Sassicaia 2017 sfida un’annata difficile e vince alla grande
di Andrea GoriUn millesimo complicato il 2017 con germogliamento precoce, gelate primaverili e caldo siccitoso estivo al limite dell’accettabile per un grand vin ma che la vicinanza del mare ha mitigato in maniera da non compromettere più di tanto la qualità per Bolgheri e per Tenuta San Guido. Il calore estivo e la siccità sono stati infatti ben compensati dal fresco notturno e serale mentre un aggraziato settembre ha permesso raccolte dei tardivi cabernet sauvignon e franc in condizioni molto buone.
Grande la riduzione in quantità e per chi ha lavorato da par suo, senza cedere a sirene commerciali ed esigenze di bilancio, riuscendo comunque a produrre vini fuori dal comune. Così è stato per Sassicaia che si presenta ad un banco di prova difficile con umiltà ma anche confidenza assoluta nei propri mezzi e fiducia nel terroir. Al colore Sassicaia 2017 è netto porpora e cangiante, cupo e fruttato con bellissima mora di rovo, mirtillo e tratto pirazinico fine, vetiver e aloe vera, sandalo, menta, tannino garbato, succoso, delicato eppure nerboruto con riserva sontuosa di energia e dinamismo.
Bellissima l’interpretazione del millesimo con la grana e la potenza del tannino giocata da fuoriclasse, tanto che al primo sorso mostra i muscoli dispiegarsi su una stupenda lunghezza tra confettura di ribes rosso, ritorni di macchia mediterranea, lentisco e tostature nobili.
Come tanta grazia potesse albergare in un millesimo come il 2017 in Toscana fino a ieri era puro mistero, oggi è splendida realtà. 97
11 Commenti
Maurizio
circa 4 anni fa - LinkCredo sia giusto fare una precisazione. Non penso sia poi così stupefacente la cosa, più che altro perché a Bolgheri come in altre zone della costa, nel 2017 non c'è stata alcuna gelata a differenza che nel resto della Toscana. Senza nulla togliere all'ottimo lavoro di Tenuta San Guido ovviamente, ma è la zona in generale che è stata molto più fortunata di altre.
RispondiDavide Bruni
circa 4 anni fa - LinkL'unico posto italiano fresco di sera nell'estate 2017 era il Monte bianco ❄🗻
RispondiAlvaro pavan
circa 4 anni fa - LinkPremetto, non ho la prova d'assaggio, ma dalle note descrittive dove si enuncia la nota pirazinica, non è un bel segno per il futuro del vino. Per quel che ne so denota una maturazione bloccata nel suo corso, di qu ila nota vegetale pirazinica che ritroviamo anche nelle annate piovose. Ha una sua valenza tipica ma non è un pregio in termini assoluti, per quel che vale la mia esperienza... D'altronde considero il 1988 l'unico grande sassicaia.
RispondiMaurizio
circa 4 anni fa - LinkSpero tu abbia bevuto solo l'88 per dire così, che comunque ci sta uno consideri la migliore annata... Ma leggere una roba scritta così è come leggere che a Gualtiero Marchesi gli è riuscito un solo grande piatto in tutta la vita.
RispondiMirko
circa 4 anni fa - LinkVa bene che le uve provengono da diversi appezzamenti, ma in quella che è stata l'annata più torrida di sempre, mi chiedo come si possano produrre le solite 220.000 bottiglie mantenendo intatta la qualità.
RispondiMarco P
circa 4 anni fa - LinkUna preghiera a tutti i critici, giornalisti, sommelier ed infleuncer di ogni ordine e grado: stappate, provate, bevete ed esaltate Sassicaia 2017... 2015 e 2016 ce la strappavano dalle mani, questa 2017 è ferma come un chiodo nel muro.
Rispondivinogodi
circa 4 anni fa - Link...come suggerito da Marco P , mio omonimo ('ssò Marco pure io...) ho stappato, provato e bevuto un paio di volte Sassicaia 2017 , mentre 2015 e 2016 moooooooolte volte di più : queste due ultime annate le centellinerò nel prossimo futuro... non vado oltre , perché la "gloria nazionale" va salvaguardata a prescindere (...ma che fatica, con quest'annata , similmente alla 2014 e la 2002...)
RispondiPaolo A.
circa 4 anni fa - LinkMi son già fatto fregare col 2014. Grande vino, dicevano. Una perla in un'annata disastrosa, dicevano. Una ciofeca, dico io. Anche basta.
Rispondivinogodi
circa 4 anni fa - Link...la 2017 mi ricorda più la 2003 : neppure scandalosa all'uscita, sul cotto andante già ora... 2002 e 2014 erano proprio diluit .... ahem ... eleganti e raffinate ...
RispondiAndrea Gori
circa 4 anni fa - Linkio dico che se uno non lo paga una follia (230euro?) è una bottiglia da collezionare come altre annate di qualità di Sassicaia. Certo da non fare follie come la 2015 e la 2016 che passeranno alla storia ma farà meglio in prospettiva nelle verticali rispetto a 2003 e 2014 secondo me
RispondiGiulio
circa 3 anni fa - LinkScusate ma secondo noi si sente che l’uva a preso freddo
Rispondi