THE GUARDIAN. Sarà presto sul mercato lo Spodee, un prodotto a metà strada fra vino, bibita e liquore. La ricetta è molto semplice: concentrato di vino rosso, coca cola e ulteriore alcol per renderlo diluibile come il gin. Se ne parla come di una novità ma lo è solo in parte. A mixare vino e coca furono per primi gli Spagnoli con il calimocho; la versione argentina è nota come “succo di Gesù” e quella cilena come “avvoltoio nero”. InSud Africa diventa katemba e in Croazia bambs. C’è chi lo considera il drink delle crisi economiche perchè torna in voga quando, per stringere la cinghia, si beve il vino scadente che migliora se diluito. Aspettiamo con ansia la versione con la gazosa.

THE INDIA NY DAILY NEWS. India e Gran Bretagna chiedono alla Cina di punire severamente chi acquista il vino di tigre (wine tiger). Il prodotto si ottiene mettendo della polvere di osso di tigre in una bottiglia di vino e può costare fino 100 euro. I Cinesi lo considerano uno status symbol, spesso il regalo ideale per il boss, se si vuole fare carriera. Con una popolazione di 1.3 miliardi proiettata a salire la scala sociale ad ogni costo, si prevedono tempi duri per le tigri asiatiche in via di estinzione.

NAPA VALLEY REGISTER. Jim Verhey dopo una carriera di 25 anni come winemaker in Napa Valley parla da consulente e si rivolge agli aspiranti produttori dicendo che in California oggi c’è un ritorno alla viticoltura tradizionale. Per esempio si irriga di meno, si preferiscono uve meno fruttate e si fanno vini meno alcolici. Secondo la sua esperienza personale la qualità dei vini si decide in vigna e non in cantina, e 50% dei risultati dipende dalla capacità di saper comunicare con il proprio team.

THE ITHACA JOURNAL. Gli scienziati dell’Universtità di Cornell nel 2013 metteranno in commercio due nuove varietà di uva,  e chiedono aiuto al pubblico per trovare i nomi con cui battezzarli. Attualmente si chiamano NY76.0844.24 e NY95.0301.01. Per chi fosse interessato a partecipare ecco cosa si sa delle baby varietà: quella bianca è aromatica e quella rossa è biologica. Tutti i suggerimenti vanno inviati a bruce.reisch@cornell.edu