La settimana che chiudo tutto e scappo via

di Fiorenzo Sartore

1 – La storia della DOC Marsala è fatta di anni d’oro, tempi bui, riscoperte e rielaborazioni. E oggi cos’è un Marsala serio? Mauro Mattei lo sa.

2 – Il distributore automatico di vino, in Pennsylvania, ti controlla i documenti e ha l’etilometro incorporato. Un bravo smanettone minorenne prima o poi lo craccherà, questione di tempo.

3 – Franco Ziliani chiude il suo blog. No, precisiamo: sospende. Perché? Non si sa. Di sicuro già ci manca. Con chi ci azzuffiamo, ora?

4 – Noi qui beati a bloggare e quelli lavorano come matti. Chi? Quelli delle guide. Stanno lavorando per noi. E noi già li aspettiamo al varco.

5 – La banda dell’eolico, la P3 insomma, trafficava etichette da enostrippati. Il Bue Apis, per dire. Mai assaggiato? Monumentale, peccato il prezzo. Così una cassa di quel vino diventa regalìa da prima repubblica (pure seconda e terza, via).

6 – James Suckling chiude la sua collaborazione con Wine Spectator. Tranquilli, non va in pensione.

7 – Cos’è, un virus? Qui tutti se ne vanno. Ma allora pure io. Il fatto è che a volte le cose dell’enomondo, ecco, fanno cadere le braccia.

8 – L’orologio fatto con le barrique di Chateau Latour? Non vedo l’ora – nel senso che, boh, ha il quadrante che… mah, vedi un po’ tu. Solo 100 pezzi, affrettarsi.

9 – La carta dei vini. Quante volte le apriamo, sospiriamo, meditiamo, bofonchiamo. Ora finalmente spieghiamo come farne una. (I blogghe ci stanno apposta).

10 – Hai presente certe rosse quando sono acide? Birre, intendo. A cosa pensi.

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

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