Io vivo di poco. Mi accontento di ciò che ho. Mi basta avere rispetto per quel che faccio nel mio piccolo. Certamente non sarò importante a livello mondiale come quedti personaggi che vengono nominati , ma molti hanno rispetto per ciò che do'. Riesco a dare soesdo un qualcosa che vale piu di ogni altra cosa. TRANQUILLITA'. CIAO RUGGERO.
RispondiRenato
circa 4 anni fa - LinkNon guadagnano 100.000 € l’anno, ma 100.000 € per ogni consulenza. Infatti si comprano intere tenute.
RispondiLuciano parrinello
circa 4 anni fa - LinkRuggero, Dimenticavo una cosa. Io da anni sono un pensionato. Felicemente pensionato che presta a titolo gratuito consigli per dare tranquillità a chi non PUÒ permettersi uno studio di consulenza non solo tecnica ma anche legislativa per ciò che la vita mi ha fatto apprendere. Pertanto. Se oggi continuo è solo perché quedti amici meritano amicizia e rispetto. Ciao e buona vendemmia.
Rispondiangelo zarra
circa 4 anni fa - LinkIl dott. Fabio Mecca
RispondiClaudio Iacovazzo
circa 4 anni fa - LinkIl dottore Fabio Mecca.
RispondiGerry
circa 4 anni fa - LinkVip è l'acronimo di "Very Intelligent Person", allora probabilmente io sono già un fortunato Vip, poiché ho avuto l'onore di incontrare il miglior Enologo che io conosca: Dottor Fabio Mecca! Noi lo stiamo già facendo..il Vino, quello vero, quello buono, che i nostri padri ed i nostri nonni ci hanno insegnato... È nelle sue mani e nel suo cuore il nostro miglior Aglianico del Vulture... Professionalità, competenza, capacità, innovazione nel Dottor Mecca, si uniscono alle antiche tradizioni, all'amore per il nostro territorio, ai valori che oggi più che mai servono per produrre eccellenza in Italia e nel mondo. Complimenti Fabio!
RispondiLanegano
circa 4 anni fa - LinkSe fossi davvero ricco avrei una cantina ricolma di bocce strepitose da condividere rigorosamente con gli amici bravi che non se lo possono permettere.
RispondiVitaliano Campana
circa 4 anni fa - LinkRicchi o poveri che cambia? È il risultato finale che conta! Quindi continuerei ad affidarmi al dott. Mecca, ovvio!
RispondiGIULIO PALADINO
circa 4 anni fa - LinkL'enologo Fabio Mecca è il numero 1 senza discussioni. Cura solo aziende di nicchia che producono vini di altissima qualità. Serietà, professionalità e quel pizzico di innovazione data dalla giovane età lo contraddistingue
RispondiFeliciano Roselli
circa 4 anni fa - LinkAl Sud solo un nome : Fabio Mecca WineMaker !!
RispondiWalter Bertuccelli
circa 4 anni fa - LinkKalos kaghathos...bere vino e' un esperienza autentica, pone in contatto con l'essenza dell'essere: e' disvelamento, aletheia, un esperienza mistica. In questo senso possiamo parlare di una vera e propria metafisica del fare-vino. Veniamo ora all'accoppiata Cucinelli-Corarella: nessuna emozione, nessun avvenimento, so gia' ora, hic et munc, cosa aspettarmi, cosa andro' a esperire: nessun disvelamento, nessuna metafisica. Solo finzione, ombra, copia della copia. Roba per ricchi, niente kalos kaghatos. Walter
RispondiGerry
circa 4 anni fa - LinkPerfettamente d'accordo, è "un'esperienza mistica", un percorso iniziatico. Nel Vino resta e si trasmette l'anima di chi lo fa, l'essenza, la forza, il calore di una terra, l'armonia che deriva da chi se ne prende cura....in un calice è spesso racchiusa la poesia della vita...e come Baudelaire ricordava: "Per non essere schiavi martirizzati dal tempo, ubriacatevi, ubriacatevi sempre! Di vino, di poesia o di virtù, come vi pare.”
