Nuovi aggettivi per il 2012: “Questo vino è interstellare

di Elena Di Luigi

DAILY MAIL. Le critiche non fanno piacere ma spesso è la reazione che ne scaturisce a determinarne la fondatezza. A Chicago l’esperto di vino Krunch Kretschmar, noto al pubblico per essere il 24esimo sommelier de l’ International Grand Confrerie Sommeliers, è stato criticato su internet da una sua cliente per la indadeguatezza organizzativa delle sue lezioni di vino. Come risposta Kretschmar ha creato un sito tutto dedicato alla malcapitata per dire che la donna non era altro che una miserabile prostituta drogata. Essendo Kretschmar anche il proprietario di un wine shop, viene da chiedersi da quale manuale abbia appreso le sue tecniche di pubbliche relazioni.

THE FOOD PEOPLE. Al cinema come al ristorante o viceversa. Per la serie ‘non se ne sentiva il bisogno’ è stato lanciato a Londra il primo cinema ristorante, The Lounge, dove grazie a un computer e a una catena distributiva silenziosa, si può ordinare cibo e vino spendendo dalle 30 alle 40 sterline. Chi lo ha provato si è detto entusiasta sottolineando però che sono da evitare films come Coriolanus mentre il muto The Artist è l’ideale per questo tipo di esperienza.

THE DRINK BUSINESS. Un produttore di vino cileno, appassionato di astronomia, ha presentato il primo Cabernet Sauvigon fermentato in botte per 12 mesi con immerso un meteorite di 45 miliardi di anni. Ian Hutcheon dice che bevendo questo vino si assumono elementi che risalgono alla nascita del sistema solare. Il meteorite di 7,50 cm appartiene a un collezionista americano e si pensa che, dopo essersi staccato dalla cintura degli asteroidi che si trova tra Marte e Giove, sia caduto nel deserto di Atacama in Cile intorno a 6,000 anni. Il Cabernet fermentato con il meteorite è stato utilizzato in blend per la produzione di 10.000 litri di vino.

THE WALL STREET JOURNAL. Tempi duri per i produttori di ice wine di tutti i paesi del nord, in America come in Europa, perchè le temperature dei giorni pre-vendemmia si sono tenute molto al di sopra della media stagionale. Gli USA e il Canada hanno calcolato un calo produttivo del 40% cosa che contribuirà ad alzare ulteriormente il prezzo di questo vino dolce già raro. Secondo la legge perchè un’etichetta possa portare il termine “ice” è necessario che i grappoli appena prima il raccolto siano passati attraverso un congelamento totale o parziale, idealmente a -17 gradi centigradi.

THE DRINK BUSINESS. I risultati di una di una ricerca condotta dalla American Association of Wine Economists dimostrano che esiste una relazione diretta tra l’aumento del consumo di vino (a discapito di birra e super alcolici) e la riduzione delle morti per incidenti stradali. Pur confermando un dato fondamentale, cioè che là dove il consumo alcolico è alto anche il numero delle fatalità sulla strada, la AAWE sostiene che non solo sono diminuite le morti su strada tra i giovani che consumano soprattutto vino ma sono in calo anche là dove gli orari di apertura dei negozi sono meno rigidi.

1 Commento

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Manilo

circa 12 anni fa - Link

Ao a Cerveteri la più grande necropoli europea, come cantine usano i cunicoli e Gravner è arrivato secondo, dai noi si usano anfore, brocche, e per i più enofighetti lacrimini tutto rigorosamente etrusco, ma che fine farà sto vino. Io più che interstellare avrai usato megagalattico, con maleolattica spontanea, dovuta alla polvere empirica delle stelle,con sentori celestiali e finale di bocca leggermente vanigliato per il breve passaggio sulla via Lattea.

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