Guida galattica (e vinicola) per uscire dal caos delle chiacchiere
di Gianluca Rossetti“Ci sono ovviamente molti problemi che la vita ci pone: alcuni dei più noti sono rappresentati da domande quali “Perché noi uomini nasciamo?”, “Perché moriamo?”, “Perché passiamo tanta parte del tempo concessoci a portare orologi da polso digitali?”.
Guida galattica per gli autostoppisti – Douglas Adams.
Epoca di confusione: le guide cartacee vanno male, quelle soft copy non decollano; i vitigni resistenti ce la faranno o forse no, ma quelli tradizionali non se la passano poi tanto bene; Sangiorgi odia i topi: qualcuno, naturalmente (ops!), s’incazza; aziende convenzionali che si buttano a cristo sul bioqualcosa; Fico a Bologna che non decolla; Visintin e il politicamente corretto cercato in una foto; anteprime di questo e di quello un po’ ovunque e su qualunque soluzione idroalcolica; la bellezza assoluta di un post di Francesco Falcone ma, diosanto, quant’è lungo. E mi sono fermato in Italia: non ho parlato di America e di dazi, né di un continente intero, l’Australia, che va a fuoco con le sue vigne.
In mezzo a questo bordello, il linguaggio intorno al vino al tempo de “L’italiano nella società della comunicazione 2.0”, dove sta?
La strada chi la indica?
Nessuno e tutti, ovviamente.
Io la vedo così: ogni momento perfino di caos; ogni vaccata che si diffonde nell’etere; il monte di prescindibili perle di saggezza che intasa la vostra e la mia timeline FB; le pubblicazioni anche quelle tradizionali; gli sproloqui ego-riferiti in corpo dodici; l’abbondanza e il disordine delle notizie; tutto questo è una possibilità. Un blob senza significato apparente effettivo che, come il compost nel giardino di zia, prima o poi qualcosa di buono magari farà fiorire. Uno spazio di libertà ingovernabile. Ma pur sempre di libertà si tratta.
Io non potrei più vivere senza la valanga di puttanate megagalattiche, mie e altrui, stampate nell’etere. Street art 2.0. Fonti d’ispirazione involontaria, ma ben presenti e visibili.
Un nuovo linguaggio, una nuova forma presto o tardi arriveranno. E sarà bellissimo.
Ma vuoi mettere stare, adesso, nel centro geometrico del caos?
Ecco come si esprime l’Enciclopedia galattica sull’alcol. Dice che l’alcol è un liquido volatile incolore originato dalla fermentazione di zuccheri, e fa notare che ha effetti intossicanti su certe forme di vita a base carbonio.
Anche la Guida galattica per gli autostoppisti nomina l’alcol. Dice che la miglior bevanda alcolica che esiste è il Gotto Esplosivo Pangalattico. Dice che quando si beve un Gotto Esplosivo Pangalattico si ha l’impressione che il cervello venga spappolato da una fetta di limone legata intorno a un grosso mattone d’oro. […]
La Guida galattica per gli autostoppisti vende parecchio di più dell’Enciclopedia galattica.
Guida galattica per gli autostoppisti – Douglas Adams.
1 Commento
Nic Marsél
circa 4 anni fa - LinkSai benissimo che la risposta definitiva è 42. Il problema è e sarà sempre nella complessità della domanda :-) Per non sbagliare prenoto un tavolo al ristorante al termine dell'universo. E come dissero i delfini : "addio e grazie per tutto il pesce". PS : I topi la sanno più lunga di quanto pensiamo. PPS: Colonna sonora "nanana nanà" di Giorgio Canali https://www.youtube.com/watch?v=QkC8J15RYBA
Rispondi