Che vino abbinare alla briscola? Facile, il pinot italiano di Drew Barrymore

di Elena Di Luigi

WINE SPECTATOR. La storia dei vini rossi alla Casa Bianca è stata fatta anche attraverso i due presidenti americani Richard Nixon e Ronald Reagan. Nixon adorava i Bordeaux e non ne faceva mistero. I suoi camerieri aveva l’ordine di servire agli ospiti delle cene ufficiali i vinelli da quattro soldi in bottiglie nascoste da tovaglioli e di versare solo a lui il claret della cantina. Reagan invece, dopo essere stato consigliato dal suo medico di bere del rosso, fu colui che americanizzò la lista aprendo negli anni ’80 le porte della Casa alla produzione statunitense e facendola conoscere ai suoi ospiti. Il risultato fu che le cantine californiane si videro moltiplicare le vendite senza spendere un dollaro di marketing.

WALL STREET JOURNAL. Inserendo sul motore di eBay ‘bottiglie di vino vuote’ si aprono le porte di un mercato insospettato.Basta dare un’occhiata ai prezzi per rendersi conto che dietro la domanda per i vuoti delle cantine più esclusive c’è più di un semplice collezionista. Certo c’è il ristoratore che vuole decorare un locale così come il produttore occasionale che si diverte a imbottigliare il vinello fatto in casa. Ma c’è anche chi fa proprio questo in scala industriale e cerca di piazzare le bottiglie riempite nelle aste perchè è più facile nascondere questi falsi in un lotto. Come difendersi? Ricorrendo agli specialisti delle etichette e delle chiusure ma anche, e molto più semplicemente, imparando a selezionare un vino secondo un criterio di qualità e non di prezzo/etichetta.

GUARDIAN. A volte i soldi possono anche piovere dal cielo o dal soffitto come è accaduto in Francia al produttore di champagne Philippe Baijot. Durante il restauro della sua casa, un tempo di proprietà di un produttore di vino, gli operai si sono ritrovati sotto una pioggia di monete d’oro (17kg, 497 pezzi del valore complessivo di €750,000) risalenti al periodo della crisi finanziaria degli anni ’30. Baijot ritiente che il tesoro potrebbe essere stato messo lì durante il proibizionismo quando il precedente proprietario deve aver venduto vino a clienti americani che lo hanno pagato in oro. Resta da capire se l’attuale proprietario ha intenzione di tenersi il tesoretto o di dividerlo con i muratori.

THE INDEPENDENT. Ci risiamo, una nuova celebrità alle prese con un suo vino da lanciare. Si tratta di Drew Barrymore (la bambina di E.T. e la bionda di Charlie’s Angels) pronta a debuttare con un Pinot Grigio Delle Venezie IGT. Questa volta però a far sollevare qualche dubbio sull’opportunità non è la qualità del prodotto né l’uso della celebrità per vendere, ma piuttosto il fatto che Drew Barrymore, ricoverata per la prima volta per alcolismo all’età di nove anni, forse non è la persona ideale per raccomandare un vino.

MAIL TRIBUNE. Per la serie “abbinare un vino ad ogni costo” avevate mai pensato di mettere insieme vino e giochi di società? Ecco in questo articolo un paio di suggerimenti come per esempio bere uno Zinfandel (o Primitivo) giocando a Backgammon oppure uno Petite Sirah durante una partita a scacchi. Ma poi cosa c’è di nuovo? Non è quello che gli anziani fanno da generazioni giocando a briscola?

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