La Bellanova sequestra le Pringles al Prosecco

La Bellanova sequestra le Pringles al Prosecco

di Antonio Tomacelli

Centinaia di tubi di Pringles al Prosecco sono stati sequestrati in una catena di supermercati in Veneto. Come già avvenuto in Gran Bretagna, il sequestro è stato richiesto dal Ministro per l’Agricoltura Teresa Bellanova.

Le patatine aromatizzate al prosecco e pepe rosa sono prodotte in Olanda con una fantomatica “polvere di Prosecco”, un probabile liofilizzato del famoso spumante. Secondo il produttore, le patatine sarebbero in regola con le norme comunitarie: “Abbiamo usato il Prosecco DOC come ingrediente dell’aroma e l’uso del nome del prodotto sulla confezione è in linea con le normative europee. Comunque non abbiamo in programma di produrre questa variante in futuro”.

Non è d’accordo la Ministra che ha dichiarato: “Il sequestro  testimonia l’impegno forte del Ministero e dell’Icqrf, la nostra Autorità per la lotta alle frodi e la tutela della qualità nel combattere l’usurpazione di nomi protetti italiani. Azione che avviene sia in Italia, dove esiste una legislazione organica a tutela delle indicazioni geografiche, sia all’estero e sul web”.

Insomma, niente spuntino natalizio a base di Prosecco, nonostante sia stato prodotto in edizione limitata per Natale.

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

1 Commento

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Franco

circa 4 anni fa - Link

Bene. Leggero OT: Potreste anche fare chiarezza sull'apertura del ministro all'accordo CETA tra canada e ue? Perchè pare che il mondo intero dei vignaioli italiani si stia ribellando alle dichiarazioni del ministro sulla firma dell'accordo. E onestamente non trovo riferimenti nella spiegazione del CETA alle lamentele dei nostri sui possibili danni causati da OGM e importazione di prodotti alimentari. In altre parole pare che questo accordo porti in dote diversi vantaggi x esportazione di prodotti agroalimentari italiani in territorio canadese e non così tanti rischi sull'importazione da canada. Quindi non capisco se sia, quella dei nostri, una battaglia ideologica o una presa di posizione supportata da fatti... Vorrei capire di più se i timori di dover utilizzare sementi OGM e importare generi alimentari dal canada aumentando i rischi di frode alimentare(come?) siano preoccupazioni legittime o no. Grazie, sorry per l'ot

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