RispondiElizabeth
circa 4 anni fa - LinkStefano Parisi... Da nord a sud vini eccezionali
Rispondimaster chef
circa 4 anni fa - LinkCome ti Cucinello la Coratella...
RispondiGiuseppe
circa 4 anni fa - LinkSe avessi una cantina mi affiderei di sicuro ad un enologo come il mio amico Fabio Mecca ... è un uomo che ama e rispetta il territorio... è tutto questo in modo magistrale lo trovi nel bicchiere ... è sempre un viaggio di piacere degustare i vini lavorati dal grande “Fabio Mecca”
RispondiAldo
circa 4 anni fa - LinkIl grande Fabio Mecca!
RispondiRiccardo Laviola
circa 4 anni fa - LinkAglianico della magnagrecia, primitivo, Cabernet, merlot, Malvasia nera e bianca e non solo, con Fabio Mecca
RispondiNelle Nuvole
circa 4 anni fa - LinkMmmmmhhhh, mi chiedo come mai nessuno abbia ancora nominato il Sig. Dott. Fabio Mecca. A parte ciò il post sondaggistico ferragostano è stato fin troppo preso sul serio. Che Brunello Cucinelli decida di valorizzare la sua terra d'origine è sicuramente encomiabile, ma ovviamente l'Omo non ha un gran interesse a "produrre" vino, solo ad appiccicare un'etichetta giusta come ciliegina sulla torta del suo successo imprenditoriale. Chi non è un imprenditore vincente in altri campi, ma un semplice cognoscente del "mondo vino" sa benissimo che per arrivare a nobilitare la categoria cosiddetta "vignaioli" il primo passo è la scelta del posto giusto per una vigna, il secondo è la scelta del vitigno giusto da piantare in quel posto giusto , la terza è la scelta di avere pazienza e continuare a fare soldi altrove per finanziare un progetto che non sarà certo remunerativo, la quarta è di assumere un cantiniere in pianta stabile, e forse alla quinta si arriva al consulente enologo.
RispondiGiuseppeB
circa 4 anni fa - LinkSe fossi realmente ricco, acquisterei una Jaguar E-Type del '61 e andrei in giro nelle cantine degli altri; sopratutto i giorni in cui non ci sono enologi famosi in giro...
RispondiMichele Dragone
circa 4 anni fa - LinkMatera dop primitivo Interpretato da Fabio Mecca Unico !
RispondiMassimo Castellani
circa 4 anni fa - LinkIl Morrone di Tenuta Santa Lucia della scuderia del giovane e bravo Fabio Mecca.
RispondiVinogodi
circa 4 anni fa - Link...mi sovviene un nome per fortuna poco scontato e new entry: Fabio Mecca ...purtroppo è sconosciuto e difficilmente si sentirà nominare in giro...
RispondiMARINO LAURA
circa 4 anni fa - LinkDott. Fabio Mecca
RispondiMARINO GIOVANNI
circa 4 anni fa - LinkSerietà e professionalità Dott. Fabio Mecca
RispondiMaurizio
circa 4 anni fa - LinkMi sento in imbarazzo a essere l'unico ignorante a non sapere chi sia sto Fabio Mecca
Rispondihakluyt
circa 4 anni fa - LinkNon preoccuparti, non sei l'unico. E comunque questo signore, con tutti i vini che fa in giro per l'Italia, per me non avrebbe tempo...
RispondiMara v
circa 4 anni fa - LinkHakluyt, sarebbe bello confrontarsi con chi nn si nasconde dietro un nickname
RispondiRenato
circa 4 anni fa - LinkGià, sembra che su Intravino ci sia un vero e proprio fan’s club
Rispondigiorgia rossi
circa 4 anni fa - LinkPaternoster Masseria Surani (Tommasi) Decanto Baroni Capono Villa Dora Feudo dei Sanseverino .. solo per nominare le più conosciute
RispondiGabriele
circa 4 anni fa - LinkSangiovese in purezza fatto da Federico Staderini a Castelnuovo Berardenga.
