Guerre Sante | L’alcol-test per chi guida il passeggino

di Antonio Tomacelli

passeggino-fronte-mammaTra le mode e i trend di cui non sentivamo il bisogno c’è la corsa all’alcol-test. Intendiamoci, qualche controllo fa bene soprattutto a chi dopo abbondanti libagioni si pone alla guida dell’auto, ma ora si esagera. Due notizie appena uscite danno l’idea dell’aria che tira. La prima arriva dalla Liguria e riguarda l’eterna lotta tra Verdi e cacciatori. Un consigliere provinciale, Angelo Spanò, ha proposto l’alcol-test per tutti e chi risulterà positivo subirà il sequestro dell’arma e la sospensione della licenza. I limiti sono gli stessi di chi guida, un paio di bicchieri, ma non è chiaro come verranno effettuati i controlli.

Mi chiedo: chi girerà per i boschi con la macchinetta, la polizia forestale? E avranno il coraggio di “testare” un ubriaco armato? Ne dubito, conoscendo la passione dei cacciatori per il corroborante cicchetto. Più facile per la forestale sarà affrontare le prossime vittime della Santa Inquisizione Alcolica: gli sciatori. La seconda notizia infatti riguarda loro e arriva dall’Inghilterra.

Preoccupati dal numero di persone che ogni anno si schiantano contro pini e abeti, le autorità inglesi hanno tappezzato aereoporti e stazioni di manifesti che invitano alla prudenza sulle piste da sci. Ogni anno infatti, 500.000 inglesi affrontano le montagne francesi a colpi di Beaujolais e Bordeaux e il bello è che dopo lo schianto gli sciatori si rivolgono all’ambasciata per il rimpatrio, lasciando spesso conti salati da pagare. Cosa stiamo aspettando, dunque? Alcol test anche per sci e slittini ne propongo l’estensione anche a chi guida la bici e alla categoria più pericolosa di tutte: le mamme che guidano il passeggino. O no?

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

1 Commento

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Vignadelmar

circa 14 anni fa - Link

Io onestamente non capisco perchè in Italia per guidare un motorino sia necessaria una patente, idem per una moto, una macchina. Per esercitare una qualsiasi attività umana sia necessaro frequentare corsi ed ottenere permessi su permessi. Mentre per diventare papà o mamme non ci sia bisogno di frequentare neanche un mini corso serale o sostenere un esamino.....ben venga quindi almeno questo controllo sui sicuramente pericolosissimi e spericolatissimi genitori con passeggino !!!!!! . La santa romana chiesa cattolica apostolica è, come sempre, molto avanti e già da anni obbliga chi si voglia sposare a sostenere un utilissimo, dottissimo ed interessantissimo corso pre matrimoniale !!! . Ciao

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