Questo etilometro NON funziona

di Fiorenzo Sartore

Gli esercenti ricevono ogni giorno le telefonate più improbabili. Un classico sono i sedicenti carabinieri, finanzieri e simili che ci vendono utilissimi abbonamenti a riviste. Abbiamo imparato (quasi) tutti a non cascarci. Ecco perché questo finto poliziotto che vendeva etilometri al telefono, chiamando ristoratori perlomeno distratti (diciamolo), merita il podio.

In sostanza chiamava i poveretti millantando pure che “in tal modo sarebbero stati evitati controlli di polizia”. L’apparecchio era venduto per poco più di cento euro, ed una volta eseguito il bonifico il ristoratore riceveva il pacco, che NON conteneva l’etilometro (quello che ora è obbligatorio al ristorante) ma conteneva, indovina? Un palloncino. Quasi poetico, ma truffatore.

Ora uno direbbe: evabbè, ma chi ci casca? Ecco, per la verità “gli affari pare andassero bene in quanto aveva stipulato con le Poste un contratto per la spedizione di 800 pacchi al mese”. E d’accordo che l’etilometro è inaffidabile, ma qui siamo oltre. Troppo avanti.

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

1 Commento

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Vabbé, lo ammetto, sarà la foto con i palloncini colorati, sarà che a volte per cento euro compri anche una "sola" di bottiglia, ma non riesco a scandalizzarmi troppo. La vera "sola" per me casomai é quella delle Signore Poste Italiane che ti garantiscono la spedizione "fino" a 800 pacchi al mese e non é detto che poi ciò avvenga nei tempi ristretti per i quali tu hai pagato.

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