Oroscopo vinoso di aprile

Oroscopo vinoso di aprile

di Pietro Stara

Ritorna l’oroscopo vinoso, essendo stato apprezzato. E poi lo sappiamo che voi ci credete, a queste cose un po’ esoteriche. Questo, per dire, era l’oroscopo del mese precedente, semmai verificate quanto ci ha preso.

Ariete
La parola d’ordine di questo mese è: potenza!
Siete in fibrillazione e non state più dentro la bottiglia, il bag-in-box, il cartone, il fiasco o qualsiasi altra cosa vi contenga. Se siete dei rifermentati la pressione delle bolle è semplicemente inusitata. Per tutti gli altri fisicità ed energia a vendere. A volte a discapito dell’eleganza, ma chi se ne fotte! Non siete nati per le passerelle.

Toro
La parola d’ordine di questo mese è: ricomposizione.
Siete stati assemblati e in questo momento state cercando di riorganizzare le varie cuvée in un unico progetto enoico. Condividere non significa sommare delle parti o mischiarle a casaccio: il cabernet non è per tutte le stagioni. Ancora un piccolo sforzo prima che maggio vi sorrida.

Gemelli
La parola d’ordine di questo mese è: pianificazione.
L’evoluzione in bottiglia è ancora incerta, titubante e frammentaria: non siete pronti per le fiere di aprile e rischiate di farvi assaporare troppo presto. Ritappatevi e scegliete voi quando e come uscire dalla bottiglia! Poi, magari, un incontro inaspettato e la felicità non tarderà a colmarvi.

Cancro
La parola d’ordine di questo mese è: difesa.
Se siete biodinamici o biologici e non volete darvi una spruzzatina di solforosa dovete cercarvi un’alternativa valida. Siete comunque pronti e non avete bisogno di gigioneggiarvi in qualche vetusto contenitore. La visione sulla vostra evoluzione è chiara: le basi le avete gettate durante la fermentazione. Si tratta di raccoglierle!

Leone
La parola d’ordine di questo mese è: emozione.
Come sempre siete tra l’incudine e il martello. Da una parte vorreste lanciarvi e dire al mondo che non siete una d.o.c. qualsiasi e dall’altra, per ataviche malolattiche incompiute, avete paura di farlo e di rischiare di fallire. E’ venuta l’ora di tirare fuori le vostre emozioni e di lasciare le riduzioni al tempo trascorso.

Vergine
La parola d’ordine di questo mese è: percorso.
Insomma, per capirci bene, nel mese di aprile dovete decidere se essere nebbiolo da barolo o nebbiolo e basta: quale strada intraprendere e come. State cercando di essere altro e non vi accontentate più di quell’etichetta sbiadita che vi relegava nell’angolo del solito buon vino quotidiano. State mirando alle feste comandate e lo sapete da voi!

Bilancia
La parola d’ordine di questo mese è: determinazione.
Non vorrete mica arrivare alla fine dell’estate e domandarvi mestamente: “ah, se fossi diventato un Brunello?; perché non sono rimasto più a lungo nelle botti grandi?…” Siete sottoposti ad un sacco e mezzo di sollecitazioni: vuoi della luna, vuoi dei produttori, vuoi del mercato, vuoi dell’enotecnico. Tenete la posizione, decidete cosa fare e chi diventare e poi non rammaricatevene.

Scorpione
La parola d’ordine di questo mese è: controllo.
Siete voi che tenete le redini del gioco: avete in pugno i produttori, gli agronomi, gli enologi, i sommelier di ogni ordine e grado, gli agenti… i lieviti indigeni o meno. Fanno finta di produrvi e di vendervi, ma soltanto voi sarete gli artefici del gioco. Con discrezione e senza distrazioni.

Sagittario
La parola d’ordine di questo mese è: libertà.
Non ce la fate più. Avete anidride carbonica, solo parzialmente disciolta nelle vostre viscere, a sufficienza per raggiungere Plutone con una detonazione. Avete passato mesi in cui cercavate di capire le intenzioni del produttore, di leggerlo tra le righe, ma travolgerete tutto e tutti con il vostro immancabile impeto.

Capricorno
La parola d’ordine di questo mese è: azzardare.
Avete tutto quello che vi serve: fiori, frutta, spezie, pellicciotti bagnati, scogliere di sali e acque marine. Siete polifenolici; malici e citrici quanto basta; tartarici come e più di Attila; succinici come e più di Albert Hofmann (il primo ad aver sintetizzato LSD). Si prospetta un’estate con il botto!

Acquario
La parola d’ordine di questo mese è: pace.
State chiudendo un ciclo e avete appena terminato con il vostro stato di inquietudine: bastava un briciolo di spunto e acescenza, un po’ di filante sui fianchi, una fioretta qua e là che subito vi partivano le alterazioni: casse ossidatiche a manetta, casse ferrosa e rameosa in men che non si dica! Avete bisogno di ritrovare il vostro stato armonico, l’equilibrio e la pace interiore sinché l’estate non vi raggiunga!

Pesci
La parola d’ordine di questo mese è: caparbietà.
Non avete mai tirato fuori gli artigli dalle branchie ma, nel mese di aprile, non vi fermerà nessuno. Siete conosciuti come vini belli tondeggianti, paciosi e rasserenanti: questa volta parlerete chiaro ai vostri degustatori abituali! Direte loro le cose in faccia e guai a loro se tenteranno di scaraventarvi in una anonima sputacchiera! Coprirete di amore, coccole e confiture quelli che vi sceglieranno per Pasquetta.

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Pietro Stara

Torinese composito (sardo,marchigiano, langarolo), si trasferisce a Genova per inseguire l’amore. Di formazione storico, sociologo per necessità, etnografo per scelta, blogger per compulsione, bevitore per coscienza. Non ha mai conosciuto Gino Veronelli. Ha scritto, in apnea compositiva, un libro di storia della viticoltura, dell’enologia e del vino in Italia: “Il discorso del vino”.

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