Insider Ais | Frankensteen ci spiega la fondamentale differenza tra bere e assaggiare
di IntravinoLe lezioni cinque, sei e sette del corso AIS di primo livello segnano il passaggio dalla spensieratezza adolescenziale all’età adulta. Da quel momento in poi il giovane istintivo appassionato di vino si trasformerà inesorabilmente. Nel bicchiere non ci sarà più soltanto del vino da bere, ci sarà materia liquida da ispezionare alla vista, al naso, in bocca.
A sovrintendere a questa trasformazione viene chiamato un sommelier con l’hobby della medicina o forse un medico con la passione per il vino, non è chiaro. La lezione sei ha per titolo “Tecnica della degustazione – esame Gusto-olfattivo” e viene svolta con una spiegazione teorica accompagnata da un’ esperimento. Si procederà all’assaggio ed alla combinazione di soluzioni di acqua con le componenti del vino che formano le cosiddette “Morbidezze” e “Durezze”. Converrete dunque che la figura del medico possa risultare attinente.
Il dottor FrankenSTEEN (Young Frankenstein, Mel Brooks, 1974), incerto su quale hobby far prevalere, deciderà quindi di utilizzarci come cavie da laboratorio e di condurre un esperimento scientifico eticamente insopportabile. Di seguito le fasi dell’ orrida procedura:
Fase 1: assaggiare tutti i bicchieri in sequenza e riconoscerne il contenuto.
B1(bicchiere uno): soluzione con acqua e zucchero
B2: soluzione con alcol etilico buongusto
B3: soluzione con glicerina
B4: soluzione con acido citrico/tartarico
B5: soluzione tannica
B6: soluzione salina
I primi tre bicchieri contengono le soluzioni a rappresentare le componenti morbide, mentre gli altri tre le componenti dure. Dopo il primo giro di assaggi in sala si sentono i primi squittii dolorosi.
Fase 2: assaggiare, combinandole, piccole quantità dai diversi bicchieri secondo il seguente schema:
B1+B2: lo zucchero (B1) con l’alcol (B2) allarga la sensazione di dolcezza e morbidezza
B1+B2+B4: l’acidità (B4) si contrappone alla morbidezza e pulisce la bocca.
B4+B5: aumenta la percezione dei tannini (B5) grazie all’acidità
B6+B5+B4: con la sapidità (B6) si equilibrano tannicità ed acidità
B6+B5+B4+B3: la glicerina ammorbidisce e mitiga le durezze.
B1+B2+B3+B4+B5+B6: colpito e affondato
All’ultimo passaggio Dr. FrankenSTEEN, dopo aver versato nel bicchiere il contenuto di tutte e sei le soluzioni propone un brindisi dichiarando trionfante: “Ho fatto il vino!”. Sembra voler insufflare la vita a quella materia inanimata e trasparente. Innalza così il calice con sguardo folle invitandoci invano all’ultima definitiva fase dell’esperimento. In questo, per puro istinto di sopravvivenza, non ne ricaverà soddisfazione, ma l’esperimento potrà dirsi concluso con successo. La trasformazione potrà dirsi avvenuta. Siamo diversi. In noi oltre ad una mistura mefitica di putridi liquami d’ora in poi vivrà un mostro terrificante: il Degustatore! Auuuuu!
7 Commenti
gianpaolo paglia
circa 12 anni fa - LinkFrankenstein!
RispondiInsider
circa 12 anni fa - LinkNo! FrankeSTEEN ;) http://www.youtube.com/watch?v=JKJMCHRcF3c
Rispondisebb
circa 12 anni fa - LinkInvernizzi???
Rispondishe-wolf relieved
circa 12 anni fa - LinkL'ululato lascialo a me caro Insider. Ululo malignamente di piacere perché qualcun altro si è prestato a tali torture pur di raggiungere la cognoscenza. Non avevo l'impressione che il corso AIS fosse così impegnativo. Sto imparando tanto senza spendere nulla. Sei un ottimo divulgatore. Continuo comunque ad avere simpatia e compassione pr i docenti.
RispondiAdriano
circa 12 anni fa - LinkGran bella idea Insider. Però sta diventando una satira di maniera, un po' troppo avara di contenuti secondo me
RispondiEleutherius Grootjans
circa 12 anni fa - LinkIl nostro caro agente alla Vana...
RispondiAthos
circa 12 anni fa - Link... dopo questa lezione uno dedice di dedicarsi alla birra maremma
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