Piccola poesia
di Alessandro MorichettiOtto ore davanti al Mac mentre fuori la vigna brilla di sole e fatica. Qualcuno già vendemmia, qualcuno guarda il cielo e attende. Banana e mela a pranzo mi han reso particolarmente vulnerabile, ipersensibile alla socialità del vino, ai perché che rendono questo spicchio di mondo così speciale. Non privo di storture profonde ma conviviale nella sua essenza intima. Il corto Le derniére goutte (L’ultima goccia) pescato in rete lo racconta come fosse una piccola poesia. Guardatelo: strappa un sorriso. E stasera niente insalatina.
[Fonte: Parliamo di vino]
10 Commenti
Armando Castagno
circa 12 anni fa - LinkUn groppo in gola e oh - non se ne va.
RispondiFrancesco Maule
circa 12 anni fa - Linkbeeeeello!
Rispondinico speranza
circa 12 anni fa - Linkbello e romantico!!! Ma la realtà è ben diversa!!! Rispetto per chi "sputa sangue" tutti i giorni per ottenere risultati...
RispondiGiovanni Corazzol
circa 12 anni fa - Linksemplice, c'è tutto. grazie Ale
RispondiLuca
circa 12 anni fa - LinkO boia Fauss !! Sarebbe bello
RispondiPaolo Cianferoni
circa 12 anni fa - LinkSi, strappa un sorriso. La semplicità e un po di autoironia fa sempore bene. :)
Rispondiag
circa 12 anni fa - LinkBen detto! Mi ha ricordato 1000 anni fa, da bambino , in cantina con mio nonno. Lo stesso identico atteggiamento. Come oggi, insomma :-D
Rispondigiovanni scarfone
circa 12 anni fa - Linksorrido!!:)
RispondiDaniele
circa 12 anni fa - Linkfantastico!
RispondiNelle Nuvole
circa 12 anni fa - LinkCompleto: beve, fuma e legge il giornale, neanche l'ombra di un Game Boy o di uno smartphone.
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