Il vino di Kate Moss, Jia Bei Lan – un bordolese che viene dalla Cina – e la campagna di Russia (contro l’alcolismo)

di Elena Di Luigi

BBC. La buona notizia della settimana è per le signore di una certa età le quali, secondo la British Heart Foundation, dovrebbero concedersi quel cicchetto serale e senza sensi di colpa. Da uno studio partito nel 1976 coinvolgendo 14,000 donne, i ricercatori hanno concluso che bevendo moderatamente tutti giorni piuttosto che solo il weekend, la sera piuttosto che il giorno, aiuta le signore ad arrivare ai 70 anni senza acciacchi.

INDEPENDENT. Sarà forse per questo motivo che la modella Kate Moss, fresca di matrimonio con Jamie Hince, ha acquistato un vigneto in Francia e si prepara produrre vino. Sembra che ad incoraggiare la coppia sia stato Johnny Depp, ex-compagno della Moss e produttore di vino a sua volta, al quale questo hobby ha cambiato la vita. Kate pensa di debuttare con un Merlot, Vin de Mossot.

LE FIGARO. E se Kate Moss può permettersi di produrre vino in Francia, altrettano potrà fare la regina Elisabetta II a casa sua. Di certo non le mancano i terreni. La casa reale Britannica ha reso noto che verranno piantati nel parco di Windsor, residenza estiva della regina,chardonnay, pinot noir e pinot meunier. Nessun dubbio su che tipo di vino la regina intenda cimentarsi, staremo a vedere se servirà a riaccendere vecchie rivalità con i vicini oltremanica.

THE TELEGRAPH. Solo dieci anni fa sarebbe stato impensabile assaggiare, in una degustazione internazionale, una bottiglia di varietà d’uve bordolesi prodotta in Cina. Oggi invece gli enologi cinesi ricevono un premio al Decanter World Wine Award per il vino chiamato Jia Bei Lan, un blend di cabernet sauvignon, merlot e cabernet gernicht (un parente del cabernet franc o del carmenere). Come dire, i tempi cambiano.

THE TELEGRAPH. E cambiano anche per la Russia, dove il presidente Dimitry Medvedev, spesso fotografato sorseggiando thè, incoraggia i suoi connazionali ad abbandonare la vodka per l’alternativa più sana, vale a dire il vino. Il governo è nel pieno di una campagna contro l’alcolismo, la più dura dalla caduta dell’impero sovietico nel 1991; una delle misure intraprese è proprio quella di incoraggiare i russi a bere e produrre vino perché, secondo il Cremlino, sono i superalcolici a creare la dipendenza peggiore.

SAN FRANCISCO CHRONICLE. Come avere un sommelier personale in tasca? Per i possessori di un iPhone o Android tutto questo è possibile attraverso il prodotto Drync Wine che fornisce informazioni alla mano su oltre 1.3 milioni di vini e permette di consultare 50.,000 esperti e recensioni. Certo, non l’ideale per chi va di fretta al supermercato.

SCOOP. Tempi difficili per i produttori di vino della Nuova Zelanda che, tra tasse e crisi economica, hanno registrato tutti un calo nelle vendite nazionali ed estere. Ma il giro di boa dovrebbe arrivare dopo la Rugby World Cup 2011, che si sta svolgendo proprio in questi giorni, la quale oltre a creare un’atmosfera di festa nel paese servirà a rafforzare l’identità della NZ nel mondo.

[Foto: Getty, The Telegraph]

2 Commenti

avatar

anonimo

circa 13 anni fa - Link

produrre vino aiuta a disintossicarsi dalla coca san patrignano insegna speriamo che la vecchia kate abbia imparato qualcosa addendum dire a un russo di non bere più vodka è come dire a me di non pensare più alla gnocca

Rispondi
avatar

she-wolf for ever young

circa 13 anni fa - Link

La BBC si conferma al top dell'informazione. Posso tranquillamente continuare la mia routine serale e fra diciassette anni se ne riparla.

Rispondi

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.