Il vino? Che gli prenda un Accidental
di Antonio TomacelliLa crisi economica per qualcuno è una grande opportunità. Prendi il signor Forbes, ad esempio. Lui ha aperto una strana enoteca piena di bottiglie “incidentate” e se siete enotecari o produttori di vino, avete già capito di quali incidenti si tratta. Ogni anno, per dire, migliaia di bottiglie si rompono durante la spedizione e il vino che fuoriesce inevitabilmente macchia le restanti etichette. Puoi mettere sullo scaffale una bottiglia in quelle condizioni? Certo che no ma se vuoi recuperare un pò di soldi il signor Forbes te la compra e la rivende a prezzi ribassati. La sua azienda, anche online, si chiama Accidental Wines mica per niente. Ci trovi di tutto, dai migliori Bordeaux francesi ai più famosi nomi della Napa Valley, perché certe disgrazie colpiscono tutti indifferentemente.
Nella sua enoteca, Forbes accoglie anche altri tipi di “incidenti”, come quello accaduto a una cantina Argentina che ha confezionato 150 casse di Pinot prima di accorgersi che in etichetta c’era scritto per errore “Piñot”. Il nome Windbreak invece non è piaciuto ai consumatori, tanto che la San Antonio Winery ha dovuto cambiare etichetta. E tutte le giacenze rimaste? Le trovate da Accidental Wines a metà prezzo, e parliamo di un vino da 35 euro. “La gente vuole bere gli stessi vini che beveva prima della crisi economica, però non ha soldi” spiega Forbes per giustificare il successo della sua azienda. Insomma, quello che all’inizio sembrava uno scherzo, è diventato un business importante. Il motto di famiglia? Our prices are not accidental, just our label. Vero.
2 Commenti
Mauro Mattei
circa 14 anni fa - Linkcavoli, sarebbe una figata trovare qualcosa di simile in Europa. Io un Clos de Tart con l'etichetta sbrodolata me lo ricomprerei al volo anche a 3/4 del prezzo originale..WOW
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