Hit Parade | I buoni e i cattivi della settimana in cui Bonilli scoprì la crisi economica

di Antonio Tomacelli

Io ne ho viste cose che che voi umani non potreste immaginarvi: consorzi viniferi grandi quanto una capocchia di spillo partire alla conquista dei Bastioni di Hong Kong, vitigni migliorativi balenare nei disciplinari di Calabrauser, e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come…eh no, ora basta! Da oggi nulla verrà dimenticato grazie alla ultimativa classifica di Intravino. Quattro buoni e quattro cattivi per settimana scelti con cura e pregiudizio dalla nostra redazione e lasciati ai posteri perchè emettano la loro ardua sentenza. Cominciamo?

I CATTIVI

1. Pancho Campo, Master de che?
L’Institute of Master of Wine ha ufficialmente aperto un’indagine contro Pancho Campo. Pare che gli euro richiesti per le “spese” alle cantine spagnole fossero destinati alle sue tasche, non a quelle di Robert Parker.

2. Stefano “Bella, ciao!” Bonilli
Assegnato al noto giornalista enogastronomico il premio internazionale “Una mattina mi son svegliato”. La motivazione del premio recita: “Per aver scoperto, nel dicembre 2011, la crisi economica ed averne denunciato gli effetti sulle cantine toscane in uno degli articoli più inutili che la storia del giornalismo ricordi”. La consegna del premio avverrà quanto prima e comunque entro e non oltre.

3. La famiglia Gancia
“Le notizie d’agenzia che riguardano la vendita della nostra azienda ai russi, sono inesatte”. Si scoprirà poi che in effetti la Gancia ha venduto “solo” il  70% delle azioni al tycoon Roustam Tariko e che la famiglia continuerà a sedere nel consiglio di amministrazione. “Il fatto che restiamo nel board è determinante” — dichiara Lamberto Vallarino Gancia — “A breve prenderemo importanti decisioni quali il colore della carta igienica e il tipo di scarpe da indossare in azienda”.

4. Il Genoa fa squadra
Tra i gadget disponibili della squadra di calcio ligure, c’è da oggi anche un’ottima bottiglia di vino…toscano. È il Rossoblù, un Brunello di Montalcino del Marchesato degli Aleramici (in realtà è un IGT, ma chi siamo noi smentire Preziosi?). Voci di spogliatoio spifferano che la Sampdoria sia in trattative con una nota cantina del Molise visto che, come noto, la Liguria non produce vino.

I BUONI

1. Carlo Macchi
Il “Grande Fratello della Vite”, la serie di video realizzata dal giornalista Carlo Macchi, diventerà presto un acquedotto per un orfanotrofio in Malawi. Basterà acquistare una bottiglia di vino e tutti, ma proprio tutti i soldi andranno in beneficenza.

2. Movia
L’azienda di trasporti danese ha prodotto un video interattivo sui rischi dell’alcol davvero niente male. Scorrendo il mouse sulle immagini, si vede il mondo con occhi diversi. Quelli di un ubriaco perso.

3. Verbumcaudo
Segnatevi questo nome: è un feudo di 150 ettari sottratto alla mafia che presto diventerà una banca del vino e dell’olio condotta da alcune cooperative antimafia. Il secondo miracolo è che nel comunicato stampa non si fa parola di vitigni migliorativi di alcun genere: cataratto, nero d’avola e inzolia come se piovesse.

4. La squadra mobile di Caserta
Durante  la perquisizione nella villetta bunker dell’idraulico Vincenzo Inquieto, il fiancheggiatore che “ospitava” il boss dei casalesi Michele Zagaria, i poliziotti scoprono nel frigo preziose bottiglie di Champagne, Armagnac e del foie gras. Fatto un velocissimo 2+2, hanno subito chiesto l’intervento delle scavatrici. Neanche un reddito da idraulico giustificava tanto lusso.

Nella foto di Andrea Gori, Kuaska, noto tifoso genoano e birrofilo per diletto


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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

11 Commenti

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Angelo Di Costanzo

circa 12 anni fa - Link

Tomahawk, quando scrivi così mi piaci indiscriminatamente (forse, non so. Ma si ddai!). :-)

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Roberto

circa 12 anni fa - Link

sul punto 2 avrei molti pretendenti... diverse firme di Intravino per esempio

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antonio tomacelli

circa 12 anni fa - Link

tra i buoni o tra i cattivi?

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maurizio gily

circa 12 anni fa - Link

Quel Marchesato Aleramico non sono che degli impostori: il Marchesato Aleramico era il Monferrato e non c'entra nulla Montalcino. Anche lui però al massimo dell'estensione era arrivato a Savona, fino a Genova non si era mai spinto.

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Motown

circa 12 anni fa - Link

Tomax, sei un grande!

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Andrea

circa 12 anni fa - Link

Sul podio della prossima settimana fra i cattivi mi aspetto di trovarci Ricci. Non so se avete già letto l'editoriale su Bibenda. http://degustazioniagrappoli.blogspot.com/2011/12/accuse-dalleditoriale-di-bibenda.html Io l'ho letto ieri... un pelo oltre l'hit pareade di questa settimana

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Antonio Tomacelli

circa 12 anni fa - Link

C'è già il colpo in canna. Domattina son botti :-)

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Andrea

circa 12 anni fa - Link

... non vedo l'ora di sentir partire il colpo :-)

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Carlo Macchi

circa 12 anni fa - Link

Ora capisco perchè dio mi ha fatto cadere capelli. Così l'aureola spicca meglio!

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Kuaska

circa 12 anni fa - Link

Buon Natale rossoblù a tutti con una buona birra tra tanti buoni vini! Kuaska, autore del "format" là dove le birre osano...i vini non lopossono fare:-)

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Gustavo Saporito

circa 12 anni fa - Link

....proposta: perchè il ministro dell'agricoltura, per risanare un po i bilanci, non vende ai russi anche BIBENDA, L'AIS, LA FISAR, qualche vecchia enoteca e tutte le riviste autocelebrative, nonchè tutte le associazioni ed organizzazioni vitivinicole che succhiano i proventi ai produttori e non ultimo, anzi, traggono pure finanziamenti dai soldi pubblici? Resterà sicuramente inevaso questo mio turpe pensiero! Alegheer che fond de la butiglia l'è negheer!!!

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