Le televendite, Paolo Conte e San Leonardo 2013, come la melodia di un kazoo sotto la veranda
di Graziano NaniPaolo Conte adora le televendite. Qualche volta si è persino fatto convincere a comprare un quadro. “Mi incanta la parlantina”, racconta il maestro, “verso una certa ora la sera è bello sentire questi che te la raccontano”. Conte non è tipo da sbandierare la sua immensa cultura. In tempi dove tutti sono alla ricerca di una fetta di palcoscenico, colpisce la grazia con cui uno dei più importanti artisti di sempre sceglie di mantenere un profilo basso. Proprio come quando dice di voler essere ricordato come il miglior suonatore di kazoo. Con tutto il rispetto per il kazoo, s’intende. L’essenza del personaggio sta tutta qui, nell’abilità di deviare l’attenzione per nascondersi tra un oleandro e un baobab. È la classe di chi brilla di luce propria e sceglie di non mettersi in mostra, semplicemente perché non serve.
Come San Leonardo, che si distingue fra i tagli bordolesi italiani per l’attitudine a lasciare il segno senza mostrare i muscoli. Un’eleganza rara che nella versione 2013 si esprime in una forma ancora più nobile, con un frutto cesellato al millimetro che si intreccia a sentori di fiori delicati per aprire la strada a complessità profondissime tra suggestioni balsamiche, spezie, fieno e tabacco. Il tutto con uno specialissimo tocco dégagé. Come la melodia di un kazoo sotto una veranda, in una sera qualunque, suonata per quattro amici cari da uno dei più grandi maestri della musica.
SAN LEONARDO 2013
Provenienza: Vigneti delle Dolomiti IGT
Produttore: Marchesi Guerrieri Gonzaga
Uve: 60% cabernet sauvignon, 30% carménère, 10% merlot
Prezzo: 55 euro
Illustrazione di Francesco Grandazzi – Crediti immagine principale.
1 Commento
giacomo
circa 6 anni fa - LinkGrandissimo Paolo Conte. Parlandone da vivo.
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