Il futuro della comunicazione del vino in 10 mosse (tecnologiche)

di Andrea Gori

Internet è stata la vera rivoluzione degli anni zero del vino, ne abbiamo già parlato e non ci piove. Ci scuseranno i digiuni d’informatica se azzardiamo qualche previsione sugli anni a venire ma, lo sapete, un vero geek (lo smanettone, per intendersi) pensa sempre all’innovazione dietro l’angolo. Tempi duri per i sommelier informatici, la concorrenza è aspra ma, a ben guardare, ogni amico (Hello Vino di iPhone, ad esempio) di un mio amico (il cliente) è mio amico.
Ora, per dare uno sguardo al futuro, niente di meglio che affidarsi alle previsioni di TechCrunch (il sito Usa più autorevole in fatto di new technologies) e individuare le 10 tecnologie che lasceranno un segno nel 2010. Ok, c’è da augurarsi che non proprio tutte le previsioni si avverino ma viene l’acquolina in bocca al solo pensiero delle possibili implementazioni per il mondo del vino. Vediamole insieme.


500x_500x_apple-tablet-big_011. The Tablet:  anche detto “la mattonella” – ovvero l’evoluzione del pc – è il prodotto più atteso. Una specie di iPhone più grande – non come un pc ma con le stesse funzioni – touch screen enorme e una tastiera virtuale quasi a grandezza naturale. Permette la consultazione dei siti internet e si candida ad essere un ottimo surrogato di tutto ciò che ora è cartaceo (se non mi credete guardate questo video), dai quotidiani alle note di degustazione che nessuno leggerà mai. Stravolgerà la nostra percezione della tecnologia e delle relazioni, sembra non ci siano dubbi al riguardo.

2. Geo-Referenziazione: tuttora molte fotocamere (cellulari inclusi) scrivono il luogo di scatto su ogni foto, in futuro ogni testo-video-foto prodotto avrà automaticamente una sua collocazione nel mondo. Potremo finalmente dire addio alle foto di grappoli e vigneti scattate dietro casa e spacciate per cru da paura all’altro capo del mondo. La verità avanza, bellezza.

Immagine 163. Realtime Search: Ovvero la possibilità – usando Google, Bing o concorrenti come Collecta – di fare ricerche in tempo reale tra i miliardi di tweet, cambiamenti di stato su Facebook e commenti postati sui milioni di blog dagli abitanti della terra. Metti che ho appena assaggiato il vino più buono del mondo, quanto volete aspettare prima che i miei lettori lo vengano a sapere? E se volessi cercare una bella degustazione dei vini di Bordeaux? Dove stanno litigando sull’ultimo Selosse? Lo volete sapere? Basterà una frazioni di secondo, siete avvertiti.

4. Chrome OS:  Il sistema operativo di Google – ma soprattutto un intero pc basato su Google – è un pò inquietante ma il timore è che sia davvero capace di semplificarci la vita come nient’altro.

5. HTML5: Sarà il nuovo standard di scrittura delle pagine web e avrà il merito di seppellire velocemente quegli odiosi siti in flash e java, purtroppo tanto amati dai produttori di vino – soprattutto a quelli noti per avere siti risalenti al Mesozoico con musiche, animazioni e diavolerie varie.

4225078192_d6027761977. Augmented Reality: Su questa già ci siamo sopra, vedi Gambero Rosso per i Ristoranti o Google con i suoi Goggles per il vino (capaci teoricamente di dirci tutto su ogni etichetta che incontriamo), e già abbiamo (proprio qui ad Intravino) un prototipo funzionante di “bottiglia aumentata”, ovvero la possibilità di distribuire contenuti (foto video, testo) attraverso l’etichetta di un vino: basta mostrarla alla Webcam del pc o alla fotocamera del telefono. Per non parlare delle visite “aumentate” in un territorio, con il telefonino a indicarvi vigneti, cantine, suoli, cru…  (date un’occhiata qui)

8. Mobile Transactions: Per ora è possibile pagare transazioni reali con il proprio telefono  solo con la Sim delle Poste. Presto potremo lasciare a casa soldi e carte di credito e passare in enoteca consultando la nostra versione elettronica di Wine Spectator e pagando il vino senza staccare gli occhi dal telefono. Utile? Boh.

9. Android:  finalmente un concorrente per l’iPhone. Applicazioni nuove, idee nuove, prezzi nuovi (più bassi, si spera). Scintille in vista.

10. Social CRM: Sarà forse un modo per ascoltare e seguire pareri, suggerimenti e lamentele dei clienti provenienti dal web attraverso un uso concertato di Facebook, Twitter e altri socialcosi? Beh, ve lo immaginate Angelo Gaja che si legge le recensioni di un Sorì Tildin bevuto e commentato da un eretico che osa dargli meno di 98 punti? Fantascienza o futuro prossimo?

Lo confesso, siamo appena al 4 gennaio ma ho una voglia matta di vedere come andrà a finire.

Andrea Gori

Quarta generazione della famiglia Gori – ristoratori in Firenze dal 1901 – è il primo a occuparsi seriamente di vino. Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Gli serviranno 4 anni per diventare vice campione europeo. In pubblico nega, ma crede nella supremazia della Toscana sulle altre regioni del vino, pur avendo un debole per Borgogna e Champagne. Per tutti è “il sommelier informatico”.

4 Commenti

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Simone e Zeta

circa 14 anni fa - Link

L'unica cosa di cui sono certo, è che di qualcosa abbiamo bisogno. L'altra sera un buon riesling semi sconosciuto è rimasto tale...in quanto niente web nè indicazioni, e potrebbe capitare alle nostre bottiglie dall'altra parte del mondo. Dobbiamo solamente capire come utilizzare queste tecnologie al meglio.

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Locorotondo77

circa 13 anni fa - Link

Io in una concreta rivoluzione in fatto di comunicazione legata al mondo del vino, mi ci sono già imbattuto. L'altra sera ho organizzato un aperitivo a casa con amici e uno dei miei invitati amante del vino rosso, ha portato ad assaggiare un vino veneto un " VALPOLLICELLA CLASSICO SUPERIORE RIPASSO ", che non tutti conoscevamo. Per far comprendere a tutti, cosa ci accingevamo a degustare, ha inquadrato col suo iPhone, un QR-Code inserito nella retro etichetta del vino e con nostro stupore è apparso un Sommelier professionista che ci ha spiegato tutto; dalla etimologia della parola Ripasso, la descrizione organolettica e un paio di accostamenti cibo vino; è apparso il nostro Personal Sommelier. Finito il video si ha anche la possibilità di conoscere altre informazioni sull’azienda, tipo quali altri vini produce o conoscerne il produttore tramite una video intervista. Quel vino non rimarrà uno sconosciuto e c’è stato anche chi, pur essendo la bottiglia vuota, se l’è portata a casa. Visto che il post lo consente allego il QR-Code in questione, che con un qualsiasi telefonino connesso ad internet e il programmino i-nigma potete decodificare. Spero di essere stato utile buon divertimento a tutti.

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Locorotondo77

circa 13 anni fa - Link

Pensavo si potesse aggiungere una immagine ma non è così. Ho estrapolato URL dal QR-Code, che vi posto. Ciao a presto. http://www.gastronomade.tv/ps/07/v2.html

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