La ricetta del vin brulè di Gordon Ramsay. Ora le ho viste proprio tutte

di Antonio Tomacelli

Il prossimo che dice: “beato te che vivi in Puglia, qui fa un freddo cane” manco fossimo in Africa, gli aizzo contro le zebre. Ieri 3 gradi sottovento e non accenna a migliorare. Figuratevi che ho dovuto rompere il vetro d’emergenza e tirare fuori un primitivo fruttone adattissimo alla bisogna. Quello che ci metterò dentro è un segreto dei miei avi piemontesi, voi accontentatevi della ricetta di quel matto di Gordon Ramsay. Direttamente dalla sua Hell’s Kitchen.

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

2 Commenti

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Pietro Caputo

circa 12 anni fa - Link

Grazie Antonio, oggi pomeriggio non avevo programmato nulla, ora ho di che occupare il tempo!

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Nelle Nuvole

circa 12 anni fa - Link

Tomax, di Ramsey non me ne frega niente, lo sai che non mi piacciono i seccardi rugosi*. A te non ti si vede una ruga invece e che Babbo Natale non si senta in competizione, ma ti porti qualche regalo appropriato e anche un po' di carbone just in case. Non avevo altro modo di farti gli auguri. * a parte Dan Lerner, naturalmente.

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