Luca Gardini e il pagamento mai arrivato alla giuria internazionale dei BIWA 2019

Luca Gardini e il pagamento mai arrivato alla giuria internazionale dei BIWA 2019

di Antonio Tomacelli

La polemica un po’ futile del giorno vede la Master of Wine Christy Canterbury scrivere pubblicamente in un post su Instagram che sta ancora aspettando di essere pagata per la sua partecipazione dello scorso anno al BIWA, Best Italian Wine Awards, un concorso nato nel 2012 che ogni anno premia “i 50 migliori vini italiani” a partire da una degustazione alla cieca in cui sono presenti circa 350 etichette.

Lo fa usando il plurale, “noi giudici internazionali”, e taggando i Master of Wine Tim Atkin e Kenichi Ohashi, il Master Sommelier Yang Lu e la giornalista spagnola Amaya Cervera, membri della giuria nel 2019. Il tutto rivolgendosi a chi il concorso lo organizza e di cui è unico testimonial, l’italianissimo Luca Gardini.

Proprio Tim Atkin tra i commenti rincara la dose: “abbiamo fatto questo lavoro lo scorso luglio, e Luca ci ha garantito che ci avrebbe pagato a breve. Abbiamo aspettato 10 mesi per 4.000 euro, che specie in questo momento sono molti soldi”. E ancora: “non ci ha lasciato scelta, gli abbiamo scritto per mesi. Alla fine rendere pubblica la situazione è la cosa migliore per far valere le nostre ragioni”.

Qui le questioni sono 2: da una parte chi si trova nella fastidiosa posizione di dover chiedere per mesi il compenso per un lavoro già svolto, senza riscontri. Lavoro per cui è stato regolarmente retribuito negli anni precedenti. Dall’altra la brutta figura che fa chi si mette a “lavare i panni sporchi” su Instagram e mettendo in pessima luce in un periodo non certo semplice per il mondo del vino italiano uno dei suoi volti più noti.

Che strani questi americani e questi inglesi, che si aspettano di essere pagati nei tempi concordati. No?

 

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

13 Commenti

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franco

circa 4 anni fa - Link

Ci sono pratiche simpatiche in altri paesi per chi non paga... vedere alla voce: el cobrador del frac... Hanno ragione a lamentarsi pubblicamente: chi parla di eleganza e cadute di stile è il solito italiano che pretende di insegnare al mondo i suoi usi e costumi, perchè pensa, anzi ne é fortemente convinto, siano i migliori. Com'è, se la PA paga a 180 o 360gg sono tutti ladri, se lo fa un privato invece, poverino perchè lo umiliano pubblicamente ?? Ci mancava solo la scusa coronavirus ;)

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Hajnalka Kis

circa 4 anni fa - Link

Non essendoci il bottoncino mi piace, scrivo qui: penso anche io proprio come Lei: chi è bravo - perché è bravo nel suo mestiere - come Luca, non dovrebbe sporcare attorno a se stesso in un mondo cmq così piccolo, come il mondo del vino.

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Giacomo

circa 4 anni fa - Link

Ignoro se quanto affermato nel thread risponda a verità, in ogni caso chi conosce un po' il milieu del mondo vinicolo, dai produttori ai critici, dagli enogastronomi ai ristoratori, poco si sorprende. Un famoso cuoco televisivo mi ha fatto cagare lamette a saldarmi 70 (settanta) euro di fattura; alcuni produttori delle zone più prestigiose di langa si sono rivelati autentiche mignatte. Per tacere di nomi eccellentissimi, che non mi posso permettere denunce per diffamazione; gran prestigio e carisma a livello internazionale, nel privato pezzenti.

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BT

circa 4 anni fa - Link

quanto mi fa incazzare sta cosa. Tipico dei ricchi: chi ha il grano non paga mai. Ma dice il deuteronimio “Non defrauderai il salariato povero e bisognoso [...] gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e a quello aspira. Così egli non griderà contro di te al Signore e tu non sarai in peccato” (Dt 24,14-15)

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BT

circa 4 anni fa - Link

deuteronomio ovv.

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arnaldo pecorai

circa 4 anni fa - Link

patrocinato da mipaaf,salesiani e co. e non hanno i soldi per pagare se li sono bevuti tutti. che figura di m. made in italy anche spero di no così

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Diego

circa 4 anni fa - Link

Faccio notare però che ci sono altri modi per pretendere il pagamento della fattura. Anche ipotizzando che la ragione sia tutta dalla parte del creditore attenzione...perché in Italia molto volte i giudici hanno condannato i creditori che hanno cercato di ottenere il pagamento della fattura "sputtanando" il debitore. Insomma, i master of wine così facendo rischiano di mettersi dalla parte del torto. Forse non conoscono la giustizia italiana :-o

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franco

circa 4 anni fa - Link

Calma anche qui... presumo abbiano lanciato l'accusa avendo prove scritte(credo basti anche un semplice scambio di email...). E comunque, siamo sempre noi i soliti che "aspettiamo che la magistratura faccia il suo corso" o "è solo un avviso di garanzia"... tristezza

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Stefano

circa 4 anni fa - Link

.... beh dai non sarà questo episodio a "sputtanare" il debitore..

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Alberto

circa 4 anni fa - Link

Che il pagamento sia sacrosanto e che lo sia nei tempi più brevi possibili è fuori di ogni dubbio. Sono un rappresentante e conosco piuttosto bene l'argomento, soprattutto nella misura di quanto sia difficile ottenere ciò che è dovuto, qui in Italia. Che, il modo usato per far valere les proprie ragioni sia il peggiore possibile, è altrettanto vero. Innanzitutto: non capisco il motivo per il quale si debba vomitare le proprie beghe personali, addosso a chi ha avuto la sventura di inciampare in quel post. In secondo luogo, questo è il modus operandi degli strozzini.

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franco

circa 4 anni fa - Link

Non escludiamo neanche che il post su instagram sia il culmine di reiterati tentativi di riscuotere il credito... che sia il modo peggiore possibile, mi spiace, ma non concordo per niente. Si legga qualcosa su i cobrador de frac, forse avrà modo di ricredersi. Infine, gli strozzini operano secondo un'altra logica, ovvero: non hai i soldi che mi devi? bene, nel frattempo mi prendo la tua tv e tua figlia più piccola... attento però, che il credito torno a riscuoterlo la settimana prossima e no, tv e figlia rimangono mie e si, se non paghi, a sto giro mi prendo pure la cena.

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Andrea

circa 4 anni fa - Link

Prossima volta che chiami me,glielo faccio GRATIS!

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Gianni

circa 4 anni fa - Link

si dimostra per il pagliaccio che e', che figura di m... complimenti!

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