RispondiLittlewood
circa 4 anni fa - LinkIo farei sangiovese nel posto migliore al mondo dove farlo cioe' montalcino e mi farei seguire dal mio maestro Jan Herbach
RispondiLittlewood
circa 4 anni fa - Link.....Anche se il grande Federico non e' certo un' idea peregrina....
RispondiVincenzo
circa 4 anni fa - LinkSe sono così ricco da poter giocare con il vino non prendo nessun consulente, al massimo un brillante neolaureato in enologia che mi segua nei progetti più folli e strampalati. Con il mio giocattolo nuovo voglio giocarci e divertirmi io tanto di Sassicaia o Tignanello ne compro quanto voglio....
Rispondifranco
circa 4 anni fa - LinkCosa farei se fossi ricco sfondato: produrrei metodo classico da uve lambrusco, in territorio reggiano e in pianura. Farei 3 bottiglie: 1 bianco, 1 rosé e 1 rosso. Blend o singoli, salamino-sorbara-marani-maestri. Che enologo vorrei: Stefano Lini
RispondiCin Cin
circa 4 anni fa - LinkMa che ce flegaaa, ma che ce 'mpoltaaa, se dentlo al vino ciai messo l'acquaaa.....
RispondiFranco
circa 4 anni fa - LinkSe l'oste al vino c'ha messo l'acqua. È importante... Altrimenti non si chiude bene ;)
RispondiAngelo De Matteo
circa 4 anni fa - LinkSicuramente Fabio Mecca è destinato nei prossimi anni a scrivere pagine importanti dell'enologia italiana. .
RispondiAlessandro
circa 4 anni fa - LinkBarbaresco Santo Stefano con Christoph Kunzli e tutto lo staff di Le Piane
RispondiFederico
circa 4 anni fa - LinkFabio Mecca chi?
RispondiEb2323
circa 4 anni fa - LinkAssaggiate il dagala del barone ( pinot nero sull'etna) e capirete che non serve l'enologo ma la passione. Oppure i suoi tagli bordolesi che danno il giro a tutti i nostri toscani. E nel dopo Parker anche alla maggioranza dei bordolesi.
RispondiEb2323
circa 4 anni fa - LinkForse trinoro regge il colpo.
RispondiPaolo 37
circa 4 anni fa - LinkChe vini mi consigliate di Fabio mecca?? Grazie
Rispondigiorgia rossi
circa 4 anni fa - LinkDon Anselmo - Paternoster Vigna del Vulcano - Cantine Villa Dora Morrone - Tenuta Santa Lucia Mastro Terenzio - Feudo dei Sanseverino .. questi tra i più premiati
Rispondierique
circa 4 anni fa - LinkCannonau sui monti di Mamoiada con Giovanni Montisci; Fiano sulle colline irpine con Ciro Picariello.
RispondiMassimiliano
circa 4 anni fa - LinkLeonardo Seghetti e' il The Best One del Vino Artigianale!!! Grande Prof.!!!
Rispondivadoapiedi
circa 4 anni fa - Linkma quanti cugini ha Fabio Mecca ?
Rispondigiorgia rossi
circa 4 anni fa - Linkha certamente tanti vini ed aziende seguite al centro sud...
Rispondivadoapiedi
circa 4 anni fa - LinkEcco qua un'altra cugina ... ;-)
RispondiDavid Landin
circa 4 anni fa - LinkStoooooooooooooooooooooop
RispondiNatalia Meylunas
circa 4 anni fa - LinkVini toscani con Paolo Salvi!
RispondiCiacco
circa 4 anni fa - LinkTaurasi col Prof. Luigi Moio!
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