Cose vietate ai tempi del Covid19: le sputacchiere del vino

Cose vietate ai tempi del Covid19: le sputacchiere del vino

di Redazione

Dubbi, domande, perplessità: tutto in un post di Francesca Noce, enologa.

Mi disinfetto le mani e mi avvicino al banco degli assaggi, dove gentili signorine snocciolano senza sosta annate e uvaggi. Aspetto raggiante il mio turno, felice di essere nuovamente ad una degustazione post pandemia. Non faccio in tempo a guardarmi intorno quando, in un batter d’occhio, il sorriso mi si congela in una smorfia grottesca: un signore, distinto nelle vesti ma sicuramente non nei gesti pensa bene, dopo raffinati gorgogliamenti, di sputare platealmente l’annata che aveva in bocca sul pratino, proprio accanto ai miei piedi.

Guardo allibita gli schizzi sui miei sandalini, guardo allibita lui, che invece non batte ciglio. Non che io mi vergogni di sputare, chiariamoci. Anzi mi sento emancipata sotto questo punto di vista: penso a quando nelle prime esperienze di cantina non sapevo dove sputare, cercavo disperatamente la grata di scolo più vicina, che quasi me lo sarei portato con me a casa.

Ma la distanza di sicurezza dallo sputazzo non è opinabile. Guardo schifata l’egregio signore mentre si allontana e, riposando lo sguardo sul banco degli assaggi, mi rendo conto che la cafoneria derivava da un altro problema, tanto sottovalutato quanto cruciale: LE SPUTACCHIERE. Dov’erano? Non c’erano. Epifania! Il mio campo visivo si allarga e noto dunque un curioso via vai di gente che si dirige verso un cespuglio limitrofo, a darsi il cambio con sguardi d’intesa. «È libero!». E altri ancora, con un bicchiere di carta in mano per sputare, il calice nell’altro, che è un attimo che ti sbagli.

A me, che non sono mai state simpatiche le sputacchiere, viene da sorridere. Stroncate dal Covid, 1-0. Mi faccio riempire il calice e mi siedo sorseggiando il mio Chianti Classico, pensando a come e se cambierà il modo di degustare il vino: torneremo un giorno a sputare nel crachoir o sparirà dalla scena? Ma soprattutto: torneranno mai a trionfare sui banchi d’assaggio i miei amati e insipidi grissini?

Francesca Noce

3 Commenti

avatar

andrea celant

circa 4 anni fa - Link

ma il vino e' fatto per berlo: basta assaggiarne di meno...

Rispondi
avatar

Vito Antonio Mangialardo

circa 4 anni fa - Link

Prova ad assaggiarne una settantina senza sputare

Rispondi
avatar

Pietro giovanni Cristiano

circa 4 anni fa - Link

Ieri a Campania stories essendo seduti e a tavoli singoli le sputacchiere erano ben presenti!

Rispondi

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.